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Batman: Arkham City - Armored Edition - prova

Nanananananananananananana Wii U!

Essendo uno dei titoli più belli dello scorso anno, è difficile trovare qualcuno che abbia apprezzato il lavoro di Rocksteady senza averlo già giocato, tuttavia Nintendo ha comunque deciso che Batman: Arkham City Armored Edition doveva diventare uno dei titoli di punta del Wii U, ovviamente dopo aver integrato alcune novità che sfruttino le possibilità espressive date dal nuovo controller tablet.

Abbiamo avuto modo di vedere queste nuove caratteristiche della versione Wii U durante l'E3 2012, e per quanto gli sviluppatori se ne siano usciti con qualche idea interessante, il Cavaliere Oscuro e il Wii U non sembrano formare una coppia affiatata.

Tutti i gadget del Cavaliere Oscuro sono facilmente gestibili grazie all'interfaccia touch.

Nonostante le affermazioni di Nintendo riguardo le prestazioni grafiche della sua nuova piattaforma, l'aspetto di Arkham City per Wii U non sembra in grado di fare il salto di qualità rispetto alle versioni per Xbox 360 e PS3. Ovviamente è molto più di quanto la Wii possa mai mostrare, e ci vorrà del tempo prima che gli sviluppatori imparino a sfruttare bene il nuovo hardware, ma c'è ancora molto da fare dal punto di vista dell'anti-aliasing e della qualità di alcune texture.

Grafica a parte, il gameplay e il sistema di combattimento sono rimasti fortunatamente immutati, alla faccia di chi ipotizzava che la versione per Wii U sarebbe stata in qualche modo censurata per adeguarsi al pubblico più "familiare" della console.

L'unica aggiunta, tolte le funzionalità del controller, riguarda la nuova armatura di Batman (mi rifiuto di chiamarla Bat-tuta)(hahaha, fa ridere! Ehm… ndSS), che non è diversa solo dal punto di vista visivo ma cheintroduce il B.A.T. System, che immagazzina l'energia cinetica dei colpi ricevuti per garantire un bonus al danno temporaneo. Una scelta fatta probabilmente per venire incontro all'utenza Wii U, giudicata meno "hardcore" di quella delle altre console.

Il B.A.T. System vi permetterà di fare ancora più male agli avversari.

Tutte le altre innovazioni sono ovviamente legate al tablet controller e ai suoi giroscopi integrati. La filosofia con cui gli sviluppatori hanno gestito il particolare sistema di input del Wii U è che deve replicare in tutto e per tutte le funzioni del computer collocato sul polso di Bruce, tanto che ogni volta che toccherete il touchpad, sul televisore vedrete Batman intento a fare la stessa cosa.

"Tutte le innovazioni sono legate al tablet controller e ai suoi giroscopi integrati"

Per la maggior parte del tempo lo schermo del controller si limiterà a visualizzare la mappa dell'ambiente intorno a voi e un menù dal quale potrete accedere all'inventario, utilizzare il sonar per individuare i nemici e attivare il B.A.T. System. In quest'ultimo caso sullo schermo vedrete una barra che si consuma lentamente, esattamente come apparirebbe sul computer da polso.

Nella demo presente all'E3 erano presenti alcune situazioni in cui venivano illustrate le altre possibilità di utilizzo offerte dal Wii U. La più elementare riguarda l'inventario, in cui potrete toccare il gadget che volete utilizzare oppure trascinare i tre più importanti in una barra di selezione veloce basata sul pad direzionale. Un'altra funzione interessante è quella legata agli esplosivi, che vi permette di far detonare al momento giusto le cariche piazzate sulla mappa con un semplice tocco della relativa icona, ma non è finita qui.

La funzionalità più divertente riguarda senza dubbio l'hacking, che ovviamente prevede un mini-gioco da svolgere sul touchpad. Per violare i computer dovrete muovere un dito sullo schermo fino a trovare uno o più punti ben precisi, che vengono segnalati da una vibrazione che si fa sempre più intensa. Per rendere le cose più interessanti dovrete evitare una barra rossa che passa da destra verso sinistra, sollevando il dito al suo passaggio. Gli sviluppatori hanno promesso che ai livelli più difficili saranno presenti più barre rosse, con varie velocità e direzioni.

"Nel complesso il sistema di controllo del Wii U ci è sembrato forzato"

Un altro utilizzo del controller è previsto nelle sezioni in cui bisogna scannerizzare l'ambiente circostante in cerca di prove. Tutto ciò che si deve fare è alzare il controller a livello dello schermo quando indicato, muoverlo sullo schermo fino all'individuazione della prova e toccare sullo schermo il punto esatto in cui si trova.

Dover abbassare lo sguardo per controllare la mappa può essere scomodo, ma è senza dubbio un'esperienza immersiva.

Purtroppo non solo non è particolarmente divertente farlo, ma visto che per analizzare bene l'area si rischia di spostare il controller dallo schermo, alla fine è più comodo tenere il controller fermo ed esplorare l'area con lo stick analogico. Un'occasione sprecata.

La situazione non migliora quando si tratta di dove guidare i Batarang a ricerca utilizzando il giroscopio integrato nel tablet. Sarà stata la mancanza di allenamento o i controlli fin troppo sensibili, ma inclinare il pad per far arrivare il Batarang a colpire un interruttore lontano sembra un'esperienza più frustrante che divertente, tanto che un collega accanto alla nostra postazione ci ha rinunciato al ventesimo tentativo.

Nel complesso il sistema di controllo del Wii U non ci ha impressionato più di tanto: il suo utilizzo è sembrato più una forzatura dettata dal bisogno di implementare le nuove soluzioni che un'ispirata soluzione di game design, esattamente come accaduto per altri titoli "classici" quando sono stati portati su Wii.

I risultati migliori sono arrivati dal modo in cui è stato deciso di implementare il touchscreen (la cui sensibilità e risoluzione sono perfette) per farvi sentire come Batman quando utilizza il suo computer da polso. In questo Rocksteady ha fatto senza dubbio la scelta giusta per convincere gli scettici, e migliorare il gioco senza cambiarne certe dinamiche fondamentali sembra la via giusta da percorrere.

Graficamente la versione per Wii U non sembra migliore delle precedenti.

Tuttavia, al di là delle nostre perplessità, il motion control e i mini-giochi touch sembrano perfetti per far sentire il pubblico più giovane parte dell'universo di Batman. Ma visto che Arkham City è senza dubbio un titolo indirizzato verso i giocatori più maturi, forse gli sviluppatori si sono infilati da soli in un vicolo cieco, perché le funzionalità introdotte, anche se un po' forzate, sono coerenti con l'universo dell'uomo pipistrello ma stridono con il tono e con l'ambientazione del titolo di Warner.

Tuttavia, tutti quelli che fino ad oggi avessero snobbato Arkham City o volessero rigiocarlo in un'edizione che ne comprende i DLC, probabilmente dovrebbe tenere questo titolo in serie considerazione.

Dopo questa breve occhiata, le potenzialità del Wii U sembrano promettenti, se usate nel contesto adeguato (all'epoca dicemmo lo stesso col Wii e poi abbiamo visto com'è andata a finire), ma forse non sono adatte a questo gioco in particolare, soprattutto visto il pubblico che lo apprezzerà maggiormente.

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Lorenzo Fantoni

Contributor

Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.
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