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Eurogamer Top 5

I cinque segni che sei solo un finto nerd.

Mi pare di notare che buona parte del pubblico di Eurogamer sia composto da nerd di vecchia data, persone che hanno passato la loro infanzia chini su un mangianastri del Commodore 64 a pregare ogni divinità possibile.

Gente che ancora tiene in cantina l'Atari 2600, difendendolo strenuamente dagli assalti della moglie che vuole più posto per gli addobbi natalizi, individui per i quali l'unica luce necessaria e quella dello schermo.

Tutti noi sappiamo quanto poteva essere duro, in passato, essere nerd. La penetrazione dell'immaginario e della cultura informatica nella società era marginale, e spesso eri l'unico del palazzo che sapeva cosa farsene di un dado a venti facce. Diciamoci la verità, se ci piaceva di più montare il Meccano che giocare al parchetto (dove finivamo regolarmente in porta), un motivo ci sarà: eravamo dei reietti.

Poi è arrivata internet, la vera grande consolatrice, in cui anche il pazzo che gira con la stagnola in testa per non farsi leggere la mente dagli alieni, e taccio delle comunità di quelli che si scambiano foto dei furry o di draghi che si accoppiano con auto (tutto vero), può confrontarsi con altri sbroccati come lui e sentirsi meno pazzo.

Basta, vi prego, basta!

Improvvisamente c'erano milioni di persone come noi, che vivevano come noi, che la pensavano come noi, persone che se gli dicevi "aggro" non la scambiavano per una nuova marca di detersivi, ma anche persone che sono diventate un mercato non solo per chi vende videogiochi, ma per tutti gli altri.

Sinceramente non so e non voglio sapere come il sistema abbia assimilato la sottocultura nerd per risputarne fuori i resti che vediamo oggi, non mi interessa parlare di mode vintage, di ritorno degli anni '80 o quant'altro.

Il problema è che adesso la forbice si è allargata, è stato gettato un ponte attraverso l'abisso che ci separava dagli alti, ed è di moda essere nerd. E non passa giorno che non incontri qualche cesso rivestito che si mette i finti occhialoni da vista per sembrare più interessante. E io mi incazzo. E quando m'incazzo, scrivo, scrivo da nerd ferito.

Non mi sono preso anni di mutandate dai bulli perché una stronzetta qualunque possa indossare liberamente una maglietta di Galaga. Torna nel tuo universo fatto di roba comprata all'outlet, maledetta!

Dunque, per questa Top Five, non potevamo iniziare che con:

Indossi degli occhialoni, ma probabilmente ci vedi meglio di un'aquila

Non potevamo che cominciare da loro, il vero simbolo dei nerd di una volta, l'attuale simbolo di quanto c'è di più sbagliato al mondo. Sì, perché quando una società, all'apice del suo sviluppo culturale, partorisce l'idea che mettersi dei finti occhiali da vista sia cool, vuol dire che siamo pronti per buttarci in sella alle atomiche, come nel Dottor Stranamore.

Sono pronto ad accettare finti certificati di nascita, finti diplomi, finti medici, perfino i seni finti, ma non riesco proprio a concepire l'idea di mettersi un paio di occhiali perché fa figo. Gli occhiali si mettono perché se ne ha bisogno, non perché ti danno un'aria più interessante, e farlo perché lo dice una rivista fa solo venire voglia di schiaffeggiarti così forte da impiantarteli permanentemente nel cranio.

Quindi, credo che spenderò ogni soldo in mio possesso per veicolare negli ambienti dei cosiddetti "trend-setter" l'idea che nel 2012 sarà veramente cool girare con un gabbiano morto in testa, per apparire interessanti. Almeno potrò vedere orde di hipster e modaioli circolare con la testa in putrefazione: in senso figurato ma anche fatto.

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Lorenzo Fantoni

Contributor

Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.

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