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FIFA 14 Ultimate Team - intervista a Nick Wlodycka

Scopriamo tutte le novità della modalità più giocata di FIFA 14.

Milano - In una tipica giornata estiva milanese, abbiamo scambiato qualche battuta con Nick Wlodycka, producer di FIFA Ultimate Team. Nemmeno il caldo più asfissiante ci ha impedito di parlare delle novità più interessanti che verranno presentate nella prossima edizione del gioco. Tra alchimie, lealtà e stagioni sono emerse diverse cose piuttosto interessanti che faranno sicuramente la felicità dei milioni di giocatori di Ultimate Team che giornalmente comprano, scambiano e cercano le carte raffiguranti i loro campioni preferiti.

Per un'anteprima più classica di FIFA Ultimate Team nella quale vi descriviamo tutte le novità di quest'anno vi consigliamo di leggere il nostro articolo; invece per sapere tutte le novità direttamente dalla bocca di Wlodycka vi lasciamo a questa corposa intervista. Buona lettura.

Eurogamer.it: Ciao Nick, potresti spiegarci come funziona il Chemistry Styles?

Nick Wlodycka: Chemistry Styles è una novità di quest'anno ideata per aumentare il livello di profondità interno all'alchimia di squadra. Questa nuova abilità ci darà la possibilità di personalizzare il modo in cui ogni giocatore della nostra squadra gioca. Ci sono diverse carte Chemistry Styles basate principalmente sul ruolo che ogni calciatore avrà in campo: in questo modo ci saranno carte Chemistry per i portieri, per i difensori, per i centrocampisti e per gli attaccanti. Ma come funzionano queste carte? In poche parole vanno ad agire su determinati attributi dei giocatori in modo da darci la possibilità di decidere se trasformare un attaccante centrale in un giocatore forte nel mantenere il possesso della palla o in uno implacabile sulle palle alte. Per specializzarlo in un modo o nell'altro dovrete trovare la carta Chemistry corrispondente che vada ad aumentare le statistiche utili per la protezione della palla o per il colpo di testa. E questo è solo un esempio.

Anche per Iniesta non sarà facile superare i difensori in questa situazione.

Ci sono diverse carte Chemistry Styles basate principalmente sul ruolo che ogni calciatore avrà in campo

In questo modo posso vedere come voglio giocare e i calciatori a mia disposizione e modificare questi ultimi di conseguenza, cosicché migliorino quelle caratteristiche che io ritengo più utili per il ruolo che gli farò ricoprire. Questo cosa comporta? Che posso modificare i calciatori in mio possesso per migliorarli in alcune aree specifiche, dandomi la possibilità di cambiare il modo in cui il mio team gioca in base alle performance delle altre squadre. Potrei arrivare a pensare 'Ok, questo è il motivo per il quale gli altri giocatori mi battono' e dunque provare o a cambiare i calciatori della mia rosa attraverso il sistema dei trasferimenti o provare a migliorare il modo nel quale i miei calciatori giocano.

Quando si applica un Chemistry Styles ad un calciatore questo è permanente, non ci sarà bisogno di rinnovarlo. Il rovescio della medaglia è che ogni volta che vorrete cambiare questo Chemistry Style dovrete scartare per sempre il precedente. Nel mercato dei trasferimenti potrete trovare giocatori con e altri senza un particolare Chemistry Styles. Ve ne saranno alcuni più rari ed altri meno, cosa che aumenterà il valore del vostro calciatore.

Eurogamer.it: Le carte Chemistry saranno suddivise in categorie come i normali calciatori?

Nick Wlodycka: No, non saranno classificate in questo modo, ma ce ne saranno alcune che saranno più rare di altre.

Eurogamer.it: E quante carte Chemistry Styles ci saranno nel gioco?

Nick Wlodycka: Non abbiamo ancora deciso il numero preciso, dato che stiamo ancora creando alcuni Chemistry Styles per ognuno dei vari ruoli, portiere, difensore, centrocampista e attaccante, ma non vogliamo crearne troppi. Vogliamo infatti che i giocatori non abbiano difficoltà a capire e trovare il Chemistry Style più utile per bilanciare il loro gioco.

Vogliamo che i giocatori non abbiano difficoltà a capire e trovare il Chemistry Style più utile per loro.

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Eurogamer.it: Come è cambiato il modo di calcolare l'alchimia di squadra?

Nick Wlodycka: L'alchimia quest'anno è calcolata in maniera un po' differente. Prenderà sempre in considerazione la giusta posizione in campo e la forza dei collegamenti con i compagni di squadra, ma anche un parametro chiamato Loyalty. In altre parole è un bonus di alchimia che verrà dato a tutti i calciatori che troveremo in un nuovo pacchetto. Se compreremo un calciatore dal mercato dei trasferimenti dovremo attendere 10 partite prima di avere la sua lealtà e vederlo interagire al meglio con i compagni. Anche questa è una funzione che abbiamo inserito ascoltando le community. Sono diversi mesi che ne parliamo e quest'anno ci è parsa l'occasione perfetta per metterla in pratica.

L'ultimo pezzo con il quale l'alchimia è calcolata è il manager bonus, che è calcolato in maniera leggermente diversa dallo scorso anno. Se il vostro calciatore gioca nello stesso campionato dell'allenatore allora potrete ottenere il manager bonus e migliorare la vostra alchimia.

In FIFA 14, oltretutto, non ci saranno più le formazioni sulle carte dei calciatori, un'altra cosa emersa parlando con le community. Queste, infatti, speravano di avere una maggiore flessibilità durante le partite per cambiare la strategia in base al risultato. Avere calciatori legati ad una singola formazione impediva di cambiare modulo, dato che impostandone uno nuovo si andava a cambiare in maniera profonda tutta l'alchimia di squadra, creando del vero e proprio caos. Così abbiamo deciso di eliminare questo parametro per consentire di cambiare liberamente le formazioni anche durante la partita.

Eurogamer.it:Come è cambiata la modalità stagioni?

Nick Wlodycka: Season quest'anno è passata dalle 5 divisioni di FIFA 13 alle 10 di FIFA 14, dando dunque maggior risalto a questa modalità di enorme successo che consentirà ai giocatori di trovare sempre sfide alla loro portata.

Season quest'anno è passata dalle 5 divisioni di FIFA 13 a 10, dando dunque maggior risalto a questa modalità di enorme successo.

El Shaarawy si aggiusta il pallone mentre Niang aspetta il pallone.

Eurogamer.it:: Come è passare dall'essere una semplice espansione di FIFA al conseguire il rango di modalità più giocata della serie?

Nick Wlodycka: Non è assolutamente capitato per caso, ma all'inizio nessuno si sarebbe mai immaginato che tutto il progetto assumesse una dimensione così ingente, tanto che ora FUT è una parte integrata in maniera molto forte con FIFA. Nel corso degli anni siamo passati dall'essere un semplice DLC, poi una parte che arrivava dopo qualche mese dalla pubblicazione e finalmente ora siamo una funzione imprescindibile, disponibile sin dal day one. La cosa che ci riempie di orgoglio è il vedere l'affetto dei fan continuare a crescere nel tempo. I nostri giocatori non abbandonano FUT dopo alcuni mesi, ma continuano a giocarlo a lungo.

Questo ci ha costretti ad organizzare anche un enorme team di persone solo per garantire il giusto supporto lungo tutto l'anno, sia dal punto di vista di novità di gameplay, sia per creare e gestire un'infrastruttura in grado di sostenere tutti questi utenti connessi contemporaneamente, che si sfidano, scambiano, vendono e coprano giocatori. Ma anche per poter portare avanti tutte le nostre iniziative come rilasciare nuovi team da far provare, commemorare alcune grandi performance nel mondo reale, creare tornei speciali in base a quello che succede realmente. È diventato davvero un mondo che vive, respira e si muove in maniera autonoma.

Eurogamer.it: Le community sono fondamentali per FUT. In questi mesi abbiamo assistito al proliferare di nuovi canali, recensioni dei giocatori e cose del genere. Pensate di creare degli strumenti per raccogliere in modo ufficiale tutte queste cose?

Nick Wlodycka: È vero, le community sono molto importanti per Ultimate Team e l'esperienza che vogliamo creare. Siamo sempre molto attenti ai vari feedback che ci provengono dai fan e dalle community e alcune cose che hai detto sono attualmente al vaglio. Daremo la possibilità di creare team connessi direttamente con una community. Questa è una cosa che ci è stata chiesta direttamente da loro. Non posso entrare in termini più specifici sulle cose suggerite da voi, perlomeno durante questa occasione, ma voglio assicurare che come al solito qualsiasi suggerimento verrà preso seriamente in considerazione.

Siamo sempre molto attenti ai vari feedback che ci provengono dai fan e dalle community.

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Eurogamer.it: Ci sono novità riguardanti le applicazioni per smarphone e tablet che accompagneranno il gioco nei negozi?

Nick Wlodycka: Oggi non parliamo in maniera specifica di queste cose, ma anche in questo caso abbiamo provato a rispondere alle sollecitazioni che ci sono arrivate dai fan. Per esempio le persone vogliono da sempre avere la possibilità di aprire nuovi pacchetti di carte anche su mobile e tablet: da questa edizione in poi i giocatori potranno vivere questo tipo di esperienza anche attraverso le diverse app. per Android e iOS. Questa è una cosa che lo scorso anno era possibile fare solo attraverso il sito web. In altre parole il nostro lavoro è stato quello di individuare quali sono le cose più importanti per i nostri fan e provare a realizzarle.

Eurogamer.it: Come è cambiato il sistema dei trasferimenti?

Nick Wlodycka: Basandoci sui soliti feedback e sulle nostre analisi, vista l'enorme attività del mercato dei trasferimenti, abbiamo deciso di creare degli strumenti molto efficaci in grado di consentire al giocatore di trovare facilmente e velocemente il calciatore desiderato. Grazie ai nuovi strumenti di quest'anno potremo cercare direttamente i calciatori dal nome, che è una cosa che da tempo ci eravamo promessi di fare. Inoltre sarà possibile cercare i calciatori in base ad una posizione in campo specifica. Questi sono solo un paio di esempi di quello che saremo in grado di fare, come comparare i calciatori nella squadra attiva o in quella di riserva con quelli che abbiamo trovato grazie al transfer market, in moda da consentirvi di fare sempre la scelta giusta. In altre parole abbiamo lavorato per rendere l'infrastruttura del mercato dei trasferimenti più forte, oltre che nel cercare di dare ai giocatori la possibilità di trovare più facilmente il calciatore più adatto alla loro squadra, cosa che farà contenti sia i nuovi giocatori che quelli storici.

Parte del nostro lavoro consta proprio nel cercare di rendere meno incisivo il peso della velocità sul gioco.

Eurogamer.it: Come regolate le statistiche dei calciatori? Perché spesso i giocatori preferiscono calciatori economici, ma veloci ad altri teoricamente più forti e costosi, ma meno veloci.

Nick Wlodycka: Questa è un'ottima domanda ed è un qualcosa che ci è stato fatto presente spesso dalle community! Vi assicuriamo che gran parte del nostro lavoro consiste proprio nel cercare di rendere meno incisivo il peso della velocità di un calciatore sul gioco. Ci stiamo lavorando, ma questo non vuol dire che vogliamo cambiare come i giocatori approcciano la partita, ma allo stesso tempo vogliamo essere sicuri di bilanciare le due cose. Vogliamo fare in modo che i giocatori cerchino calciatori veloci, ma vogliamo anche che i Chemistry Styles impattino sulla velocità. Vedremo dunque diversi bilanciamenti dei calciatori e vedremo come la velocità impatterà su ognuno di essi in modo differente.

Eurogamer.it: Diverse community si organizzano in maniera un po' artigianale per creare dei tornei con dei montepremi in denaro di gioco: pensate di semplificare loro la vita dando la possibilità di creare tornei personalizzati?

Nick Wlodycka: È una cosa che diverse community ci hanno chiesto e quindi è un aspetto sul quale stiamo lavorando, ma non abbiamo ancora deciso se inserirlo nel gioco completo.

Grazie a arrivederci.

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FIFA 14

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.
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