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Joe Danger 2: The Movie - review

Joe alla conquista di Hollywood.

Difficilmente il 2012 verrà dimenticato in casa Hello Games: le passate fatiche della Joe Danger Special Edition e il duro lavoro che ancora oggi richiede Joe Danger Touch, nonché l'attesa revisione per dispositivi Apple attualmente in lavorazione, non sembrano aver alcun effetto sui giovani sviluppatori inglesi, che proprio in questi giorni tornano sotto le luci dei riflettori con Joe Danger 2: The Movie.

Un gradito ritorno in sella per il motociclista più temerario del digital delivery? Molto di più: Joe Danger 2: The Movie si configura da subito come un Live Arcade di altissima caratura, capace non solo di aggiornare alla perfezione una formula di per sé brillante, ma allo stesso tempo di incrementare l'offerta ludica del ragguardevole predecessore con una nuova modalità che da sola raddoppia l'invidiabile longevità del gameplay "base" (stimabile attorno alle 20 ore) e con altre interessanti chicche.

Non c'è niente di più divertente di pigliare a schiaffoni criminali motorizzati, a bordo di enormi moto della polizia.

La novità principale, per certi versi, è la presenza di una "storia" vera e propria: Hello Games è riuscita a dare ordine alla pletora di idee più strampalate e fuori di testa, collegandole con un sottile filo logico che determina la campagna principale.

Luci, motore, azione: questo il leit motiv della nuova incarnazione di Joe Danger, che dalle piste più infuocate e pericolose si ritrova nel mezzo di enormi set cinematografici, altrettanto pericolosi, con l'obiettivo di dar vita al film "action più dannatamente action" di sempre.

Questa modalità cinematografica si compone di sei atti hollywoodiani (Avventura, Spionaggio, Rapinatori, Dinosauri, Robot e il terribile Director's Cut), ognuno dei quali si concentra su variazioni al gameplay base: nuovi bolidi da guidare (il jet pack, ad esempio), piste più arzigogolate e, perché no, insidie ed ostacoli come rapinatori da schiaffeggiare, avversari armati di bombe, antipatici dinosauri o sistemi d'allarme che, se attivati, scateneranno le peggiori trappole.

Al termine di ciascun atto assisteremo alla proiezione di un breve filmato che raccoglie le imprese e le acrobazie più mirabolanti dell'eroico pilota: anche le figuracce peggiori, ad essere onesti …

"La novità principale, per certi versi, è la presenza di una "storia" vera e propria"

La progressione è lineare come da tradizione (bisogna terminare l'atto corrente per accedere al successivo), una scelta che avvalliamo in toto sia perché permette di prendere dimestichezza con il sistema di combo, sia e soprattutto perché prepara progressivamente il giocatore all'inferno che lo attende dopo il giro di boa.

Ecco a voi il mitico Jet Pack, il veicolo più maneggevole di Joe Danger 2. Provate un po' a pensare agli altri!

I sei episodi sono a loro volta articolati da un numero variabile di sfide, ciascuna caratterizzata da un obiettivo primario (da raggiungere per sbloccare la "ripresa" successiva) e da altri secondari, non obbligatori ma caldamente consigliati. Ogni obiettivo raggiunto sarà ripagato con una Stella d'Oro, moneta di scambio da utilizzare per garantirsi l'accesso alle sfide più avanzate.

I malati di perfezionismo, ancora una volta, troveranno pane per i propri denti nel collezionare le ambite Medaglie Pro, con le quali sbloccare i numerosissimi costumi alternativi di Joe. Come fare? Semplicissimo: basta completare tutti, e sottolineo tutti, gli obiettivi di gara in una singola corsa.

Detta così può anche sembrare abbordabile ma vi garantisco che tagliare il traguardo nel tempo limite raccogliendo tutti gli oggetti di scena, le stelle nascoste e le preziosissime banane (ehm… ), mantenendo in tutto questo l'indicatore di combo ancorato al 100%, non è proprio una passeggiata.

Fortunatamente, è il caso di dirlo, le Medaglie Pro sono disponibili solo in alcuni livelli ma mettetevi il cuore in pace, conquistarle vi costerà parecchi tentativi.

Il sistema di comandi, dal canto suo, fa di tutto per rendere facile la vita del giocatore. Assolutamente invariato in questa nuova transizione (RT per accelerare, LT per frenare, RB e LB uniti allo stick sinistro per le acrobazie, A per il turbo), garantisce continuità a tutti i piloti di vecchia data dimostrandosi allo stesso tempo accessibile e fruibile dai meno esperti.

Un simpatico cucciolo di dinosauro, che cerca allietare una ripresa già di per sé problematica sputandoci addosso macigni esplosivi.

"Tempismo, riflessi e un pizzico di spregiudicatezza sono indispensabili"

Bastano davvero pochi minuti per trovarsi a proprio agio in sella a enormi moto in stile CHiPs, a bordo di un carrello da miniera che sfreccia a Mach 3 o di una moto delle nevi maneggevole quanto una BMX. Ciò non significa comunque aver vita facile, come testimonia l'elevato numero di volte il cui il mascellone di Joe andrà ad impattare contro qualcosa ben più duro del suo casco.

Tempismo, riflessi e un pizzico di spregiudicatezza sono indispensabili, specie quando la situazione inizia a essere particolarmente scottante e avremo a che fare con bivi fulminei, cambi di corsie o altre diavolerie.

Se Stelle dorate, costumi aggiuntivi o altri simpatici bonus non dovessero stimolarvi a sufficienza, i ragazzacci di Hello Games ne hanno inventata una delle proprie per scatenare il vostro spirito agonistico: ogniqualvolta connessi al Live, comparirà su schermo un ghost di colore verde, che rappresenta la miglior prestazione sul tracciato corrente a livello mondiale.

Uno strumento utile non solo per sapere chi battere e come riuscirci, ma soprattutto un pungolo perfetto per affrontare con più determinazione uno stesso livello sino al raggiungimento del risultato perfetto. Tutto questo vale ovviamente anche in un contesto meno globale, grazie alla possibilità di "trasformarsi" nell'odiatissimo ghost che affligge le piste dei nostri Amici: l'ideale per attrarre a sé i peggiori insulti.

Giunti a questo punto, dunque, vi ritroverete ad aver investito un capitale inestimabile di ore per realizzare il film d'azione più frenetico della storia del cinema, magari dando prova delle vostre capacità "stradali" al mondo intero. Ebbene, non è ancora tempo di riposare, visto che siete appena a metà dell'opera.

Indiana Jones chi ???????

Basta infatti fare un saltino alla sezione Scene Tagliate per sbattere il muso su dozzine e dozzine di livelli che volteggiano spensieratamente dal ridicolo all'anti-fisico, senza disdegnare l'impossibile. Qualcosa di paragonabile al dover affrontare un ottovolante sospeso nel vuoto a bordo di un… monociclo!

"Basta fare un saltino alla sezione Scene Tagliate per sbattere il muso su dozzine e dozzine di livelli"

Composta da tutti quei livelli che per umana pietà non sono stati inseriti nella campagna principale, ma tuttavia troppo cari agli sviluppatori per essere cancellati dalla faccia del pianeta, Scene Tagliate è una sorta di add-on mastodontico, rivolto principalmente a chiunque sappia muoversi con una certa destrezza tra le piste folli di Joe Danger.

Si tratta fondamentalmente di quella tremenda modalità Sfida che in moltissimi fan auspicavano ma che, pad alla mano, difficilmente avranno la temerarietà di completare al 100%. Nuovi costumi, ricchi premi e cotillon andranno nelle tasche dei piloti coraggiosi capaci di tagliare indenni il traguardo. Se ce ne saranno.

Ma tranquilli, c'è ancora dell'altro. A rendere praticamente perfetto un pacchetto che già rasenta l'eccellenza contribuisce l'impianto multigiocatore in locale, il marchio di fabbrica del franchise che permette a quattro persone di gareggiare contemporaneamente in modalità competitiva o, udite udite, cooperativa.

Sci, esplosioni e una base segreta di spie da radere al suolo: nemmeno James Bond s'è mai spinto a tanto!

La prima, più classica, obbliga i giocatori a sfidarsi a suon di acrobazie e sani schiaffoni al fine di raggiungere per primi il traguardo, inanellando catene chilometriche di combo per far lievitare il proprio punteggio. La seconda, incredibilmente più spietata, obbliga il quartetto a cimentarsi in evoluzioni perfettamente coordinate, garantendo in questo modo un maggior valore ai moltiplicatori di punteggio.

Inutile dirvi che se anche uno solo dei quattro finisce al suolo rovinosamente, l'intera squadra è KO.

Parlando di graditi ritorni, i giocatori più creativi potranno sbizzarrire il proprio estro con l'ottimo Editor di mappe in real time, molto apprezzato già nella JD Special Edition, con il quale dare vita a circuiti ad elevato tasso di sadismo per poi condividerli all'intera community. Stona un po' il non poter creare mappe multigiocatore, ma è un neo così veniale che può essere tranquillamente trascurato.

Tirando dunque le somme, è impossibile non promuovere abbondantemente Joe Danger 2: The Movie. La nuova installazione dell'IP di casa Hello Games non si limita a riconfermare quanto di buono visto nelle precedenti puntate, ma al contrario arricchisce il tutto con nuove modalità, nuove scelte di design e un contesto narrativo che, seppur dichiaratamente pretestuoso, riesce a strappare un sorriso al giocatore.

"A lasciare spiazzati è l'incredibile coefficiente di rigiocabilità che caratterizza ogni singola corsa"

Joe Danger 2: The Movie significa 100 livelli, 50 personaggi e 20 veicoli. Vi possono bastare?

Più di ogni altra cosa, a fronte di una longevità invidiabile dalla maggior parte dei titoli XBLA, a lasciare spiazzati è l'incredibile coefficiente di rigiocabilità che caratterizza ogni singola corsa. Che lo vogliate o no, vi ritroverete a provare e riprovare lo stesso circuito allo sfinimento, sino al preciso istante in cui, dopo svariati tentativi, la medaglia sarà nelle vostre mani.

Ma per essere dei grandi attori, lo sappiamo, servono anche grandi sacrifici.

9 / 10