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LEGO Marvel Super Heroes - prova

Cambiando l'ordine degli addendi la somma non cambia.

Milano - Persone più cattive di noi, per descrivere LEGO Marvel Super Heroes, si limiterebbero a dire che è il classico gioco LEGO adattato all'universo Marvel. Visto che però siamo tra quelli che non resistono all'esagerata simpatia dei mattoncini danesi, proseguiremo imperterriti nel presentarvi il gioco.

Tutti coloro che conoscono i precedenti lavori di TT Games sanno benissimo che stiamo parlando di un'avventura infarcita da molteplici elementi platform, qualche puzzle e qualche divertente combattimento. Da un po' di tempo a questa parte la struttura principale è divenuta quella di un gioco open world nel quale poter esplorare liberamente ampie mappe ricche di segreti da scoprire, non importa che scimmiottino la Terra di Mezzo, Gotham o LEGO City.

In LEGO Marvel Super Heroes potrete percorrere in lungo e in largo una Manhattan tutta fatta di mattoncini colorati nella quale ogni edificio celebre è precisamente ricostruito, ovviamente pagando dazio alla follia dei designer di TT Games. Sarà facile riconoscere dunque l'Empire State Building e Central Park, oltre che trovare la Statua della Libertà, che vigila attentamente su tutta l'isola. Non sarà possibile individuare solo i luoghi reali ma anche tutti quegli edifici tipici dell'universo Marvel, come la Stark Tower o l'X-Mansion, rendendo in questo modo LEGO Marvel Super Heroes un piccolo atlante digitale dell'universo Marvel.

Lo scontro tra Wolverine e Sabretooth dovrebbe essere drammatico, invece dimostra che questi due ragazzoni sono in fondo buoni.

Tra una missione e l'altra potrete decidere di scorrazzare tra le strade della città alla ricerca di collezionabili, nuovi personaggi o missioni secondarie a piedi, volando, dondolando con le ragnatele, pattinando sul ghiaccio o muovendovi a bordo dell'Helicarrier, la base della S.H.I.E.L.D. che fa anche da hub del gioco. Da qui potrete decidere quale tra gli oltre 100 eroi Marvel utilizzare (alcuni dei quali, oltretutto, davvero improbabili come Howard il Papero), il tipo di modalità da avviare o la missione da completare.

"La storia sarà ambientata in livelli più ristretti, nei quali gli sviluppatori hanno potuto decidere i personaggi da controllare"

Questo perché la storia sarà ambientata in livelli più ristretti, nei quali gli sviluppatori hanno potuto decidere i personaggi da controllare, cosa che gli ha consentito di disegnare degli stage più coerenti e divertenti da giocare, che impegnino il giocatore senza consentirgli di 'imbrogliare'. Per fare un esempio, un dirupo potrà essere attraversato da Iron Man in un soffio, dato che Stark è dotato di jetpack, mentre Capitan America dovrà trovare un qualche percorso alternativo, dando un senso al lavoro di level design di TT Games. La grande varietà di personaggi a disposizione da una parte renderà ogni eroe un'esperienza sempre nuova ma al tempo stesso ha costretto a limitare, almeno durante la storia, chi interpretare.

Come da tradizione, infatti, ad ogni potere corrisponderà un tipo specifico di indovinello da risolvere per ottenere i mattoncini necessari ad aprire una nuova strada od ottenere un qualche bonus, elemento che spingerà i giocatori a ripercorrere lo stesso livello con nuovi personaggi così da sbloccare tutto. Cap, per esempio, potrà utilizzare il suo scudo per creare nuove piattaforme sulle quali saltare, Wolverine potrà utilizzare i suoi artigli per scardinare un certo tipo di serrature e Hulk sarà l'unico a poter distruggere determinate pareti.

Non solo super-eroi: anche il cast di cattivi ha talento e carisma da vendere!

Anche le boss battle sfrutteranno le peculiarità di ognuno dei personaggi a schermo: in una di queste, per esempio, dovrete utilizzare Wolverine per accedere ai controlli di alcuni riflettori in grado di distrarre per qualche istante Abomination così che Hulk, in un serratissimo scambio di cazzotti, possa gonfiarlo come una zampogna.

"Anche le boss battle sfrutteranno le peculiarità di ognuno dei personaggi a schermo"

In questo modo gli sviluppatori hanno ricreato il tipico ritmo dei loro giochi, fatto di combattimenti contro manipoli di scagnozzi e risoluzione di semplici enigmi coi quali ottenere i mattoncini che poi serviranno per costruire una nuova piattaforma con cui avanzare nel livello. Ovviamente ognuna di queste azioni è infarcita dal tipico humour LEGO, nel quale gli sviluppatori si divertono a prendere in giro i personaggi coi quali stanno lavorando e le contraddizioni di questo universo fatto di mattoncini.

Una menzione particolare va fatta a Deadpool, assolutamente folle e sconclusionato anche in LEGO Marvel Super Heroes, seppur decisamente meno volgare del solito. Lui sarà protagonista di tutta una serie di contenuti aggiuntivi da scovare tra le strade di Manhattan, ovviamente dall'altissimo coefficiente di follia. Inoltre sarà lo stesso mercenario a raccontare alcuni segmenti dell'avventura, rendendo queste sezioni una sorta di gioco nel gioco.

Utilizzando Iron Man vi sembrerà d'imbrogliare: mentre Cap fa una fatica bestiale per salire di un piano, Stark può svolazzare velocemente sul tetto.

Ultimo ma non ultimo vorremmo citare il mitico Stan Lee. Il creatore di Spider-Man e Hulk, tanto per menzionare due tra i tantissimi personaggi che ha confezionato per la Marvel, sarà presente nel gioco, ovviamente come sé stesso. Un personaggio così speciale non poteva che possedere tutti i poteri degli altri super eroi, rendendolo assolutamente inarrestabile. Non fossimo poi contenti, potremo creare il nostro super-eroe dei sogni, combinando parti e poteri presi in prestito dagli altri personaggi Marvel.

"La truppa di eroi Marvel non avrà sicuramente difficoltà a fronteggiare l'ennesimo tentativo da parte di Loki di distruggere il mondo intero"

Guidata dal prode Stan la truppa di eroi Marvel non avrà sicuramente difficoltà a fronteggiare l'ennesimo tentativo da parte di Loki di distruggere il mondo intero grazie ad un'enorme arma che, in compagnia di uno stuolo di altri super-cattivi, sta realizzando.

La versione che abbiamo visto all'opera, nonostante girasse su Xbox 360 e PS3, dimostra quanto sia migliorato in tutti questi anni il motore grafico utilizzato da TT Games. LEGO Marvel Super Heroes sembra essere incredibilmente ricco di dettagli, effetti particellari e oggetti in movimento, per la gioia di grandi e bambini che potranno ritrovarsi ad ammirare l'universo Marvel con lo stesso stupore. Al momento l'unico neo sembra essere del pop-up visibile spostandosi velocemente tra le strade di New York, ma nulla di particolarmente sconvolgente, soprattutto considerando l'enorme numero di piattaforme sulle quali il gioco approderà, mantenendo praticamente inalterata la formula.

Il Fantoni, con Stan Lee, è il secondo personaggio reale presente nel gioco. Certo che poteva presentarci Wolverine...

Dal punto di vista dell'audio segnaliamo che anche questa volta TT Games ha deciso di doppiare i suoi personaggi sfruttando, perlomeno per la versione inglese, molti degli attori che solitamente danno la voce ai personaggi Marvel.

Il prossimo 15 novembre due universi amatissimi collideranno per la gioia di milioni di fan. Nonostante possa peccare di originalità, LEGO Marvel Super Heroes promette di soddisfare tutti gli amanti della serie LEGO con un gioco tutto nuovo e quelli Marvel con centinaia di personaggi diversi, ognuno caratterizzato dai suoi poteri e dalla sua personalità. I giochi dedicati agli eroi DC Comics sono tra i migliori mai realizzati da TT Games e chissà se lo sviluppatore britannico confermerà di trovarsi particolarmente a suo agio con i comics americani.

Non manca molto a scoprirlo, quindi rimanete con noi per l'imminente recensione!