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Transformers: la Caduta di Cybertron - preview

Siamo entrati nell'abitacolo dei robot di Activision!

I giochi su licenza non hanno mai goduto di grande fama, un po' per preconcetto, un po' perché troppo spesso gli sviluppatori, contando sulla forza del brand da cui traggono ispirazione, non si sono mai sforzati di proporre prodotti particolarmente elaborati e ricercati. Esempi come Batman Arkham City dimostrano però che, se sorretta da un impianto di qualità, la forza della licenza può trasformare un prodotto eccellente in un eccezionale fenomeno mediatico.

I videogiochi ispirati ai Transformers non sono mai riusciti a imporsi come prodotti dalla qualità assoluta, avendo alternato episodi gradevoli ad altri meno, riuscendo comunque a mantenere forte il legame con la licenza Hasbro, elemento imprescindibile per non scontentare i fan. Siamo stati dunque invitati in un hotel milanese da Activision a dare una prima occhiata al nuovo capitolo, intitolato Transformers: La Caduta di Cybertron. Riusciranno gli sviluppatori a offrire ai tanti fan dei film e dei giocattoli un titolo degno di nota?

Tra i vari robot controlleremo anche Bruticus, capace di compensare alla mancanza di agilità con la forza bruta.

Al timone del progetto c'è ancora High Moon Studios, questa volta però senza l'onere di seguire la traccia delineata da un film, libera dunque di attingere a piene mani dalla licenza Hasbro. Il team californiano ha deciso quindi di sbizzarrirsi per cercare di creare un videogioco che andasse a migliorare tutti gli elementi critici emersi in Dark of the Moon, magari aggiungendo qualche chicca in grado di accendere l'interesse anche dei fan meno accaniti come, per esempio, dinosauri robot che sputano fiamme dalla bocca!

Ma procediamo con ordine: la Caduta di Cybertron seguirà da vicino le vicende narrate in La Battaglia per Cybertron, con gli Autobot sull'orlo dell'estinzione, costretti ad abbandonare il loro pianeta natale prima della definitiva sconfitta e alla ricerca di un nuovo pianeta nel quale trasferirsi.

Il titolo di Activision, diversamente dai primi capitoli, proporrà un'unica campagna che alternerà il punto di vista dei Decepticon con quello dei Transformers. La storia parlerà della ricerca di antichi artefatti Prime che, secondo le leggende, indicheranno ai robot il pianeta loro più adatto per la loro fuga.

"Come da tradizione ogni capitolo avrà come protagonista un robot differente"

Come da tradizione ogni capitolo avrà come protagonista un robot differente, solo che questa volta gli sviluppatori hanno cercato di caratterizzare il più possibile ogni sequenza. I fan si sono infatti lamentati della ripetitività dei precedenti episodi, elemento che impediva ad ogni protagonista di essere valorizzato come meritava.

Andiamo dietro le quinte di Transformers: la Caduta di Cybertron.

Ne La Caduta di Cybertron, questo non avverrà e per dimostrarlo ci sono state mostrate diverse sequenze, ognuna con un approccio piuttosto differente e personale. In un livello ad esempio controlleremo Vortex impegnato in battaglia contro un enorme Autobot, dove grazie alla duplice capacità di trasformarsi in un elicottero e in aereo, il Decepticon sarà capace di combattere con la stessa efficacia sia in aria, sia a terra, alternando trasformazioni focalizzate sull'attacco, con altre più adatte alla fuga.

In questo caso il gameplay sarà chiaramente quello di uno sparatutto in terza persona, capace, però, di beneficiare di un'arena sviluppata anche in verticale, fondamentale per rendere più vario e originale l'approccio al combattimento.

Grimlock è uno dei robot più amati, essendo un tirannosauro robot che sputa fiamme. Cosa volere di più dalla vita?

Oltre a un attacco primario e alla capacità di trasformarsi, ogni robot avrà un potere speciale a disposizione: Optimus Prime, per esempio, potrà chiedere l'aiuto del gigantesco Metroplex, indicandogli cosa distruggere sul campo di battaglia. L'enorme Autobot eseguirà dunque i nostri comandi attraverso spettacolari sequenze animate nelle quali il gigante si muoverà sullo sfondo per portare a termine l'obiettivo.

"Oltre a un attacco primario e alla capacità di trasformarsi, ogni robot avrà un potere speciale a disposizione"

In un altro livello potremo prendere il controllo di Bruticus, un Decepticon formato dall'unione di cinque robot differenti. Anche in questo caso il gameplay cambierà: le sue dimensioni non gli consentono infatti di essere agile e mobile come i precedenti Transformers, ma il Decepticon compenserà questo limite con una forza straordinaria. In questo modo ci troveremo ad avanzare come un bulldozer senza la preoccupazione si schivare i colpi o nasconderci dietro un muro: basterà infatti l'enorme scudo col quale è equipaggiato a garantirgli una protezione sufficiente a stoppare ogni attacco Autobot.

Diametralmente opposto è il modo di agire di Cliffjumper, essendo basato completamente sulla sua capacità di diventare invisibile. Il suo livello sarà caratterizzato da fasi stealth e da uccisioni silenziose, che andranno pianificate in base al pattern e alle routine degli avversari. Questi, una volta scoperto l'infiltrato, cambieranno il loro assetto da 'ricerca' a 'combattimento' evidenziando in questo modo l'effettivo cambio di atteggiamento dell'intelligenza artificiale. Gli sviluppatori hanno lavorato molto su questo aspetto, cercando di rendere gli avversari più reattivi ed efficaci che in passato.

Un'altra piccola novità è rappresentata dall'inserimento di fasi nelle quali non si dovrà necessariamente sparare, sfruttate dagli sviluppatori per raccontare la storia o per dare agli utenti la possibilità di osservare con calma gli ambienti di gioco, piuttosto ispirati, frutto della stretta collaborazione del team con Hasbro.

"Un'altra piccola novità è rappresentata dall'inserimento di fasi nelle quali non si dovrà necessariamente sparare"

L'ultima fase di gioco presentata è stata quella con protagonista Grimlock, lo spettacolare dinobot a forma di tirannosaurus rex. Essendo questa sua trasformazione particolarmente devastante, gli sviluppatori hanno deciso di renderla disponibile solo come potere speciale, accessibile solo dopo un discreto numero di uccisioni.

Alcune sequenze verranno utilizzate per poter proseguire con la trama e mostrare l'ottimo lavoro di adattamento della licenza.

A rendere ancora più particolare questo livello contribuirà il fatto che Grimlock non sarà dotato di armi da fuoco ma di spada e scudo: il gameplay si tramuterà dunque in quello di un hack'n slash (in questo caso facendoci tornare alla mente Space Marine), con tanto di finisher e combo spettacolari. Questo perlomeno fino a quando non avverrà la trasformazione in dinosauro: da questa in poi sarà tutto un tripudio di fiamme arroventate, codate e robot sbranati!

Gli sviluppatori hanno accennato anche a un sistema di upgrade delle armi, che dovrebbe consentire una minima personalizzazione dei personaggi durante la campagna singolo giocatore. Un editor sarà invece presente per la componente multiplayer, anzi, a dir la verità questo rappresenta la maggiore novità in questo comparto. Le modifiche influiranno tanto dal punto di vista estetico quanto da quello funzionale, essendo ora i robot suddivisi in classi, ognuna caratterizzata da armi e capacità specifiche. I pezzi equipaggiati andranno oltretutto a influire realisticamente sulla resa estetica di ogni robot: sostituendo le ruote con dei cingoli potremo costatare che, una volta trasformati, il mezzo ottenuto non viaggerà su gomma…

Dal punto di vista tecnico lo sforzo dei programmatori è stato rivolto nel cercare di avere uno stile meno 'realistico', come potrebbe essere quello dei film, per puntare sulla stabilità del frame rate e la ricchezza dei dettagli. Il risultato ottenuto è già apprezzabile, nonostante manchino ancora diversi mesi prima della pubblicazione.

"I programmatori stanno puntando sulla stabilità del frame rate e la ricchezza dei dettagli in cambio di uno stile meno realistico"

Il trailer di Transformers: la Caduta di Cybertron.

Transformers: La Caduta di Cybertron ci ha stupito per il lavoro che i ragazzi di High Moon Studios stanno facendo con la licenza. Il loro obiettivo sembra essere, infatti, quello di lavorare esattamente su quegli aspetti indicati dai fan e dalla stampa come problematici, per cercare di confezionare un prodotto vario, intrigante e divertente da giocare, che magari sfrutti alcuni dei robot più amati e spettacolari creati da Hasbro. Mancano ancora diversi mesi prima della pubblicazione ma questa volta le intenzioni, sembrano essere quelle giuste.