Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Urban Trial Freestyle - review

Tate Interactive lancia la sfida a Trials Evolution.

Se si pensa al numero di giochi dedicati alla disciplina del trial, probabilmente gli unici titoli che ci vengono in mente sono quelli sviluppati da RedLynx per Xbox 360. Stiamo parlando di Trials HD e Trials Evolution, superbe quanto dannate simulazioni di questa disciplina, capaci di regalare ai giocatori decine di ore di divertimento grazie al loro gameplay frenetico e a tratti frustrante.

A quanto pare una sconosciuta software house polacca ha apprezzato i titoli usciti sul Marketplace della 360, tanto che ha deciso di sviluppare una versione molto simile per le console di Sony. A dirla così sembra che Tate Interactive abbia fatto copia/incolla coi due giochi di RedLynx, cambiato il nome e servito questo titolo su PS3 e Vita.E invece no, perché Urban Trial Freestyle propone si il gameplay vincente di Trials HD, ma ne amplia la struttura, alternando eventi in cui bisogna conquistare il miglior tempo ad altri nei quali è nostro compito portare a termine degli obbiettivi. Ma di questo ne parleremo approfonditamente più avanti.

Nel menu principale ci vengono mostrate le modalità in cui possiamo gareggiare, ovvero quella principale, le sfide, un editor per personalizzare il nostro pilota e le opzioni, misteriosamente tagliate dalla versione PlayStation Vita. Quest'ultima in compenso ci permette di scattare una fotografia di noi stessi e utilizzarla come avatar per i nostri record, che saranno segnalati su dei cartelloni disseminati sui tracciati.

Come potete notare il livello di dettaglio della versione PlayStation 3 è decisamente buono. Attraversare un ufficio con la propria moto dev'essere un esperienza non poco gratificante.

I primi due livelli fungono principalmente da tutorial, dove si prende dimestichezza coi semplici controlli del gioco. Si accelera con R2 o X e frena con R1 o quadrato. Premendo il tasto triangolo si verrà invece riportati all'ultimo checkpoint, mentre con Select ricominceremo daccapo la pista in batter d'occhio. Purtroppo anche questa "scorciatoia" è stata soppressa nella versione portatile di Urban Trial Freestyle, e per dover ritornare all'inizio del circuito bisogna passare prima dal menu di pausa e poi premere l'icona "riavvia". Niente di trascendentale, ci mancherebbe, ma davvero non capiamo perché una cosa quasi fondamentale in un titolo del genere sia stata tolta, nonostante il tasto Select non sia utilizzato da nessun altro comando del gioco. Mistero.

"A quanto pare una sconosciuta software house polacca ha apprezzato i titoli di RedLynx usciti sul Marketplace"

Controllare decentemente il nostro bolide richiede invece molta pratica, a meno che non abbiate già spolpato a dovere i già nominati giochi RedLynx. Mantenere l'equilibrio con la levetta analogica sulle strutture vertiginose, dosare l'acceleratore e scoprire tutti i punti d'appoggio per non cascare a gambe all'aria, metterà a dura prova la pazienta di tutti quanti.

È doveroso però segnalare un piccolo problema quando si cerca di fare retromarcia (!) con la moto. Il tutto si dovrebbe effettuare premendo il tasto quadrato mentre si è fermi ma sfortunatamente la maggior parte delle volte che cercherete di far indietreggiare il nostro mezzo non otterremo un bel niente. Pur non essendo un grave difetto, può risultare fastidioso quando si sta cercando di ottenere il tempo migliore su un tracciato ma non è detto che gli sviluppatori non ci mettano una pezza in una delle prossime patch.

I numeri in alto sullo schermo si riferiscono ai punteggi ottenuti in ciascuna prova all'interno del livello. Preparate i vostri pollici, perché per ottenere 5 stelle in tutti i livelli sarà un'impresa molto faticosa.

I 32 livelli disponibili devono essere affrontati sia in modalità "obbiettivi" che in quella "miglior tempo", portando così il numero a 64 stage totali. Ma se in quest'ultima categoria il nostro unico scopo è quello di finire il tracciato nel minor tempo possibile (confrontandoci in tempo reale con il "fantasma" del giocatore che ha totalizzato il miglior tempo), nell'altra ci si deve rimboccare le maniche e cercare di totalizzare il maggior punteggio portando a termine alcuni obbiettivi. Questi sono suddivisi in saltare più alto, più lungo, passare un checkpoint con la velocità più alta, concatenare backflip e cadere su un bersaglio con la propria moto.

"Battere di un soffio il salto più lungo di un nostro amico o essere più precisi a centrare un bersaglio, regala soddisfazioni"

Durante la caccia al record più alto, il risultati sono illustrati sul percorso con delle barre colorate a seconda del bersaglio. La barra rossa posta dietro il nostro mezzo mostra in tempo reale il risultato, quella gialla indica il miglior record, mentre quella verde il record più alto da battere ottenuto da un altro giocatore.

Ed è proprio sui record e sulle sfide che si basa l'esperienza di Urban Trial Freestyle. Battere di un soffio il salto più lungo di un nostro amico o essere più precisi a centrare un bersaglio, regala soddisfazioni al giocatore sempre a caccia di nuove sfide. E non è tutto. Sparsi tra i tracciati troviamo anche dei bottini in denaro che ci permettono di comprare nuovi motori, telai e pneumatici per i nostri bolidi, anche se dobbiamo ammettere che la scelta non è proprio delle più vaste.

Questo screenshot è preso invece dalla versione PS Vita. Ogni volta che troverete un cartello come questo ci troverete stampata sopra la faccia del giocatore che detiene il record della prova che state per affrontare.

Sono disponibili infatti solo 4 varianti per ciascuna delle categorie appena descritte, ma regolare la moto prima di ogni competizione può essere un ottimo modo per raccogliere le agognate cinque stelle che ogni livello mette a disposizione. Conquistandole infatti sbloccheremo gli eventi successivi e credeteci che per accedere all'ultima categoria di questi vi verrà richiesto di sudare le cosiddette sette camice.

"C'è poi una serie di sfide (cinque in totale) nelle quali bisogna soddisfare un solo ed unico requisito"

C'è poi una serie di sfide (cinque in totale), nelle quali bisogna soddisfare un solo ed unico requisito, come percorrere più metri possibili con un tot di benzina, oppure atterrare col proprio bolide su delle bombe e farsi scaraventare il più lontano possibile. Niente di eccitante dunque, e niente che non si sia già visto in Trials Evolution.

Che dire poi del nostro pilota? È ampiamente personalizzabile con caschi, guanti, stivali, giacche e pantaloni non propriamente originali e fini a se stessi, ma alla fine si tratta sempre di piccoli dettagli sempre graditi.

Parlando di level design, i tracciati di Urban Trial Freestyle sono tutto sommato ben realizzati, disposti anche su diversi livelli di altezza. Impossibile non fare un confronto con Trials HD, dove sono stati "presi in prestito" praticamente tutti gli elementi. Alberi, sassi, copertoni giganti, automobili... tutto quello che troverete nei tracciati ci regalerà un piacevole senso di déjà-vu, anche se con dei dovuti limiti tecnici, soprattutto nella versione Vita.

No, tranquilli, in questo livello non saremo inseguiti da un elicottero. Gli elementi che da fanno da contorno a questo gioco sono però ben realizzati.

Questa infatti offre un livello grafico appena sufficiente, e al di sotto di alcuni standard cui la piccola console di Sony ci ha abituato negli ultimi mesi. La nostra impressione è che gli sviluppatori abbiano voluto concentrarsi maggiormente sull'edizione PlayStation 3, che in questo caso sfoggia un buon dettaglio grafico, effetti particellari notevoli durante le esplosioni e una fisica leggermente più precisa.

"Le ambientazioni spaziano dal classico bosco al luna park in disuso, dalla città in preda al panico fino alla fabbrica abbandonata"

Le ambientazioni spaziano dal classico bosco al luna park in disuso, dalla città in preda al panico fino alla fabbrica abbandonata e, in alcune occasioni, elementi come pietre o automobili ci ostacoleranno casualmente il nostro tragitto, come se non fosse già abbastanza difficile.

Il sonoro invece è totalmente da dimenticare, con rumori delle moto piatti e fastidiosi e le musiche che fanno da sottofondo totalmente insipide e ripetitive. Il nostro consiglio è quello di accendere il vostro stereo o computer e sparare a manetta un bell'album dei Prodigy o dei Chemical Brothers.

Urban Trial Freestyle si mostra in video.

Consapevoli del fatto che avete già sbirciato il voto finale a fondo pagina, vi indirizziamo ora sulla versione che potreste prediligere di questo titolo, essendo che sfortunatamente non beneficia del cross-buy. I 15€ necessari per il download su PlayStation 3 sono forse la scelta più giusta se volete il massimo sotto tutti punti i vista, soprattutto quello grafico.

Se siete abbonati al servizio Plus potete però accaparrarvelo per 12€, ma solo fino al mese di marzo. La versione per PS Vita, pur avendo qualche difettuccio qua e là, saprà farvi divertire nello stessa maniera della controparte "maggiore" ma questa volta a una cifra più contenuta (10€ il prezzo normale, 8€ se si è Plus).

Tirando le somme, Urban Trial Freestyle è un gioco divertente, senza troppe pretese e con una buona longevità. Se avete amato i due Trials di RedLynx su Xbox 360 non ci sono ragioni per cui non dobbiate farlo anche con questo titolo. Coloro che invece sono sempre alla ricerca di nuove sfide troveranno pane per i loro denti, potendosi confrontare con persone da tutte le parti del mondo e sempre alla caccia di quel centimetro che lo divide dal record assoluto.

7 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article

Urban Trial Freestyle

iOS, PS3, PlayStation Vita

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Manuel Stanislao

Manuel Stanislao

Contributor

Manuel muove i primi passi nel mondo videoludico all’età di 8 anni, dopo essere rimasto stregato dal NES del vicino di casa. Nel 2010 entra a far parte di JAVS, per poi approdare ad Eurogamer nel tardo 2011 grazie a un'ignota congiunzione astrale.
Commenti