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World of Warcraft: Legion - prova

Siamo volati negli USA per saperne di più della nuova espansione.

Me lo ricordo ancora il PR di Blizzard alla scorsa Gamescom: "Stefano, non ti posso dire perché ma alla prossima presentazione è meglio se vieni tu". "Mah, Jacques, non saprei, sono un po' di corsa". "Fidati, vedi di esserci". E aveva ragione, dato che si trattava dell'annuncio di World of Warcraft: Legion, la nuova espansione incentrata su Illidan, gli Illidari e la lotta alla Burning Legion (che lo so, ha anche un nome in Italiano, ma giocando col client in Inglese non mi ricordo mai i termini localizzati).

Da allora lo sviluppo è proseguito indisturbato e ora siamo davvero agli sgoccioli, visto che l'uscita è prevista per il prossimo 30 agosto. Ecco perché Blizzard Entertainment ha deciso di organizzare un press tour per fare il punto della situazione, e già che c'eravamo anche di farci vedere la prima americana del film Warcraft: L'Inizio, del quale avrete sicuramente letto il mio reportage (vero!?).

Fin qui tutto bene, avrebbe detto Vincent Cassel cadendo nel vuoto, non fosse che al momento dell'impatto è stato sorprendente scoprire che in quel di Irvine non c'era nulla di nuovo da vedere. Per motivi tecnici infatti non ci è stato possibile avere un assaggio dell'invasione della Burning Legion che avrà luogo tra poco nei server pubblici di tutto il mondo. E così non ci è restato che giocare la beta, alla quale però ho accesso da mesi. Il risultato è ho dovuto loggare il mio account personale, se non altro per non dovermi rigiocare la starting zone.

Il vero valore aggiunto di questo articolo, dunque, sta nell'intervista agli sviluppatori che troverete poco più avanti, sebbene ai più distratti, o a coloro che non abbiano provato la beta di World of Warcraft: Legion, un breve riassunto delle nuove caratteristiche dell'espansione possa solo che fare bene.

Il Demon Hunter, in tutto il suo possente carisma.

La novità più evidente inutile dirlo è il Demon Hunter, che essendo una classe ispirata a Illidan sprizza carisma da ogni poro (il doppiatore è lo stesso del trailer storico di The Burning Crusade per cui Synthesis, davvero, mi spiace...). Al punto che, lo dico sin da ora, sarà la leva che mi spingerà a rerollare un nuovo personaggio dopo sette anni di sciamano enhancemenent/elemental. Trattandosi di un cacciatore di demoni, comunque, non aspettatevi di fare i curatori, bensì di fare i DPSer (Havoc) o i tanker (Vengeance). Ma vi basterà incenerire i nemici con lo sguardo o trasformarvi in demoni per infischiarvene del resto del mondo, fosse anche tutto il vostro party che muore.

A differenza dei Death Knight, che erano disponibili per tutte le razze eccezion fatta che per i Pandaren, i Demon Hunter potranno essere solamente Elfi della Notte (per l'Allenza) ed Elfi del Sangue (per l'Orda). Ogni giocatore infine potrà avere un solo Demon Hunter per reame e, per creare un personaggio di questa classe, dovrà averne almeno un altro al 70eismo livello.

Similmente ai Death Knight si comincerà con un personaggio di livello già avanzato (il 98esimo, per la precisione) in una starting zone speciale, e sempre come i Death Knight vedremo nei primi mesi la metà dei server popolata da questa classe. Anche perché, a usarlo, sembra potentissimo, collocandosi a metà strada tra un Rogue e un Warrior fury. Una sensazione questa corroborata dal fatto che sì, il design del Demon Hunter è stato affidato alla stessa persona che s'occupò all'epoca proprio del Warrior fury.

Legion porterà il level cap dal livello 100 al 110, e includerà inizialmente la bellezza di 10 nuovi dungeon da 5 persone, e la bellezza di due nuovi raid (capito Bungie? Capito Ubisoft?). Ma la seconda novità più importante è l'introduzione degli Artefatti, ossia delle armi di classe che potranno essere expate fino a raggiungere livelli di potenza devastante.

Cover image for YouTube videoWorld of Warcraft: The Burning Crusade Cinematic Trailer
Il trailer americano di The Burning Crusade, oltre a provocarmi sempre la pelle d'oca, mi permette di ricordarvi la voce del doppiatore originale, presente nella versione non localizzata.

Il loro design è ispirato alle leggendarie più iconiche di WoW (l'artefatto del Demon Hunter, per dire, è una riedizione delle Warglaive of Azzinoth), e in tutto saranno introdotte 36 armi uniche, includendo nel computo anche le varianti per ogni singola classe, e le possibili modiche estetiche. Per cui i Paladini retribution avranno la Ashbringer impugnata da Tirion Fordring, gli Sciamani enhancement avranno il Doomhammer, mentre i Death Knight potranno scegliere tra Icebringer e Soulreaper, ottenute dai frammenti della spada Frostmourne brandita da Arthas. E ci sarà pure un artefatto leggendario per i pescatori...

Cliccando sulle armi nella schermata del personaggio e tenendo premuto lo shift sinistro, si accederà a una sezione dove si potranno sbloccare numerosi perk. Ognuno di essi, però, per essere attivato richiederà delle risorse che verranno 'droppate' casualmente dai nemici o che saranno reperibili dentro alcune casse sparse per le mappe. Ovviamente, dungeon e raid saranno anch'essi prodighi di risorse per le armi, ma per la propria Order Hall. Ma di che si tratta?

Diciamolo, la Guarnigione di Warlords of Draenor è stata una trovata davvero geniale. E quando ho scoperto che sarebbe stata abbandonata con l'arrivo di Legion, me ne sono dispiaciuto alquanto. Non solo perché ci avevo investito tempo e risorse, ma perché era dannatamente comoda. È pur vero, però, che la Guarnigione spingeva la maggior parte dei giocatori a starsene rintanati nella propria base istanziata, con risultati opposti a quelli 'socializzanti' che ci aspetteremmo da un MMO.

Ecco allora la contromossa di Blizzard, che con la Order Hall riuscirà a darci i pro della Guarnigione, senza però i contro. Trattasi infatti di un'area istanziata all'interno delle quali potranno entrare solamente personaggi di una certa classe. Nel caso del Demon Hunter si tratterà del Fel Hammer, la base della Burning Legion sospesa nel vuoto che si conquista alle fine della starting zone. Qui non solo si troverà la forgia per modificare i gli artefatti ma si potranno sbloccare dei seguaci, ossia degli NPC che ci seguiranno in battaglia esattamente come accadeva sviluppando la Caserma nella 'vecchia' Guarnigione. E poi, con le risorse raccolte giocando si potranno sbloccare missioni da far giocare ai nostri Illidari, grazie alle quali vincere potenziamenti molto utili. La Order Hall però non offrirà l'accesso alla banca o alla casa d'aste, col risultato che le capitali non si spopoleranno più.

Ecco come si presenta la Order Hall dei Druidi: mai più forever alone!

Grandi cambiamenti riguarderanno anche il PvP, che però non ci è stato mostrato nel corso della nostra incursione a Irvine. Stando a quanto già si sa, verrà introdotto un nuovo Honor System che sbloccherà talenti appositi per il PvP, non utilizzabili dunque in PvE. Una volta raggiunto il level cap al giocatore saranno date due opzioni: rimanere al livello massimo, mantenendo tutti i perk fin lì ottenuti, o resettare tutto, ricominciare da zero ma guadagnare un livello 'prestige', che conferirà dei bonus di natura cosmetica.

Nel nuovo PvP di Legion, inoltre, il nostro equipaggiamento, coi relativi bonus, verrà parificato un po' come accade già in Destiny. Solo l'Artefatto e i relativi perk sfuggiranno alla furia normalizzatrice di Blizzard. In altre parole chiunque voglia provare un po' di combattimenti con gli umani non dovrà più temere d'essere asfaltato da gente con l'equipaggiamento da Arena capace di uccidere col solo sguardo. Il che per me sarà un problema, perché prima potevo consolarmi di venire schiaffeggiato (digitalmente e psicologicamente) solo perché avevo l'equipaggiamento PvE, mentre adesso dovrò affrontare la dura realtà.

Dicevo però " sostanzialmente", dato che qualsiasi punto nel proprio item level superiore all'800 garantirà un miglioramento della statistiche PvP dello 0,1%. Un piccolo contentino, se vogliamo, a chi s'è fatto un mazzo tanto col player versus player, e che non vedrà del tutto vanificati i propri sforzi.

Un'altra novità che verrà introdotta da Legion, e che abbiamo decisamente apprezzato, è la cosiddetta Trasmografia 2.0, che ci permetterà di rimodellare l'apparenza di un pezzo d'armatura o di un'arma, mantenendone inalterate le statistiche. A differenza di quanto accadeva in passato, dove bisognava possedere fisicamente nel proprio inventario l'oggetto da trasmografare, ora tutto ciò che abbiamo in banca o nelle nostre borse verrà aggiunto a un guardaroba 'virtuale'. Una volta sbloccato un oggetto lì, l'originale lo si potrà anche shardare o rivendere perché la sua skin sarà definitivamente nostra, in saecula saeculorum.

La trasmografia subirà un bel revamp in Legion. E se non vorrete visualizzare più l'elmo o il mantello, dovrete andare dal relativo NPC.

L'unica cosa che dovremo fare sarà andare dell'NPC della Trasmografia, aprire la finestra del guardaroba e cliccare sulla skin prescelta. Attenzione che anche togliere la skin dell'elmo verrà considerata Trasmografia, quindi evitate di fare come il sottoscritto che ha speso le ore cercando la relativa spunta nelle impostazioni del gioco. Sempre con la Trasmografia, infine, si potrà scegliere di non visualizzare il mantello e, novità di Legion, anche le spalline.

In conclusione, come vi anticipavo, c'è stato modo di scambiare quattro chiacchiere con gli sviluppatori di Blizzard presenti durante la dimostrazione. E la prima domanda ha riguardato la Order Hall, nel senso che reclutare degli alleati da portarsi a spasso come fossero dei minion, torna indubbiamente utile. Ma è una cosa che si può fare nelle fasi iniziali del gioco, poi a cos'altro servirà la Order Hall? "La sua funzione è innanzitutto socializzante. Volevamo evitare la sensazione d'isolamento della Guarnigione e crediamo di esserci riusciti. In quanto massimi esponenti della vostra classe, in questo luogo vedrete altri personaggi come voi e potrete parlare con loro, scambiare tattiche e strategie o anche solo vedere il loro equipaggiamento".

"Quanto ai vostri seguaci, questi si dividono in due classi: i campioni e le truppe. I campioni sono quelli che vi seguono in missione e combattono al vostro fianco come fossero guardie del corpo. In tutto ce ne saranno quattro per ogni classe e possono anche essere mandati in missione, come le truppe. Le quali invece non possono assistervi in battaglia e il cui compito è esclusivamente di raccogliere le risorse necessarie a sviluppare più velocemente il vostro artefatto o a far crescere più in fretta la Order Hall. Il che non solo sbloccherà truppe più potenti, ma anche dei perk per il vostro personaggio".

"Come maghi, ad esempio, verrà resa disponibile una world quest ogni due giorni; i Demon Hunter potranno evocare un demone da uccidere in cambio di una ricompensa, mentre i Warrior potranno combattere in un'arena e, in caso di vittoria, aprire una chest con dentro delle ricompense. Tutte le classi infine vedranno aumentare la possibilità che le ricompense di una missione siano migliori: ad esempio un oggetto verde potrebbe diventare blu. In generale con Legion vogliamo interrompere quel loop infinito di missioni della Guarnigione, che alla lunga erano fini a se stesse. Qui qualsiasi cosa si faccia, vi spingerà fuori dalla Order Hall a combattere".

In Legion i raid non faranno più droppare le armi, ma resterà pur sempre l'equipaggiamento. Ecco come sarà il nuovo set del Rogue in modalità Mitica.

Passiamo allora agli artefatti. Il fatto che in Legion le uniche armi disponibili siano queste esclude che i boss ne droppino altre. La qual cosa, però, era uno degli stimoli maggiori a completare un'istanza, insieme ovviamente alla possibilità di vincere dei pezzi d'armatura. Non è qualcosa che andrà a detrimento del gioco? "È vero, non ci saranno altre armi in Legion al di fuori dagli Artefatti, ma i boss dropperanno delle reliquie, oggetti speciali volti a potenziarne i perk. E se questi sono già al massimo, li si potrà sviluppare anche oltre il cap. Insomma, in Legion ci saranno ancora motivi per dire "yes!" una volta sconfitto un boss. E poi ci saranno parti di armatura leggendarie, che potranno essere droppate dai boss e che diverranno dei 'world drop'".

Restiamo in tema di Artefatti. Da come ne avete parlato, non mi sembrano oggetti che si possano incantare. È forse così? "Non ne sono sicuro al 100% perché ne stiamo tuttora discutendo, ma l'orientamento più recente è quello di renderli non incantabili". Beh, risparmieremo tutti più soldi, tranne gli Incantatori che immagino non saranno molto contenti di questa notizia. Già che ci siamo, gli artefatti potranno essere trasmografati? "Si potranno trasmografare gli artefatti in altri oggetti, ma non sarà possibile il contrario. Ma è vero che ci saranno molte skin per ogni artefatto e che alcune di esse saranno difficili da ottenere".

Un'ultima domanda: quando guardo la lista dei titoli più giocati su Twitch non vedo mai World of Warcraft nelle prime posizioni. Ci sarebbe bisogno di un revamp del PvP al fine di renderlo più adatto agli esport, e dunque di spingere la gente a streammarlo: credete che il nuovo Honor System sia sufficiente in tal senso? "Credo che i cambiamenti introdotti saranno senz'altro d'aiuto e in fin dei conti i campionati di World of Warcraft sono un elemento fisso di tutte le Blizzcon. Aggiungo comunque che Twitch non è la nostra priorità quando decidiamo in quale decisione far evolvere il gioco. Il nostro obiettivo è di migliorare WoW, di renderlo sempre più coinvolgente e rifinito. Poi, se nel farlo dovesse diventare anche più televisivo, tanto meglio".

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Stefano Silvestri

Editor in Chief, EG.it

Il suo passato è costellato di tutto ciò che è stato giocabile negli ultimi 40 anni. Dal ’95 a oggi riesce a fare della sua passione un mestiere, non senza una grande ostinazione e un pizzico di incoscienza.

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