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Xbox One vs. PS4: il verdetto

Eurogamer.it mette a confronto la next-gen.

La next-gen è ufficialmente arrivata: sia la nuova console di Sony che quella di Microsoft sono ormai da diversi giorni nei negozi, ed è dunque il momento di cominciare a trarre i primissimi bilanci. Senza voler soffiare sul fuoco della console war (che si auto-alimenta benissimo senza il nostro aiuto), abbiamo voluto realizzare un confronto diretto il più possibile oggettivo tra i due hardware, per esaminarne i vari aspetti e decretare, in queste prime fasi di vita, i pregi e i difetti che ognuno offre rispetto all'altro. Pronti per il primo testa-a-testa della nuova generazione?

REALIZZAZIONE HARDWARE

La filosofia costruttiva di Xbox One e quella di PlayStation 4 non potrebbero differire più radicalmente. Da un lato Microsoft sembra aver pensato che "bigger is better", molto americanamente. Xbox One, al di là di un design piuttosto squadrato e privo di particolare carattere, è contraddistinta da dimensioni davvero generose di 33x27x8 cm circa. Nonostante questo dato, l'alimentatore della console rimane un mattone esterno piuttosto corposo. La console è dotata di abbondanti griglie di ventilazione disposte praticamente su ogni lato, per favorire il raffreddamento ed evitare di ripetere il dramma del "Red Ring of Death" che funestò i primi modelli di Xbox 360.

Il risultato è una macchina che (almeno con le temperature invernali) resta davvero molto silenziosa sia durante la lettura da disco che durante il gameplay vero e proprio, e non sembra raggiungere mai valori termici preoccupanti. Nel complesso dunque Xbox One è grossa e sgraziata, ma la sua realizzazione hardware appare funzionale e dovrebbe minimizzare i rischi di malfunzionamenti. I primissimi modelli hanno mostrato una certa percentuale di unità difettose, ma per quanto il fenomeno sia fastidioso è ormai da considerarsi ordinaria amministrazione per il lancio di una console.

Con PlayStation 4, Sony ha utilizzato un approccio del tutto diverso, sia rispetto a quello di Xbox One che per quanto riguarda quello adottato nella realizzazione di PS3. PlayStation 4 è incredibilmente piccola come dimensioni, se si considera la qualità dell'hardware che è inserito all'interno della scocca, con dimensioni di 27x30x5 cm circa. Nonostante sia grossa quasi la metà di Xbox One, PS4 integra l'alimentatore all'interno del corpo macchina, davvero un traguardo notevole dal punto di vista ingegneristico.

Xbox One vs. PlayStation 4: il verdetto di Eurogamer.it!Guarda su YouTube

Il risultato è una macchina che ricorda, per certi versi, la semplicità delle vecchie console: pochi ingressi e uscite, un setup davvero immediato, un form factor compatto e leggero dal design tra l'altro dotato di un buon carattere e di una certa riconoscibilità. Anche PlayStation 4 sembra non sollevare particolari problemi dal punto di vista di rumorosità e temperature: l'hardware rimane molto silenzioso nelle fasi di gioco e non si scalda mai eccessivamente, una buona notizia considerando che anche PS4, come sappiamo, ha sofferto una certa percentuale di unità di lancio difettose.

"PS4 vanta dimensioni nettamente più contenute, un design più curato, un alimentatore integrato e valori di rumorosità e temperature comparabili a Xbox One"

Nel complesso, al di là dei primi problemi iniziali, entrambi gli hardware sembrano ben realizzati dal punto di vista costruttivo. Con le sue dimensioni nettamente più contenute, il design più curato, la presenza di un alimentatore integrato e valori di rumorosità e temperature comparabili, PlayStation 4 è però da considerarsi vincitrice in questa categoria.

Vincitore: PS4

VELOCITÀ

Sia Microsoft che Sony, nel corso degli eventi di presentazione delle rispettive console, ci avevano promesso che la "next-gen" avrebbe garantito un'esperienza accessibile ed immediata. Entrambe le macchine avrebbero offerto tempi di accesso al gameplay ridotti all'osso, un'esperienza "social" integrata in tempo reale e la possibilità di effettuare operazioni in multitasking senza sentire il peso del passaggio tra un'applicazione all'altra. Insomma, un'esperienza moderna sotto tutti i punti di vista.

Per quanto riguarda le capacità di multitasking, entrambe le console hanno mantenuto fede alle promesse iniziali. I giorni in cui per aprire la pagina "home" delle nostre console dovevamo attendere un lungo caricamento ed uscire dal gioco in corso, sono ormai finiti. Sia PS4 che Xbox One sono in grado di eseguire contemporaneamente più compiti, pertanto uscire dal gameplay per controllare messaggi, aggiornamenti, magari dare una sbirciatina al browser e altro ancora, sono tutte azioni che non richiedono di chiudere la partita in corso: basterà schiacciare il tasto Home per sospendere il gameplay e riprenderlo successivamente, davvero in tempo reale e senza alcuna attesa.

La differenza di 'taglia' tra Xbox One e PlayStation 4 è notevole. Addirittura sorprendente, se si considera che PS4 integra anche l'alimentatore, mentre su Xbox One quest'ultimo è esterno.

Dovendo dare un giudizio personale, pensiamo che questa specifica operazione sia eseguita con più "classe" da Xbox One, che lascia il gioco sospeso nella finestra principale, sempre visibile e zoomabile in avanti o in indietro, dando un'impressione di multitasking anche visivamente molto efficace.

Su altri fronti, però, è la PS4 a vincere la battaglia della velocità. Non vi saranno sfuggiti, probabilmente, i report che parlano di tempi di accensione e di installazione molto più rapidi per quanto riguarda l'hardware di Sony. Schiacciando il tasto di avvio, PS4 è pronta a farci giocare in circa 20-25 secondi, mentre Xbox One richiede oltre 50 secondi, risultando piuttosto lenta per un hardware "di nuova generazione", specialmente nell'era di smartphone, tablet e memorie ultraveloci.

"Schiacciando il tasto di avvio, PS4 è pronta a farci giocare in circa 20-25 secondi, mentre Xbox One richiede oltre 50 secondi"

Sulla console Microsoft è presente una modalità "avvio veloce" che riduce questo margine in modo davvero impressionante (nella nostra prova, l'attesa è stata di circa 5 secondi), ma impiegando a nostro giudizio un "trucco": la console, infatti, sembra non spegnersi del tutto ma andare in modalità "sleep", lasciando dunque l'OS caricato in RAM e l'alimentatore costantemente attivo (con tanto di ventolina e ronzio connesso). Pur garantendo un avvio davvero istantaneo, questa modalità ci sembra dunque poco raccomandabile da impiegare costantemente, se non altro per una questione di consumi energetici.

Anche il fronte dell'installazione dei titoli è molto interessante: sia PS4 che Xbox One ci consentono di cominciare a giocare prima che l'installazione sia completata, per poi proseguirla in background, ma la performance tra i due hardware differisce di molto. Nella nostra prova, Assassin's Creed IV, prima di poter essere avviato, dall'inserimento del disco ha richiesto 35 secondi su PS4 e 3 minuti e 25 secondi su Xbox One. In sostanza, l'installazione su PS4 è risultata circa 6 volte più veloce. Non sappiamo esattamente quale sia la tecnologia che consente a Sony di ottenere tempi così rapidi ma i risultati sono senz'altro impressionanti.

Assassin's Creed IV ha richiesto 35 secondi su PS4 e 3 minuti e 25 secondi su Xbox One prima di poter essere avviato.

Va sottolineato che la prova è stata effettuata offline, perché le due macchine hanno un'altra differenza di funzionamento piuttosto importante: PS4 ci lascia scaricare patch e aggiornamenti obbligatori in background, consentendoci di avviare comunque la partita durante il download; Xbox One, invece, se connessa ad Internet scarica prima l'aggiornamento e poi comincia l'installazione, andando dunque ad incrementare ancora l'attesa di un margine che dipende dalla velocità della vostra connessione e che può essere anche piuttosto corposo.

"Se la rapidità del multitasking è comparabile tra le due console, i tempi di accensione sono a favore di PS4"

Complessivamente, dunque, la rapidità del multitasking è comparabile tra le due console, i tempi di accensione sono a favore di PS4 (ammesso che si voglia evitare la modalità "avvio veloce" di Xbox One, che non corrisponde ad un vero spegnimento e comporta consumi energetici aggiuntivi) e l'esperienza di gameplay sulla prima installazione è molto più immediata, di nuovo, sull'hardware Sony.

Vincitore: PS4

INTERFACCIA E SISTEMA OPERATIVO

L'interfaccia di una macchina è difficile da giudicare, in quanto corrisponde a un'esperienza utente che per definizione riguarda i gusti e le preferenze personali. Quello che si può stabilire con certezza è che l'approccio di Microsoft e quello di Sony sono diametralmente opposti. Da un lato abbiamo una Xbox One dotata di un'interfaccia fortemente grafica, che richiama nettamente le "live tile" di Windows 8, ha una navigabilità più completa (ma anche più complessa) e offre la già citata finestra di multitasking sempre attiva al centro del nostro schermo.

L'interfaccia di Xbox One è sicuramente più complessa e grafica di quella PS4, ma anche più pesante e per certi versi incoerente. Siamo forse ad uno o due update di distanza dall'ottimizzazione ideale.

Dall'altro c'è una PlayStation 4 che sarebbe difficile immaginare più essenziale: due righe di icone, una comprendente tutti i settaggi di sistema, la messaggistica, lo store, eccetera; l'altra che corrisponde in sostanza ad una "barra delle attività recenti", nella quale troviamo sempre presente il disco inserito nel drive, una pagina di "aggiornamenti" sulle proprie attività e quelle dei propri amici, e poco altro.

"La possibilità di giocare e guardare la televisione contemporaneamente, è una feature che solo Microsoft offre"

Senz'altro l'approccio adottato da Xbox One dichiara il carattere ambizioso della sua nuova console: la possibilità di affiancare due schermate, ad esempio giocando un titolo e guardando la televisione contemporaneamente, è una feature che solo Microsoft al momento offre, e che a seconda delle proprie preferenze può risultare molto piacevole. L'interfaccia Xbox One, però, non è esente da difetti e mostra alcune mancanze sorprendenti, come l'impossibilità di verificare la carica residua del pad. Si tratta di una funzionalità ovviamente utile e non si comprende come possa essere stata trascurata dai designer.

Un altro difetto, a nostro giudizio, è la relativa "pesantezza" grafica di tutta l'interfaccia. Se su Xbox 360 controllare messaggistica e achievement era rapidissimo, qui le medesime operazioni richiedono più passaggi, qualche caricamento, e ci pongono di fronte a schermate visivamente molto ricche ma dalla praticità effettivamente scarsa. Avremmo preferito meno bellezza estetica e più agilità.

Anche la funzione del tasto "B", relativamente alla navigazione dell'interfaccia, è da rivedere. Se premuto ci riporta all'applicazione precedente, ma in modo abbastanza imprevedibile. Ricordare l'ordine esatto della "pila" di app aperte è infatti impossibile o quasi, e premere "B" aspettandosi di tornare alla schermata home per ritrovarsi invece su Skype o sulla pagina dello store, può generare confusioni.

Su PS4, l'interfaccia è abbastanza fruibile, ma davvero scarna ed essenziale. In numerose fasi di utilizzo, l'80% dello schermo è sostanzialmente vuoto.

PlayStation 4 non risente di questi difetti (è possibile cancellare i dati da HD, la navigazione è più leggera e lineare) ma è innegabile che offra un'esperienza più scarna. Questo, a seconda delle vostre preferenze, può risultare un pregio oppure un difetto. Noi, al momento, scegliamo di premiare la versatilità dell'interfaccia dell'Xbox One, che con qualche correzione ed aggiornamento futuro può sicuramente diventare molto fruibile e offrire funzioni interessanti per una console, nonché uniche e assenti sulla concorrenza.

Vincitore: Xbox One

MULTIMEDIALITÀ

"La multimedialità è probabilmente il punto di maggiore differenza tra i due hardware Microsoft e Sony"

La multimedialità è probabilmente il punto di maggiore differenza tra i due hardware Microsoft e Sony: del tutto centrale nell'esperienza Xbox One, è posta decisamente in secondo piano su PlayStation 4. Entrambe le console, però, condividono più funzionalità di quante non si potrebbe inizialmente pensare.

Ovviamente, entrambe integrano un lettore Blu-ray capace di riprodurre film in alta definizione (anche se nessuna delle due, al momento, è compatibile col formato 3D). Da questo punto di vista, abbiamo rilevato una funzionalità molto simile, trattandosi del resto di una feature ormai piuttosto basilare. Anche gli "store" virtuali di film e musica offrono una dotazione interessante, sebbene al momento entrambi ci sembrano caratterizzati da una navigabilità fortemente migliorabile.

Stranamente, al momento nessuna delle due console è invece in grado di riprodurre musica in formato Mp3 o film in DivX da memorie esterne (chiavette USB, ecc.). Un passo indietro rispetto alla "old gen", dovuto con ogni probabilità al fatto che sia Sony che Microsoft vogliono venderci contenuti attraverso i loro servizi, e non consentirci di usare la loro macchina per riprodurre la nostra collezione privata. Staremo a vedere se futuri update di sistema sbloccheranno questa feature, oppure se dovremo rassegnarci ad impiegare altri media player.

Nessuno dei lettori Blu-ray delle due console legge il formato 3D, né permette di riprodurre DivX o musica in Mp3. Un passo indietro rispetto al passato.

Ovviamente su Xbox One abbiamo poi il fronte della TV, così centrale nell'esperienza disegnata da Microsoft. Se siete pesanti utilizzatori di ricevitori satellitari o di qualsiasi altro multimedia box (con uscita HDMI), la funzionalità offerta da questa console è sicuramente unica e interessante, e costituisce un indiscutibile punto a vantaggio dell'hardware Microsoft.

Tirando le somme, dunque, nessuna delle due console è perfetta in quanto a multimedialità ma la macchina più votata a questo tema e dotata delle funzionalità più interessanti, anche in prospettiva futura, è senz'altro Xbox One.

Vincitore: Xbox One

VIDEOGIOCHI

"PS4, almeno in queste prime fasi di vita, è in grado di offrire un'esperienza superiore dal punto di vista tecnico"

Per un certo tipo di utenza, questo è l'unico paragrafo che conta veramente nell'analisi di una console. Si tratta senza ombra di dubbio dell'utenza che Sony ha voluto intercettare con PlayStation 4. L'esperienza di gaming offerta è infatti immediata (come abbiamo visto dai tempi di avvio e d'installazione), semplice (grazie ad un'interfaccia che pensa innanzi tutto ai giochi) e soprattutto potente.

La diatriba sulla differenza di potenza tra la console Sony e quella Microsoft è durata molti mesi, ma ora gli hardware sono finalmente sul mercato, le line-up di lancio sono presenti, e il giudizio tecnico sui primi titoli multi-piattaforma parla chiaro: PS4, almeno in queste prime fasi di vita, è in grado di offrire un'esperienza superiore dal punto di vista tecnico. Numerosi giochi di lancio hanno una risoluzione maggiore su PS4, e questo è un dato che semplicemente non si può ignorare, in quanto significa se non altro che l'hardware di Sony gestisce con più scioltezza il carico grafico.

Tra alcuni titoli di lancio PS4 e Xbox One esiste una certa differenza in termini grafici. Il 'resolution-gate' è un inciampo iniziale per la console Microsoft, oppure continueremo a vedere esempi del genere?

Se siete di quelli che non notano la differenza tra 720p e 1080p, la questione non v'interesserà più di tanto, ed è sicuramente legittimo. Se però da una console "next-gen" pretendete la massima performance grafica possibile, in questo momento l'hardware che fa per voi è senz'altro PlayStation 4.

Ovviamente, la situazione potrà cambiare in futuro, man mano che gli sviluppatori prenderanno confidenza con l'hardware di Microsoft, e non è certo detto che la console più potente sia destinata a "vincere" la generazione o a offrire l'esperienza migliore a tutto tondo. A questo riguardo c'è da considerare, ovviamente, la line-up di titoli disponibili: se siete rimasti stregati da Ryse o da Forza 5, la questione su quale hardware sia "migliore" dell'altro non si pone.

"Se il DualShock 3 ci è sempre parso inferiore al controller Xbox 360, adesso la situazione è tornata in parità, se non addirittura ribaltata"

Molto importante, per quanto riguarda l'esperienza di gameplay, è anche il joypad. Se il vecchio DualShock 3 ci è sempre parso drammaticamente inferiore al controller Xbox 360, adesso la situazione ci sembra tornata in parità, se non addirittura ribaltata. Ovviamente l'ergonomia dipende dalle preferenze di ognuno, ma il pad dell'Xbox One, seppur ancora ottimo, appare cambiato non solo per il meglio: i bumper dorsali, ad esempio, sono costruiti impiegando plastiche davvero fragili. L'impiego ancora una volta di batterie stilo tradizionali, comporta un costo aggiuntivo (quello del battery pack) per chiunque desideri un pad ricaricabile.

Il DualShock 4, invece, ha subito un redesign integrale ed è ora molto ergonomico (inclusi i grilletti L2 ed R2, prima pessimi!), oltre ad offrire funzioni interessanti: il touch pad può sicuramente aprire strade innovative e la possibilità di collegare qualsiasi cuffia stereo al jack integrato può rivelarsi molto utile.

I due pad a confronto: l'ergonomia è buona in entrambi ma con il suo touch pad e la possibilità di riprodurre l'audio di gioco direttamente in cuffia, il DualShock 4 ci sembra più interessante.

Escludendo dunque il discorso sulla libreria dei titoli (che dipende fortemente dai gusti personali e comunque non sarebbe corretto giudicare in queste primissime fasi di vita degli hardware), ci sembra che la console più "gamer friendly" sia in questo momento PlayStation 4.

Vincitore: PS4

ACCESSORI E FEATURE AGGIUNTIVE

Sia Xbox One che PlayStation 4, oltre all'esperienza di gameplay e alla multimedialità in senso di riproduzione audio/video, offrono una serie di feature aggiuntive, esclusive e per molti versi originali.

"A livello d'interazione uomo-macchina, il sensore dell'Xbox One offre una funzionalità tra le più avanzate attualmente sul mercato"

Impossibile non citare ad esempio il Kinect: a livello d'interazione uomo-macchina, il sensore dell'Xbox One offre una funzionalità tra le più avanzate attualmente sul mercato. Controllare la console con comandi vocali o "gesture" varie è molto futuribile e interessante come concetto, e se questo tipo di esperienza emoziona il nerd tecnologico che è in voi, la console di Microsoft rappresenterà sicuramente un'enorme attrattiva.

Anche PS4 offre un certo grado di funzionalità simili, attraverso l'acquisto della camera accessoria, ma nel complesso l'approccio di Microsoft è molto più ambizioso. Quello che resta tutto da vedere, ovviamente, è se e quanto in questa generazione il Kinect diventerà davvero utile in ambito gaming.

Kinect, a livello di interazione uomo-macchina, offre una funzionalità tra le più avanzate attualmente sul mercato

Sul fronte PS4, va ovviamente menzionata la funzione di Remote Play, che consente di utilizzare la PS Vita come "secondo schermo" e controller, facendo un po' il verso a quella che è la natura del Wii U. Ne abbiamo già parlato diffusamente, notando che si tratta di una feature ancora acerba ma dalle potenzialità senz'altro interessanti.

Abbiamo poi, sia su Xbox One che su PS4, il supporto ad applicazioni aggiuntive che consentono di interagire con smartphone e tablet: Smartglass su Xbox e l'app PlayStation su PS4. Per non parlare del fantomatico "cloud" con cui Microsoft promette fuoco e fiamme nei prossimi anni, con una Sony che risponde a colpi di Gaikai e gameplay in streaming. Tutte queste feature sono molto interessanti in prospettiva ma al momento risultano poco più che abbozzate.

Restiamo dunque in attesa di vedere se e quanto sapranno offrire un qualcosa di realmente unico ed importante nel corso dei prossimi anni, e attribuiamo per il momento un pareggio ai due hardware in questa categoria.

Vincitore: Pareggio

IL VERDETTO DI EUROGAMER.IT

Trarre una conclusione univoca dalla lunga analisi che abbiamo appena effettuato è ovviamente molto complicato. Le differenze tra Xbox One e PlayStation 4 sono evidenti, ma stabilire quale dei due hardware sia "migliore" per i gusti e le necessità di ognuno è sostanzialmente impossibile.

"I 100 euro della console di Microsoft possono rappresentare un fattore determinante o del tutto trascurabile a seconda del budget di ognuno"

Quello che si può dire con un sufficiente grado di certezza, in questo momento, è che l'hardware della PlayStation 4 appare più votato al gaming, essendo dotato di una potenza grafica maggiore, di un'interfaccia notevolmente più leggera e fruibile e di una performance in quanto a tempi di accensione e installazione nettamente migliore. Infine, per chi lo considerasse un fattore importante, vanta dimensioni davvero compatte.

Cloud, Smartglass, Gaikai, Remote play... quali di queste feature si riveleranno davvero fondamentali nel corso della next-gen? È ancora troppo presto per dirlo.

Xbox One, dal canto suo, offre un'esperienza più avvolgente ma anche complessa, funzionalità uniche (come quando è collegata ai ricevitori TV e satellite) e infine il nuovo Kinect, che senz'altro rappresenta una tecnologia molto interessante.

La console di Microsoft però costa anche di più: quei 100 euro, a seconda del budget di ognuno, possono rappresentare un fattore determinante o del tutto trascurabile nella scelta di una nuova console. Quello che invece sarà fondamentale senza ombra di dubbio è il parco dei titoli futuri: al di là della line-up di lancio, entrambe le console sembrano destinate a ricevere esclusive interessanti, ma per scoprire quale delle due macchine finirà per avere i giochi più emozionanti dovremo aspettare i prossimi mesi, se non anni (ammesso che in questa generazione il parco titoli differisca in modo significativo).

Fatte tutte queste considerazioni, è giunta l'ora di dare un verdetto. Ebbene, per tutti i motivi sopra elencati, e principalmente per il suo carattere più votato all'esperienza di gaming, la console che più ci ha convinto in queste primissime fasi di vita è PlayStation 4. Se invece che su Eurogamer fossimo stati su un sito di audio/video e multimedia forse la questione sarebbe stata più aperta, ma noi, qui, pensiamo innanzi tutto ai videogiochi. E ci sembra che Sony, con PS4, abbia pensato innanzi tutto a noi.

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A proposito dell'autore
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Luca Signorini

Contributor

Luca gioca e scrive da quando ha scoperto le meraviglie del pollice opponibile. È giornalista ma soprattutto appassionato; non gli toccate Metroid, Stallone, i Black Sabbath e la carbonara e sarete suoi amici per sempre.
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