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Xenoblade Chronicles 3, la Recensione

Un'avventura e un mondo che difficilmente dimenticherete.

Ci eravamo lasciati qualche settimana fa con la sensazione che Xenoblade Chronicles 3 potesse essere qualcosa di davvero speciale. All'epoca avevamo giocato giusto una manciata di ore, avevamo appena assaggiato la storia di Noah, Miyo e dei loro sfortunati compagni, costretti a combattere una guerra infinita e apparentemente inutile.

Da allora abbiamo approfondito notevolmente la loro storia e quella del mondo di Aionios, delle due fazioni rivali e del concistoro di misteriose figure che tirano le fila degli eventi. Per ovvi motivi non possiamo parlarvi di tutto e anche se potessimo non lo faremmo perché vi faremmo perdere buona parte del gusto di scoprire uno dei migliori JRPG degli ultimi anni.

Lo abbiamo detto subito per evitare fraintendimenti e lo confermiamo: Monolith ha dato vita ad un terzo Xenoblade che ha spazzato via le incertezze narrative e ludiche del precedente episodio per affondare le mani in un prodotto MOLTO più maturo sotto tutti i punti di vista.

Xenoblade Chronicles 3 racconta il futuro. Un futuro che come accennavamo in sede di preview è collegato agli eventi dei titoli precedenti con fili sottili e in certi casi difficili da scorgere. Questo è a nostro parere uno dei suoi più grandi meriti visto che consente ai neofiti di gettarsi a capofitto nell'avventura senza mai dargli la sensazione di essersi perso grandi cose, ma al tempo stesso concede ai fan l'opportunità di ricostruire un puzzle inizialmente vago ma avvincente.

Oltre a poter passare da un personaggio all'altro potrete modificarne mille caratteristiche e passare da una classe all'altra mixando il tutto. Possibilità quasi infinite.

La presenza di sei personaggi inizialmente divisi in due gruppi nemici ed estremamente diffidenti, la cui amicizia viene costruita nel corso delle ore attraverso emozionanti racconti personali ed eventi traumatici, da vita ad una trama che si discosta dalle atmosfere quasi oniriche di Xenoblade Chronicles 2. I protagonisti qui sono ben coscienti del loro triste destino, della loro “data di scadenza”, ma prendono man mano coscienza del fatto di non essere padroni della propria vita e decidono così di giocarsi il tutto per tutti rivestendo i panni dei reietti, dei dissidenti braccati da tutto e tutti ma decisi a scoprire chi realmente ha condizionato le loro ancora giovani vite.

Il cast messo insieme da Monolith si rifà come spesso accade agli stilemi ormai consolidati dei JRPG ma è così vasto e variegato da coprire un range di caratteri e comportamenti ben più vasto della media. Al tempo stesso il gameplay è spaventosamente sfaccettato e capace di adattarsi a giocatori di ogni tipo: da quelli che preferiscono godersi la storia accontentandosi di toccare solo la superficie del gameplay, a coloro che invece amano capire e gestire al massimo il potenziale di ogni singola meccanica. La cosa che ci ha più sorpresi in Xenoblade Chronicles 3 è proprio la sua (rara) capacità di continuare ad elargire al giocatore nuovi elementi capaci di approfondire sempre di più l'esperienza.

Di solito prodotti del genere introducono nelle prime 7/8 ore quasi tutti gli elementi ludici, lasciando al giocatore il piacere di approfondirle anche in base alla sua abilità e voglia di scoprire. Xenoblade Chronicles 3 invece continua a dare, dare e dare almeno fino alla fine del suo secondo capitolo che arriva quando il counter delle ore di gioco è più vicino alla ventina che alla decina... almeno per un giocatore come il sottoscritto che ama perdersi in giro per i mondi di gioco “farmando” tutto ciò che trova e spesso mettendosi anche inutilmente nei guai. Già, perché come dicevamo la volta scorsa, le svariate mappe aperte del gioco sono spesso abitate anche da nemici ben oltre le vostre forze. Potrete decidere di affrontarli per cercare di ottenere ricchezze all'altezza della loro difficoltà, ma siate coscienti che spesso andrete incontro a sconfitte memorabili.

Se la situazione dovesse diventare troppo caotica (e pericolosa) potrete sempre attirare un nemico fuori dalla mischia. Divide et Impera!

Questo a meno che non siate delle spugne capaci di assorbire e assimilare quasi istantaneamente le moltissime opzioni di combattimento e personalizzazione del party che vi verranno introdotte nel corso delle prime 15 ore di gioco. Spiegarle nel dettaglio tutte richiederebbe uno spazio ben superiore a quello a nostra disposizione (e probabilmente a disposizione della vostra pazienza) ma non temete, ogni cosa verrà dovutamente spiegata e le istruzioni saranno a disposizione per tutta la durata del gioco in un'apposita sezione.

Abbiamo apprezzato particolarmente la compartimentazione degli elementi che vanno a formare il combat system. Inizialmente sarete istruiti alle opzioni di attacco e difesa dei singoli personaggi, successivamente vi verranno spiegate le differenze principali tra le varie classi e il modo in cui queste possono interagire in battaglia. Scoprirete che queste sono ben più delle tre che avrete imparato ad utilizzare nei primi due capitoli e che successivamente potrete mixarle e farle aumentare di livello, sbloccando di conseguenza ulteriori tecniche singole o di coppia.

Arriverà poi il momento di imparare a combattere nella forma Ouroboros, che fonde due dei protagonisti in mostri giganteschi con poteri del tutto unici sebbene temporanei. Quando penserete di aver visto tutto arriverà un nuovo pop-up a spiegarvi le Tecniche di Classe, poi le Tecniche Magistrali, quelle di Posizione e successivamente le Tecniche di Fusione.

Potremmo continuare ancora per un bel pezzo ma preferiamo non farlo per non rovinarvi le molte sorprese che vi attendono. Queste riguardano anche personaggi aggiuntivi che incontrerete nel vostro girovagare e che si uniranno al vostro gruppo sbloccando ulteriori opzioni e classi. Ancora una volta vogliamo invitarvi a non sottovalutare i tutorial scritti che troverete nel menu di gioco, ma soprattutto le “Missioni VR” che potrete affrontare a piacimento per prendere confidenza e successivamente raffinare le tecniche più complesse.

In giro per Aionios troverete siti abbandonati. Sono i Relitti di Ferronis e se riuscirete a riattivarli verrete adeguatamente ricompensati.

Come già detto in precedenza, ogni elemento contribuisce a dare vita ad un'esperienza sfaccettata e profonda come poche altre. Ogni situazione in cui vi troverete nel corso del vostro viaggio, da quelle allacciate a doppio nodo alla storia a quelle legate a missioni secondarie, non ha un solo modo per essere risolta. Un nemico apparentemente impossibile da battere può diventare una mezza passeggiata riuscendo a capire quali elementi dell'inventario sono più adatti allo scontro, se la combinazione di attacchi (e relativi cooldown) di ogni componente è la più efficace, quale sia la formazione o la classe migliore o ancora quali tattiche far seguire ai vostri compagni e quando è il momento migliore per passare dall'uno all'altro.

Da non sottovalutare poi la componente avventurosa di Xenoblade Chronicles 3. L'enorme mondo di gioco è una manna dal cielo per chi ama esplorare ogni angolo delle mappe e ricompensa la curiosità con svariati bonus e anche alcune “sezioni segrete” che per ovvi motivi non possiamo svelarvi. Antiche rovine da risvegliare, nemici speciali da sconfiggere, loot estremo da recuperare... non manca proprio nulla, ma se avete intenzione di trovare davvero tutto mettete in conto un monte-ore di gioco davvero elevato e soprattutto qualche sonora batosta.

Arriverà un momento in cui tutta questa abbondanza potrebbe spaventarvi e farvi pensare che gestire tutto sia quasi impossibile o che il non farlo al meglio vi farà perdere pezzi importanti dell'esperienza. Non è esattamente così. La cosa più bella di questo pazzesco titolo è infatti la sua modularità che dà al giocatore la libertà di ignorare alcune meccaniche per concentrarsi su altre, tagliando su misura l'esperienza in base alle vostre attitudini. Ciò in alcuni casi significherà rendere quasi impossibili o comunque assai più ardue determinate missioni (specialmente quelle di “caccia” che richiedono un applicazione ben maggiore della media) ma potete stare certi che il cuore di Xenoblade Chronicles 3 così come la sua storia rimarranno sempre e comunque accessibili e comprensibili a tutti.

I nemici Elite richiedono grande concentrazione e conoscenza del combat system per essere sconfitti ma garantiscono un bottino di esperienza nettamente maggiore.

Tecnicamente va fatto un applauso a Monolith che con mezzi più limitati rispetto ai team di Nintendo riesce davvero a spingere Nintendo Switch quasi oltre le sue potenzialità. Xenoblade Chronicles 3 ci mette di fronte un mondo davvero enorme con un livello di dettaglio invidiabile e una “popolazione” non solo numerosa ma anche estremamente varia. Il bestiario del gioco è follemente ampio e vario, e non è raro trovarsi in situazioni in cui il nutrito party è contornato da una decina abbondante di nemici, effetti particellari, scritte in sovrimpressione e altro ancora... senza che il minimo tentennamento vada a tradire l'impianto scenico e la giocabilità.

È un titolo che inizialmente si presenta in maniera convenzionale, quasi essenziale, ma che con il passare del tempo si “veste” sempre più riccamente e solleva il giocatore verso vette finora toccate solo da alcuni titoli Square Enix e pochi altri. Ha la forte personalità del mai dimenticato Xenogears e il trasporto emozionale dei migliori Final Fantasy, un cast tra i migliori mai assemblati, che per certi versi ci ha ricordato quello di Lost Odyssey, e soprattutto non perde tempo nel coinvolgere il giocatore, partendo da una premessa narrativa semplice e meccaniche ancora più elementari per poi costruirci attorno un MONDO che vi sarà impossibile dimenticare.

Se tutto questo poi non dovesse bastarvi (e ce ne vuole), Monolith ha già tracciato la roadmap del supporto post-lancio per Xenoblade Chronicles 3. Sono previsti DLC con cadenza più o meno semestrale, con il primo che uscirà insieme al gioco e includerà oggetti e colori per l'equipaggiamento. La seconda ondata è prevista alla fine del 2022, aggiungerà nuove sfide di combattimento, un nuovo personaggio (con relative quest) e ulteriori oggetti. Si proseguirà così fino a dicembre 2023, data in cui è previsto l'arrivo di una corposa espansione alla storia più o meno in linea con quanto avvenuto già nel secondo capitolo.

9 / 10