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Yu-Gi-Oh! Cross Duel | Anteprima

Yu-Gi-Oh! torna su mobile in una veste del tutto inedita che ripensa alcune delle meccaniche fondamentali.

Mentre il gioco di carte collezionabili basato sul manga di Yu-Gi-Oh! si appresta a festeggiare il suo ventitreesimo compleanno (e proprio nell'anno della prematura scomparsa del suo ideatore, il compianto Kazuki Takahashi), Konami si prepara a lanciare Cross Duel, un nuovo Free to Play dedicato al mondo del Duel Monsters in dirittura di arrivo su iOS e Android che porterà con sé una visione del tutto inedita del popolare TCG, che si tradurrà in meccaniche capaci di sorprendere anche i fan più accaniti della serie.

Qualche settimana fa abbiamo avuto occasione di partecipare ad un evento condotto dalla PR Manager europea di Yu-Gi-Oh! Cross Duel, Sadie Flayeh che oltre a illustrare il funzionamento di questo nuovo gioco per dispositivi mobile, ha voluto rimarcare come il gioco percorrerà una strada totalmente differente rispetto a quella intrapresa da Duel Links o Master Duel.

Laddove, infatti, le precedenti iterazioni del brand hanno cercato di trasporre fedelmente il regolamento ufficiale di Yu-Gi-Oh! in formato digitale (in particolar modo il secondo dei due titoli, ndR), Cross Duel propone un gampelay piuttosto originale che sì, affonda le sue radici nelle stesse consolidate dinamiche di gioco, ma le reinterpreta per offrire ai giocatori un'esperienza fresca, inedita e adatta sia ai neofiti che ai veterani dei Duelli.

Yu-Gi-Oh! Cross Duel reinterpreta le meccaniche tipiche del TCG di Konami e le adatta ad un formato per quattro giocatori.

Certo, non si tratta del gioco originale con tutti i crismi (per quello dovete rivolgervi a Master Duel, ndR) ma si prospetta comunque come un prodotto capace di regalare ore di divertimento, arricchito da qualche trovata di inattesa brillantezza. Yu-Gi-Oh! Cross Duel, in sostanza, è un gioco competitivo per quattro Duellanti che si scontrano su un campo di battaglia diverso da quello tradizionale: stavolta le plance sono interconnesse tra loro da linee che formano, letteralmente, una croce.

Gli slot a disposizione di ciascun giocatore passano da dieci a sei, pertanto sarà possibile giocare fino a tre carte magie o trappola e tre mostri per ciascun turno, questi ultimi liberi dalle tipiche restrizioni relative alle evocazioni di tipo Normale e Speciale che caratterizzano il regolamento standard. Non è ancora chiaro come verranno gestite, eventualmente, le evocazioni dei mostri Rituali, Tuner, XYZ, Links e quant'altro, ma Konami ha promesso novità in merito, nell'immediato futuro.

I mostri, anche questa volta, possono essere evocati in posizione di difesa in modo da salvaguardare i Life Points o in posizione di attacco per tentare di consumare quelli degli avversari ma, a differenza del gioco standard, in Cross Duel sarà di fondamentale importanza ponderare bene su quale dei tre slot posizionare ciascuna creatura. Già, perché le linee di connessione a cui abbiamo fatto accenno indicano le corsie in cui i mostri possono muoversi per tentare di assaltare le difese nemiche, il che significa ognuno di essi potrà combattere solo ed esclusivamente con il suo diretto avversario posto sulla stessa linea.

Le linee che connettono i campi di battaglia di ciascun Duellante rappresentano anche le corsie su cui possono muoversi e combattere i mostri.

Ciascun match di Cross Duel si divide in otto turni, ognuno suddiviso in due fasi: quella Principale, in cui ogni giocatore ha la facoltà di giocare le carte dalla propria mano, e quella di Battaglia in cui le creature iniziano a marciare lungo la propria corsia per raggiungere il territorio nemico e, di conseguenza, infliggere danni pari al proprio valore ATK.

Attenzione però: dal momento che ciascun Duellante gioca i propri turni contemporaneamente, sarà necessaria una certa dose di pianificazione per non mandare le proprie carte migliori incontro ad una fine ingloriosa. Gestire le risorse in modo intelligente e capire quando muoversi all'attacco e quando rinforzare le difese, potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta.

Un’altra sostanziale differenza rispetto al gioco tradizionale è che, una volta sconfitto un mostro nemico o inflitto danno diretto ad un altro Duellante, si viene ricompensati con un determinato ammontare di Life Points che si va ad aggiungere in tempo reale al relativo indicatore. Pertanto, alla fine degli otto turni stabiliti, nel caso in cui i giocatori non siano ancora stati eliminati dalla competizione vincerà chi è riuscito a conservare il maggior quantitativo di Life Points giocando bene sulla difensiva o imbastendo la migliore strategia di attacco.

La carte Magia e Trappola, dal canto loro, hanno un funzionamento in tutto e per tutto uguale a quello della controparte cartacea, con l'unica differenza di poter influire anche sulla velocità dei mostri che, in questo modo, possono muoversi più rapidamente sulla corsia e raggiungere nel più breve tempo la zona difesa dall'avversario di turno.

Si possono potenziare i singoli mostri spendendo le risorse ottenibili in-game o tramite lo shop: il rischio 'Pay to Win' è dietro l'angolo?

Che dire, invece, della costruzione dei Deck, uno dei maggiori punti di interesse per qualunque Duellante che si rispetti nonché potenziale fonte di reddito principale per questo nuovo Free to Play di Konami? Beh, per ovvi motivi Cross Duel non potrà vantare la stessa ricchezza contenutistica di Master Duel né la stessa libertà nella composizione del mazzo ma, grazie ad un intelligente sistema di riempimento automatico, l'applicazione stessa vi suggerirà dei modi validi per costruire un Deck adatto alle vostre esigenze e che possa rispecchiare al meglio il vostro stile di gioco.

C'è anche la possibilità di potenziare ciascun mostro tramite una menu simile agli alberi delle abilità visti negli RPG classici in cui spendere la moneta acquisita durante le battaglie per migliorare gli attributi dei mostri, le loro statistiche o addirittura sbloccare effetti addizionali nel caso delle creature di rarità più elevata. Si tratta di una meccanica che, almeno sulla carta, fatica a trovare il nostro favore poiché potrebbe aprire la strada a invasivi fenomeni di Pay to Win che, col tempo, finiscono per flagellare l'esperienza e renderla meno divertente per tutti.

Ovviamente non possiamo avere alcuna certezza in merito almeno fino ad aver provato con mano il titolo ma possiamo dire già da ora non ci piace molto l'idea di poter avere carte decisamente più potenti rispetto a quelle degli avversari solamente spendendo più valuta su di esse. Probabilmente Konami troverà un modo per bilanciare correttamente il gioco però, allo stato attuale, questo è l'elemento di Cross Duel che ci convince di meno.

Discorso differente per le modalità di gioco incluse nel pacchetto che, invece, ci convincono eccome: oltre ai duelli per quattro giocatori, disponibili sia in versione Casual che Ranked, gli sviluppatori hanno introdotto anche una modalità Raid in cui saremo chiamati a cooperare con gli altri tre duellanti per sconfiggere un unico, potentissimo mostro posto al centro della 'croce' e anche, addirittura, una modalità per giocatore singolo.

La modalità per giocatore singolo permette di collaborare con i personaggi più iconici di tutte le sette serie anime basate su Yu-Gi-Oh!

Quest'ultima, in particolare, appare piuttosto interessante poiché permette di ripercorrere l'intera storia del brand collaborando attivamente in duelli TAG 2 contro 2 con tutti i personaggi più iconici apparsi nelle sette stagioni dell'anime, a partire dal primo, indimenticabile Yu-Gi-Oh! fino ad arrivare al recentissimo Sevens, passando per GX, 5D'S, Zexal, Arc-V e VRAINS. Yugi Muto, Seto Kaiba, Jaden Yuki, Chazz Princeton ma anche Yusei Fudo, Yuma Tsukumo e tantissimi altri personaggi, tutti doppiati dai loro interpreti originali, ritornano in un unico pacchetto che farà la gioia di chiunque sia cresciuto assieme a questo variopinto universo narrativo.

Sotto il profilo tecnico, infine, Yu-Gi-Oh! Cross Duel può vantare una gradevole modellazione 3D di tutti i mostri inclusi che possono anche essere ispezionati da qualunque angolazione grazie ad un'apposita sezione del menu dedicato alla creazione del Deck e anche una selezione di brani BGM provenienti dalla storia della saga.

In definitiva, il nostro primo incontro con Cross Duel ci ha lasciato buone sensazioni: Konami sembra essere riuscita a trovare una formula funzionale capace di aggiungere ulteriore varietà alla storica serie di Yu-Gi-Oh! senza snaturarla ma offrendo un'esperienza inedita e piuttosto differente dalla controparte cartacea. Quello che, all'inizio, apparirà come un gioco facile da apprendere e accessibile a tutti, potrebbe nascondere un'inaspettata stratificazione che richiederà una certa dose di tatticismo per competere ai livelli più alti.

Resta da valutare il modello economico adottato dal colosso nipponico e se possa essere scongiurato il pericolo di deriva 'Pay to Win' che spesso aleggia su questo tipo di produzioni ma siamo fiduciosi che Konami riesca a offrire al suo pubblico un sistema equo e sostenibile.

Il gioco può vantare dei modelli 3D realizzati con cura di ciascuno dei mostri inclusi.

Yu-Gi-Oh! Cross Duel non ha ancora una data di uscita ufficiale ma dovrebbe essere rilasciato sotto forma di titolo Free to Play nel corso dei prossimi mesi su dispositivi mobile dotati di sistema operativo Android o iOS.