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Viral Survival

• WiiWare - 500 WiiWare Point

Alcuni giochi sono più divertenti di quanto avrebbero diritto di esserlo. Prendete ad esempio quest'ultimo contributo di Peakvox all'offerta WiiWare.

Per un titolo che sembra un tentativo di record nella categoria "videogiochi che visivamente assomigliano di più a una schifosa pozza di vomito", è sorprendentemente divertente.

Inizialmente, Viral Survival sembra poco più di un banale clone di Snake. Tutto ciò che dovete fare è muove il vostro blob di DNA, cercando di collezionarne altri in giro per la mappa, che andranno via via a costituire la vostra "coda", evitando nel frattempo i virus che vi nuotano attorno. Ovviamente venire a contatto con uno dei virus vi porterà dritti dritti verso la schermata dove potrete inserire il vostro nome nel ranking online.

Ma più passa il tempo, più delle caratteristiche simil Pac-Man cominciano a entrare in gioco, come ad esempio quando dovrete aspettare che appaiano delle siringhe ipodermiche, che potrete raccogliere per ribaltare la situazione e fagocitare i vostri inseguitori. Ogni tanto, per rendere la situazione meno affollata, avrete anche la possibilità di lanciare dei comodi missili teleguidati.

Fortunatamente c'è qualcosa di più di un semplice incrocio tra Pac-Man e Snake, con ben quattro variazioni sul tema a tenervi impegnati. Il Progressive Mode, ad esempio, limiterà le vostre possibilità di movimento; la modalità Zoom 128 renderà piccolissimo il vostro campo visivo e vi obbligherà a fare affidamento sui riflessi, mentre nella modalità Horde invece dovrete danzare tra i missili a ricerca tentando di sopravvivere il più possibile. Chiude questo elenco lo Shooter Mode, in cui la prospettiva si ribalta totalmente e il gioco diventa una specie di sparatutto dove eliminare il maggior numero di virus possibile prima di venire sopraffatti.

Nonostante il suo aspetto discutibile, Viral Survival è probabilmente l'unico gioco per WiiWare rilasciato quest'anno a meritare un'occhiata più approfondita. Forse non è il massimo per convincervi all'acquisto ma, se vi avanzano 500 punti, ci sono modi peggiori per spenderli.

7/10

Twin Blades: The Reaping Vanguard

• PSN Minis - €2.99
• Xbox Live Indie Games (400 Microsoft Point)
• Windows Phone 7 - €2.99 (demo gratuita)
• Samsung Apps - €4
• iPhone - €2.39 (demo gratuita)
• iPad - €3.99

Ogni tanto è bello sbagliare il proprio giudizio su un gioco. Quando il divertente hack 'n'slash di Press Start ha fatto il suo debutto sulle piattaforme mobili l'anno scorso, tutti sono rimasti colpiti dalla bellezza della sua grafica in stile manga, ma anche da un sistema di controllo totalmente inadatto al touch screen, che rendeva l'esperienza di gioco piacevole come camminare sui carboni ardenti.

Non importa su quale hardware girasse, dall'iPhone a i telefoni con Windows 7, il giudizio era sempre lo stesso: ingiocabile.

Poi il titolo ha fatto la sua comparsa su una piattaforma totalmente diversa, PSN Minis, il che mi ha spinto a dargli una seconda opportunità per vedere come sarebbe stato giocarci con un sistema di controllo "classico", e devo dire che mio atto di pietà è stato senza dubbio ripagato.

Adesso che potete cambiare senso di marcia e colpire con precisione, eliminare l'infinita processione di zombie che vi si parerà di fronte non sembra più un esercizio di masochismo.

Anzi, grazie a una ben calibrata curva di difficoltà e al classico sistema di upgrade, il gioco è in grado di tenere desta la vostra attenzione per molto tempo. Proprio nel momento in cui credete di aver migliorato a sufficienza le vostre armi, ecco arrivare un nemico ancora più corazzato che con i vostri colpi al massimo ci si pettina. È il classico meccanismo perverso che vi fa venire voglia di continuare il vostro massacro, attraverso una perversa illusione di soddisfazione data dall'ennesimo gingillo, frutto di centinaia e centinaia di uccisioni. Una mossa decisamente furba.

8/10