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Matt Hazard: Blood Bath and Beyond

A volte le risate non bastano...

Le cose non migliorano andando avanti col gioco. Le citazioni sono spesso brutte, forzate e in molti casi poco originali. Il mondo non ha bisogno dell'ennesima parodia di Super Mario. Non c'è nulla di originale o divertente nel fatto di dover sparare ai blocchi gialli col punto esclamativo per collezionare monete, e spargere nel livello alcuni tubi non è propriamente satirico.

A questo si aggiungono le frasi usate da Matt. Cerca continuamente di ricordarti quanto il gioco si prenda in giro da solo dicendo cose come “It's ragdoll time!” o “Nice AI, bozo”. Sicuramente queste battute fanno ridere la prima volta che si sentono, ma non altrettanto sette livelli più tardi, dopo averle ascoltate migliaia di volte.

Lo stesso succede con il game design. Livello dopo livello si tratta sempre di avanzare verso destra o sinistra, sparando e schivando, senza alcuna variante. I tentativi occasionali di rompere la monotonia sono noiosi e poco originali, come quando si deve saltare da un vagone all'altro di un lento treno in corsa. Nelle fasi più avanzate c'è una sorta di clone di Lunar Lander, un vecchio gioco arcade Atari dove bisognava far atterrare un'astronave usando dei controlli estremamente sensibili. Una cosa divertente nel 1979, ma di sicuro molto meno affascinante oggi come oggi. Nonostante questo, il momento di Lunar Lander è uno dei più interessanti di Blood Bath and Beyond, il che la dice lunga.

Gli scontri con i boss non riescono mai a coinvolgere in modo adeguato. Molti vecchi giochi d'azione erano più coinvolgenti e divertenti di Blood Bath and Beyond.

Non c'è alcuna ragione per dover spendere 1200 Microsoft Point per questo gioco. Solo se foste in gravissima astinenza dall'azione vecchio stile, quella dove tutto ciò che si deve fare è abbattere una serie infinita di nemici generici senza impegnarsi troppo, potreste prendere in considerazione l'acquisto. Anche in quel caso, però, ricordate che non ci metterete più di un paio d'ore a completare tutti e otto i livelli (c'è perfino un Obiettivo che richiede di finirne uno in meno di 12 minuti). Il prezzo è decisamente troppo alto per un gioco tanto corto, monotono e privo di idee.

Specialmente se consideriamo che ci sono molti modi migliori per spendere i propri soldi! Acquistando Shadow Complex, per esempio, anche lui uno sparatutto 2D, anche lui un XBLA, anche lui a 1200 MP, ma di sicuro qualitativamente anni luce avanti! Basta avviarlo dopo aver completato Matt Hazard per rendersi immediatamente conto della differenza: prima di tutto ha le scene di intermezzo, ha un level design intrigante e una crescita graduale del protagonista, il tutto senza che si vedano all'orizzonte parodie di Super Mario.

Blood Bath and Beyond non ce la fa. Non è un gioco orribile ma semplicemente inutile e privo di idee. L'umorismo che dovrebbe distinguerlo dagli altri titoli non convince, la grafica è mediocre e di sicuro non vale i soldi che costa. Investite il vostro denaro su Shadow Complex, piuttosto, o mettetelo da parte per quando usciranno le hoverboard.

5 / 10