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Pure Football

L'essenza del calcio? Forse ha preso un'altra strada!

Realizzare un tiro Pure, tuttavia, non garantisce il gol visto che si tratta solo una versione più scenografica del colpo che si ottiene “azzeccando” la porzione verde dell'indicatore. A che serve allora? Se trovate la risposta fatecela sapere perché noi dobbiamo ancora scoprirlo. Già che ci siete fateci anche sapere perché, secondo voi, un elemento potenzialmente valido come questo non è incluso, ad esempio, nel sistema di dribbling e nelle finte del gioco.

E arriviamo ora a quello che può essere considerato il peggior difetto di Pure Football, quello in grado di rovinare l'esperienza ancor più di quelli precedenti: il bilanciamento del gameplay! Segnare e vincere in questo gioco inizialmente può sembrare solo questione di fortuna. I portieri avversari sembrano in alcune circostanze assolutamente insuperabili, mentre i nostri estremi difensori potrebbero tranquillamente partecipare a una partita “scapoli e ammogliati”. Passare il primo turno in un torneo può a volte diventare un'impresa titanica e la finale dello stesso trasformarsi poi in una passeggiata.

Tutto questo finché non si realizza che Pure Football è un gioco più “retro” di quello che si potrebbe pensare. Dite la verità, da quanto tempo non vi imbattevate in un gioco di calcio nel quale è possibile segnare quasi sempre dalla stessa posizione?

Dimenticatevi palleggi da spot televisivo e acrobazie in stile FIFA Street, in Pure Football questi aspetti del gameplay sono (incredibilmente) ridotti all'osso.

Roba d'altri tempi, ma non nel senso positivo del termine. Il problema appena citato fa sì che tutte le modalità di gioco, le possibilità di personalizzazione delle squadre e dei singoli giocatori e tutto il resto, risultino praticamente inutili. La voglia di vincere le partite della modalità Campagna e di impegnarsi nel superare le mini-prove incluse in ognuna di esse (utili per sbloccare nuovi calciatori) vengono meno e purtroppo neanche il multiplayer riesce a salvare la situazione più di tanto, nonostante in questo caso la competizione sia decisamente più “onesta”.

L'unica cosa che si salva in Pure Football è quindi il sistema di controllo, immediato e facile da padroneggiare al meglio, e il multiplayer, che riesce in parte a nascondere i difetti appena descritti nella recensione. Purtroppo però questo non basta per consigliarne l'acquisto, anche a chi respira calcio 24 ore su 24.

Ubisoft ha tentato il colpaccio con un gioco messo insieme in pochi mesi, che prende le regole dello sport a cui è dedicato e le sostituisce con idee totalmente fuori di testa... e non nel senso positivo dell’espressione. Per soddisfare i palati degli appassionati di calcio, anche dei meno pignoli, ci vuole ben altro. Anche chi adora i titoli calcistici arcade non potrà che rimanere deluso da Pure Football, un gioco senza personalità, tecnicamente al di sotto degli standard e purtroppo noioso già dopo la prima ora di gioco.

4 / 10