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Intervista a Massimo Guarini

Scopriamo chi è questo Game Director che si è fatto un nome all'estero.

Massimo Guarini

Appena avuta una bozza completa di Shadows of the Damned ne abbiamo subito parlato con EA che dal primo momento ha creduto in noi e ha dimostrato grande interesse nel progetto. Da lì in poi il problema del permesso per utilizzare l' engine non lo abbiamo più avuto... voglio dire, non è facile trovare in un singolo progetto Suda, Yamaoka e Mikami !

Eurogamer Indubbiamente… Parlando dell'aspetto prettamente "operativo", non dev’essere stato molto semplice lavorare con tre artisti di tale calibro, visto che in questo progetto tu sei stato designato anche come game director.
Massimo Guarini

Su questo ahimè ti devo dare ragione, non è stata un’impresa facile. Già un'artista come Yamaoka, con cui ho avuto il privilegio di lavorare con un rapporto più continuativo/ giornaliero rispetto agli altri, mi ha dato continuamente sempre nuovi spunti su cui confrontarmi e al tempo stesso rimaneggiare incessantemente le scadenze.

Non è facile coniugare l' aspetto artistico con quello aziendale, soprattutto in una situazione dove artisti come Yamaoka hanno l' ispirazione all'improvviso e si dedicano a comporre ciò che gli viene sul momento. Inoltre, essendo un vero professionista, in più occasioni ha rivisto quanto fatto e voluto continuamente migliorare quanto realizzato precedentemente sino al minimo dettaglio.

Un'immagina scattata durante l'intervista.
Eurogamer Com’è stato lavorare con Mikami visto che, va sottolineato, era un collaboratore esterno? Si dice sia anche lui un vero perfezionista..
Massimo Guarini

Si, è venuto a Tokyo in alcuni periodi precisi per rivedere e rigiocare continuamente SotD dando con i suoi feedback nuove idee o correzioni alle dinamiche di gioco. È stato molto interessante entrare in contatto con un game designer di così gran talento.

Eurogamer Puoi essere più preciso sul suo ruolo all' interno del progetto? Mikami è un artista poliedrico, perciò è difficile capire esattamente di cosa si sia occupato in SotD.
Massimo Guarini

Yamaoka ha curato tutto l' aspetto sonoro del gioco, Mikami ha collaborato al gameplay e Suda ha avuto l'idea di base del gioco aggiungendo qua e là il suo tocco personale in fase di sviluppo, in modo tale da permettere alla gente di riconoscere in SotD alcuni elementi distintivi della sua personalità e del suo stile.

Eurogamer Che tipo di rapporto lavorativo hai instaurato con Suda? In questo progetto hai avuto l'arduo compito di mettere in pratica le sue idee: come ti sei trovato a collaborare con uno degli "outsider" per eccellenza dell' industria videoludica giapponese, e dover rendere conto anche ad EA?
Massimo Guarini ha lasciato in questi giorni Grasshopper Manifacture per fondare Ovosonico. Saranno solo videogiochi?
Massimo Guarini

Dire benissimo è dir poco. Non è il tipico executive manager interessato solo a rispettare le scadenze o ai risultati finanziari. Suda è innanzi tutto un fruitore oltre che un cultore dei videogiochi, ha una grande esperienza, crede in quello che fa, e come lo fa è sotto gli occhi di tutti.

Oggettivamente è uno dei pochi game designer giapponesi che negli ultimi 10 anni sia riuscito a emergere e a diventare indipendente con giochi originali. E questo senza mai compromettersi sotto il profilo della qualità o dell'originalità. Non è da tutti.

Lavorare con lui è stata un'esperienza unica e di grande arricchimento professionale. Ad oggi in molti stanno seguendo l'esempio di Suda ma in Giappone è estremamente difficile riuscire a produrre e a farsi distribuire se non si è con le quattro major, ovvero SEGA, Bandai, Capcom o Square.

Per altro sotto il profilo dei diritti in Giappone il creatore di un videogioco non è proprietario di nulla. Tutto ciò non facilita l'indipendenza di una persona in questo settore, con la conseguente difficoltà nel veder sviluppare giochi realmente originali.

Eurogamer Un'ultima domanda prima di congedarci: quando prima ci parlavi delle visite di Mikami per controllare lo stato di sviluppo del gioco, intendevi dire che l'evoluzione del gioco ha in un certo senso attraversato fasi alterne per ognuno dei 3 artisti?
Massimo Guarini

Sì, Suda, Yamaoka e Mikami hanno collaborato in sinergia tra loro seppur in tempi diversi, visti i numerosi impegni che avevano su altri fronti. Chi ha fatto per così dire da "imbuto" delle loro idee/correzioni sono stato io, che ho coordinato a tempo pieno lo sviluppo del gioco.

Massimo Guarini è attualmente al lavoro sul progetto Ovosonico che si occuperà non solo di giochi ma, a quanto pare, anche film e musica. Tenete d'occhio la sua pagina web!