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Super Mario 3D World - review

L'attesa evoluzione di Mario?

In un momento in cui i riflettori sono puntati sul lancio delle nuove console di Sony e Microsoft, arriva nei negozi anche Super Mario 3D World, ultima fatica di Miyamoto che porta sulle proprie spalle una responsabilità particolarmente gravosa.

Pur avendo più di un anno di vantaggio sulle dirette concorrenti, infatti, la console di Nintendo ha faticato ad affermarsi tra i giocatori, complice anche una certa penuria di titoli forti. Mentre il Wii U sta iniziando finalmente a sfornare qualche pezzo da novanta, i nuovi hardware si apprestano a vivere sulla loro pelle le medesime difficoltà a cui Nintendo è sopravvissuta con caparbietà.

E chi se non Super Mario poteva farsi carico di un simile fardello? Quando venne presentato per la prima volta, Super Mario 3D World venne bollato da molti giocatori come un banale porting potenziato del capitolo uscito poco prima su 3DS. D'altra parte Nintendo non era nuova a simili operazioni, visto che la stessa situazione si era già verificata con New Super Mario Bros. e con le innumerevoli varianti che si sono succedute sugli scaffali dei rivenditori.

Come vi abbiamo già anticipato con l'anteprima di poche settimane fa, però, questa volta la situazione è molto diversa e Super Mario 3D World potrebbe rappresentare un importante passo avanti per la baffuta mascotte della compagnia guidata da Iwata. Sono molti, infatti, gli elementi di rottura con il passato che gli appassionati di platform non faticheranno a notare, a partire dall'esplorazione della mappa di gioco fino alle profonde differenze tra i personaggi selezionabili.

I pattini da ghiaccio giganti permettono di scivolare leggeri lungo le distese congelate di alcuni livelli e, naturalmente, di travolgere eventuali nemici!

Chi è cresciuto a pane e Super Mario non può non rimanere sorpreso di fronte al crollo di alcuni dei dogmi storici della serie, come il mancato rapimento della principessa Peach o la risposta dei personaggi ai comandi impartiti dal giocatore. Dopo essersi trasformata in temeraria pilota di kart o in atleta a tutto tondo, la bionda principessa ha infatti deciso di affiancare la coppia di idraulici e l'amico Toad nella loro nuova avventura, un pericoloso viaggio per strappare le fatine dell'arcobaleno dalle grinfie di Bowser.

"L'intera storia può essere affrontata da soli o in compagnia di un massimo di tre amici contemporaneamente, rigorosamente offline sulla stessa console"

L'intera storia può essere affrontata da soli o in compagnia di un massimo di tre amici contemporaneamente (rigorosamente offline sulla stessa console), ma a differenza di quanto accadeva in New Super Mario Bros. questa volta ogni eroe è caratterizzato da abilità specifiche che lo rendono più o meno adatto ai livelli creati da Miyamoto e dal suo team.

Mario, ovviamente, è il classico personaggio bilanciato in grado di gestire qualsiasi tipo di situazione. Luigi, dal canto suo, può contare su un salto più alto e dalla parabola atipica, assolutamente perfetto per raggiungere zone dei livelli altrimenti inaccessibili senza ricorrere a costumi o potenziamenti.

La principessa Peach è dotata di una corsa meno incisiva ma può planare dolcemente grazie alla sua ampia gonna (abilità che renderà le fasi platform molto più accessibili ai giocatori inesperti), mentre il piccolo Toad è dotato di uno scatto senza eguali, a dir poco perfetto per i livelli lineari in cui la velocità è la chiave per ottenere punteggi da record mondiale.

Sotto certi aspetti alcuni scontri con i boss di 3D World sembrano usciti da un episodio di Zelda.

Al di là della differenziazione tra i personaggi, comunque, questa volta è proprio la fisica globale ad aver subito dei ritocchi evidenti. Salta subito all'occhio il nuovo scatto che si attiva dopo aver tenuto premuto per qualche istante il tasto Y nel bel mezzo della corsa. Negli scorsi episodi questa operazione permetteva semplicemente di accelerare per effettuare salti più lunghi, ma in Super Mario 3D World si evolve aggiungendo un elemento inedito al gameplay classico della saga.

"Al di là della differenziazione tra i personaggi, è proprio la fisica ad aver subito dei ritocchi evidenti"

Dopo una breve corsa, infatti, i personaggi si esibiscono in un cambio di passo degno di un centometrista e, dopo essersi lasciati alle spalle una piccola nuvola di fumo, filano come razzi cambiando perfino l'animazione della corsa e riducendo notevolmente la manovrabilità.

Imparare a sfruttare al meglio il nuovo scatto e a capire quando usarlo è fondamentale per registrare prestazioni degne di nota con cui sfidare la community online e, soprattutto, per raccogliere le stelle più difficili da raggiungere.

Ma le differenze rispetto al passato non finiscono qui. La nuova mappa del mondo, infatti, non lega più il giocatore a una strada predefinita ma può essere esplorata liberamente per andare a caccia di monete, vite extra o, per i giocatori più attenti, di sentieri nascosti in grado di portare a livelli segreti, a preziose stelle extra e a rari timbri collezionabili.

Super Mario 3D World in un nuovo filmato di gameplay.

La presenza della modalità multiplayer e di nuovi costumi, inoltre, ha costretto Miyamoto a dare il massimo per evolvere il level design tipico della serie. Fin dai primi livelli del Mondo 1, infatti, il tragitto fino alla bandiera finale è tutt'altro che lineare e offre un gran numero di alternative che possono far risparmiare tempo prezioso o, perché no, raggiungere stelle altrimenti impossibili da collezionare.

"Fin dai primi livelli del Mondo 1 il tragitto fino alla bandiera finale è tutt'altro che lineare e offre un gran numero di alternative"

Nei primi livelli questo importante dettaglio è visibile ma mai sorprendente, ma raggiungendo i mondi successivi si viene piacevolmente colpiti dal lavoro di un ispiratissimo Miyamoto che mai come questa volta ha saputo giocare con i giocatori spingendoli ad affrontare sfide sempre nuove e quasi mai banali.

In uno dei livelli, per esempio, si deve affrontare il più rapidamente possibile una serie di salti lungo la riproduzione in salsa platform del Mario Circuit di Super Mario Kart, con tanto di turbo a terra (che attivano istantaneamente il nuovo scatto) e di colonna sonora originale.

In altre occasioni si deve avere a che fare con piattaforme mobili che modificano il proprio assetto dopo ogni salto effettuato dai personaggi, costringendo a gestire ogni mossa con grande attenzione. Un altro livello propone appoggi e piattaforme che cambiano a tempo di musica e le nuove sfide a scorrimento automatico richiedono una grande precisione nell'esecuzione dei salti e nell'uso dei power-up per raccogliere tutti i collezionabili.

I fan di Luigi troveranno tante sorprese in 3D World, compresa una versione dello storico Mario Bros. dedicata al più simpatico dei due idraulici Nintendo.

Anche se potrebbe sembrare scontato, giocando a Super Mario 3D World non ci si annoia mai, perfino nelle occasioni in cui ci si trova ad affrontare livelli simili ad altri già completati (gli scontri con alcuni boss e gli assalti ai treni, per esempio). Durante la marcia sugli 8 mondi (ma saranno solo 8?) che compongono l'intera esperienza di 3D World, il gioco sorprende a più riprese con trovate sempre nuove che costringono a modificare il proprio approccio o, perché no, a sperimentare varie combinazioni di personaggi e potenziamenti per raggiungere il famigerato 100%.

"Giocando a Super Mario 3D World non ci si annoia mai, perfino nelle occasioni in cui ci si trova ad affrontare livelli simili ad altri già completati"

Risultato che, ve lo possiamo assicurare, è tutt'altro che semplice da ottenere. Anche gli utenti più esperti, infatti, dovranno darsi da fare per raccogliere le stelle più ostiche che sembrano essere state inserite proprio per i giocatori dotati di attributi marmorei. In un livello dell'ultimo mondo, per esempio, abbiamo perso la bellezza di 30 vite prima di riuscire a raccogliere tutti i segreti. Questo dovrebbe bastare a tranquillizzare tutti coloro che temono di trovarsi tra le mani un gioco per bambini e casual gamer.

Nonostante la presenza dell'opzione che permette di saltare alcune parti dei livelli (che appare solo dopo aver perso diverse vite di seguito) introdotta negli ultimi New Super Mario Bros., Super Mario 3D World sa essere una vera spina nel fianco in grado di mettere seriamente alla prova anche i maestri del genere platform.

Un gioco per tutte le età e per tutti i palati, quindi? Esattamente. Miyamoto è stato in grado di creare un'esperienza capace di adattarsi a chiunque impugni il GamePad senza per questo ridimensionare il grado di divertimento e la qualità dell'avventura.

Le brevi sezioni dedicate a Plessie si sono rivelate meno interessanti del previsto. Peccato!

Oltre ad affrontare i livelli creati seguendo le nuove basi di design nate con Super Mario Galaxy e ulteriormente rivisitate in Super Mario 3D World, esplorando i mondi di 3D World ci si imbatte in sfide inedite che vedono protagonista il pavido Capitano Toad, esploratore a caccia di stelle apparso per la prima volta proprio in Galaxy.

"Nelle avventure del Capitano Toad, il giocatore ruotare la telecamera in modo da scovare porte nascoste e passaggi"

Questi livelli (non molti, a dire il vero) sono caratterizzati da un gameplay completamente diverso rispetto al resto del gioco e mettono il giocatore nei panni del fungo esploratore all'interno di piccoli puzzle semplici ma ben studiati. In questi livelli Toad deve raccogliere entro il tempo limite tutte le stelle nascoste nell'ambientazione e, non potendo saltare, è costretto a sfruttare gli elementi dello scenario per farsi strada.

Nelle avventure del Capitano Toad, in sostanza, il giocatore deve muovere il personaggio ruotando al tempo stesso la telecamera in modo da scovare porte nascoste e passaggi da sfruttare per raggiungere le stelle. Naturalmente non si tratta di una formula in grado di sostenere da sola un gioco completo (se non in versione portatile), ma la sua presenza è assolutamente perfetta per spezzare l'azione classica di tanto in tanto.

Come avevamo già anticipato nell'ultima anteprima, inoltre, in Super Mario 3D World gli sviluppatori hanno riversato una gran quantità di idee per sfruttare le caratteristiche uniche del Wii U. Oltre a permettere di affrontare l'intera avventura sul proprio schermo senza appoggiarsi alla TV, infatti, il GamePad lascia spazio a una gran quantità di opzioni.

La video-introduzione di Super Mario 3D World.

Non tutte le interazioni sono riuscite allo stesso modo, ma si tratta comunque di piacevoli extra che vanno a completare un'esperienza già entusiasmante. Il touch screen può essere utilizzato per stordire temporaneamente i nemici (ed è estremamente utile per acchiappare gli sfuggenti conigli che hanno l'abitudine di custodire alcune stelle), per distruggere alcuni blocchi, o per rivelare nemici e blocchi invisibili (aprendo così nuove strade o permettendo di accedere a preziosi oggetti). Il microfono, invece, viene sfruttato per attivare con un semplice soffio alcune piattaforme o per spazzare via i nemici più piccoli (far volare giù da un dirupo una manciata di mini-goomba dà una certa soddisfazione).

"Un altro elemento particolarmente riuscito è quello che riguarda il Miiverse e la sua integrazione all'interno dell'esperienza globale"

Un altro elemento particolarmente riuscito è quello che riguarda il Miiverse e la sua integrazione all'interno dell'esperienza globale. Dopo aver completato alcuni livelli, infatti, si sblocca la possibilità di condividere i proprio Mii Fantasma con la community di utenti Wii U e, naturalmente, di "spiare" le prestazioni altrui per scoprire i segreti più elusivi e nuovi modi per migliorare le proprie partite.

Una volta completato il gioco, poi, in ogni livello compaiono Mii Fantasma particolarmente veloci pensati proprio per sfidare il giocatore a eguagliarne (e possibilmente superarne) le prestazioni. Sfida tutt'altro che facile che va ad aumentare in modo sensibile la longevità.

I livelli infuocati sono sempre piuttosto bastardi e richiedono una buona dose di precisione e sangue freddo!

In questo panorama si va a incastrare perfettamente la modalità multiplayer cooperativa che, forte dell'ottimo level design del gioco, permette di godere di un'esperienza diversa rispetto a quella single player (in particolar modo sul fronte della ricerca dei segreti) ma altrettanto divertente, soprattutto se in compagnia delle persone giuste.

"Per giocare in multiplayer è possibile affiancare al GamePad praticamente ogni genere di controller dall'era Wii un poi"

Per giocare in multiplayer è possibile affiancare al GamePad praticamente ogni genere di controller dall'era Wii un poi, tra Wiimote, Classic Controller Wii e Pro Pad del Wii U. Ogni giocatore, quindi, è perfettamente in grado di trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Al termine di ogni livello viene assegnata una corona al giocatore con il punteggio più alto, particolare che punta ad aggiungere un pizzico di sfida interna tra i giocatori.

Quest'ultimo è un dettaglio che non abbiamo trovato particolarmente sensato, visto che il modo migliore per affrontare il multiplayer di Super Mario 3D World è quello competitivo e l'aggiunta di un elemento competitivo, anche se appena accennato, ha poco a che fare con l'intera esperienza.

Purtroppo non tutte le novità inserite in 3D World sono all'altezza del genio di Miyamoto. Questa affermazione si riferisce principalmente al personaggio di Plessie, un grosso dinosauro rosa che può essere cavalcato per superare alcune sequenze diverse dal solito in cui si plana su movimentate distese d'acqua o su interminabili letti di sabbia dorata. Se come noi speravate che Plessie avesse le potenzialità per diventare un nuovo Yoshi rimarrete piuttosto delusi, visto che le poche sequenze che coinvolgono il dinosauro non sono particolarmente coinvolgenti e faticano ad amalgamarsi con il resto dell'esperienza.

I blocchi-torcia permettono di illuminare dettagli importanti nelle case stregate e, soprattutto, di dissolvere i dispettosi fantasmi che ne popolano i corridoi.

Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte a una delle migliori prestazioni di sempre per il baffuto Mario. Il design generale è stato leggermente rivisto per sfruttare al meglio la qualità visiva garantita dall'alta definizione e l'aggiunta di un gran numero di nuove creature da affrontare porta una gradita ventata d'aria fresca all'interno di un franchise che da troppo tempo (dal primo Mario Galaxy) non proponeva novità degne di nota.

A livello globale il primo Galaxy è un gradino superiore a Super Mario 3D World, ma questo non vuol dire che l'ultima fatica di Miyamoto non meriti tutta la vostra attenzione. Ci troviamo di fronte a un gioco memorabile il cui level design presenta picchi di assoluta eccellenza, ma soprattutto ci troviamo di fronte a un solido tentativo di rinnovare una saga che negli ultimi anni si era leggermente appannata. Non tutti gli interventi sono andati a buon fine e c'è ancora qualche piccola nota stonata, ma nel complesso l'ultima sinfonia Nintendo è quasi un capolavoro.

Se avete un Wii U e avete già spolpato Rayman Legends (che a nostro avviso occupa ancora il gradino più alto del podio tra i platform in circolazione), il vostro prossimo acquisto non può che essere questo favoloso gioiello da apprezzare in solitudine o in compagnia di amici e parenti.

9 / 10

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Super Mario 3D World

Nintendo Wii U

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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