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Assassin’s Creed II: Discovery

Un nuovo assassino armato di pennino...

Ove possibile, sarà importante fermarsi sui manifesti recanti la vostra taglia e strapparli via dai muri: ciò servirà a incrementare la "sincronia", equivalente nel gioco alla salute del vostro alter ego. Piccola chicca: qualora siate in possesso di un DSi, potrete scattarvi una foto e apporla ai manifesti affissi in città.

Come sempre sarà fondamentale mantenere un certo grado di anonimato: un triangolo posto nell'angolo superiore destro dello schermo vi terrà costantemente informati sul livello di allerta delle guardie. È possibile scoprire in anticipo la presenza dei nemici grazie a una mappa stilizzata raffigurata sul touch-screen, la quale vi indicherà passo dopo passo la direzione da intraprendere ed eventuali frammenti di memorie.

Presto avrete la possibilità di lanciare i pugnali, il che vi faciliterà in maniera incredibile le già semplici escursioni in giro per l'Italia Rinascimentale e la Spagna.

È bizzarro come in alcune fasi di gioco venga alla mente il porcospino blu di SEGA: Ezio infatti, a differenza di Altair, si muove molto più rapidamente e può persino acquisire velocità sulla distanza o a seguito di una corsa in discesa, senza contare che i frammenti di memoria sono rappresentati da anelli che si illuminano ad intermittenza...

Ciò significa comunque che, attraverso la buona mappatura dei comandi, le sezioni spiccatamente platform risultano essere tutto sommato ben riuscite, a discapito dell'imbarazzante staticità del capitolo precedente.

Esteticamente molto piacevole. Animazioni fluide e texture generalmente ben definite.

Il comparto tecnico ci ha lasciato piacevolmente sorpresi. Nonostante le meccaniche di gioco siano quelle di un comune platform bidimensionale, l'uso di poligoni per i personaggi, le ambientazioni e la buona qualità delle texture aumenta sicuramente l'appeal del gioco, segno che la console a due schermi di Nintendo può davvero dare le dovute soddisfazioni in ambito grafico se addomesticata a dovere.

Questa ennesima incarnazione della serie, in esclusiva per DS, si rivela pertanto un platform semplice, non troppo vario ma confezionato con quel minimo di competenza tale da renderlo godibile per un pomeriggio di spensieratezza.

Se siete già impazienti di vestire i panni di Ezio Auditore potete prenderlo in considerazione, tenendo però conto dei pregi e dei limiti evidenziati sino ad ora. Se invece siete in cerca di un platform capace di intrattenervi a lungo e con un serio grado di sfida, ebbene, su DS non avete che l'imbarazzo della scelta...

6 / 10