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Cosa pensa l'industry della Wii U?

Il settore commenta la console di Nintendo.

Andrew Wilson, senior vice president of worldwide development, EA Sports:

Siamo sempre molto interessati all’arrivo di nuove piattaforme. Per noi è sempre una bella sfida e un nuovo modo di fornire ai giocatori nuove esperienze ma al momento non abbiamo molte informazioni a riguardo.

Tuttavia credo che dichiarare la nostra volontà di dedicarci a questo prodotto sia stata la mossa giusta perché ci è piaciuto molto quello che abbiamo visto. Il nuovo telecomando e il touch screen ci danno l’opportunità di fare cose come mai erano state fatte prima. La possibilità di non dover più configurare un’interfaccia a schermo e spostarla sul touchpad è una proposta veramente interessante perché permette di eliminare completamente l’HUD. C’è un’enormità di cose che si potrebbero fare senza essere costretti a ricordarsi una combinazione di due pulsanti o d’invii di una croce direzionale del pad.

Abbiamo dato un’occhiata a tutto questo e ci siamo detti: “Caspita è veramente interessante”. Il problema è che non abbiamo molte informazioni su come l’interfaccia di programmazione funziona. Sappiamo che è una console in alta definizione, con un controller innovativo e come sviluppatori di videogiochi la prima cosa che ci siamo chiesti è cosa possiamo farci.

Dal primo impatto che ci ha lasciato al prodotto finito, tuttavia ce ne corre: tuttavia ci daremo da fare per apportare valore aggiunto in termini di innovazioni alla giocabilità che non siamo semplici esercizi di stile. Come giocatore di FIFA ho pensato a quante cose si potrebbero fare con il touchpad per richiamare uno schema, gestire il proprio giocatore virtuale e tante altre opzioni che possono liberare il normale pad ad altre funzionalità.

Sono sicuro saremo in grado di andare oltre, ma già le opportunità di base sono praticamente infinite e credo che se ben sfruttate possano cambiare il modo in cui giochiamo.

La line-up Third Party.

Ted Price, president and CEO, Insomniac Games:

La sfida per i consumatori è sempre la stessa: dove spenderanno I loro soldi? La Wii U di Nintendo sarà una possibilità in più, soprattutto se riuscirà a proporre, come il Vita del resto, belle killer application. Se queste non mancheranno, sicuramente il futuro di questa console potrebbe essere veramente roseo. È sicuramente una cosa eccitante ma anche difficile da affrontare perché la maggior parte di chi lavora in Insomniac Games è un maniaco dei gadget e adora i nuovi gingilli come questo. Ecco perché eravamo al lancio della PS3 con Resistance; perché è una piattaforma fantastica e volevamo uscire con qualcosa di dedicato.

Nel caso del Nintendo Wii U è come essere un bambino in un negozio di caramelle: tutto quello che non solo la tecnologia ma anche un design ben concepito ti permette di fare è sicuramente nel nostro DNA. Dall’altro lato si genera un problema d’allocazione risorse non indifferente: siccome le ore del giorno non sono infinite e la forza lavoro nemmeno, diventa difficile sviluppare contemporaneamente per tutte le piattaforme.

John Carmack, co-founder, id Software:

Si tratta di un target assolutamente perfetto per il nostro nuovo motore ID Tech 5. Quando abbiamo iniziato a sviluppare su console sapevamo benissimo che 360, PS3 e, ovviamente, PC erano perfettamente alla nostra portata. Tuttavia la Wii era chiaramente inadatta al genere di tecnologie che sviluppiamo come le pagine virtualizzate e non aveva la stessa capacità di memoria per quanto riguarda il transcoding. Fin da subito abbiamo capito che non si poteva utilizzare quella piattaforma al pari delle altre tre.

Avevamo anche pensato di utilizzare qualcosa di simile alla base iOS per una versione Wii di Rage, e probabilmente avrebbe funzionato molto bene, ma ci siamo resi subito conto che entrare nel mercato Nintendo con uno sparatutto hardcore non sarebbe stata la mossa giusta. Gli appassionati di questo genere normalmente dispongono già di una delle piattaforme quindi, probabilmente abbiamo preso la giusta decisione.

Detto questo, sarà molto interessante vedere come il mercato accoglierà la Wii U. Se Nintendo riuscirà a convertire buona parte dei suoi clienti che non sono hardcore gamer e non hanno le altre console, a questo genere di prodotti, allora sicuramente ci sarà un forte interesse da parte nostra a portare la nostra tecnologia su questa piattaforma.