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Guild Wars 2 - review

Eroi di Tyria, è tempo di riunirsi!

Il momento tanto atteso è finalmente giunto, il nuovo MMO senza canone mensile concepito dalle menti dei ragazzi di ArenaNet parte ufficialmente oggi!

Ambientato 200 anni dopo i fatti del primo capitolo, Guild Wars 2 promette di regalare una moltitudine di ore di divertimento a vecchi e nuovi fan del genere. Frutto di diversi anni di sviluppo e dell'esperienza accumulata dal team grazie al suo predecessore, questo potrebbe essere quell'MMO che molti stavano aspettando, capace di portarci fuori dalla monotonia del genere.

Fin da subito ci possiamo rendere conto del grande impegno posto nella realizzazione. La creazione del personaggio è ottima e ci darà la possibilità di scegliere, oltre al nostro aspetto, anche il carattere del nostro personaggio, ovvero con in che ci modo relazioneremo con gli abitanti di Tyria, sbloccando alcune volte opzioni di dialogo inerenti la nostra personalità.

Ecco alcuni stralci di conversazione dalla Story Quest.

Potremo scegliere anche dove e come abbiamo vissuto la nostra infanzia e se abbiamo dei rimpianti per qualcosa che non abbiamo o non siamo riusciti a fare. Tutto ciò per rendere ancora più caratteristico il nostro personaggio.

Possiamo scegliere tra cinque razze al momento della creazione: gli Umani che tanto abbiamo amato nel primo capitolo, i possenti Norn dalle terre ghiacciate del nord, gli ingegnosi e sagaci Asura, i sempreverdi Sylvari figli dei boschi e i feroci Charr. Ogni razza avrà la sua zona di partenza caratteristica e delle particolari abilità, dandoci così modo di scegliere non solo influenzati dall'estetica.

Alle scelta della razza abbineremo ovviamente la classe o la professione che preferiamo. Ce ne sono otto disponibili, tutte validissime e versatili sotto ogni punto di vista. Partendo dal classico Warrior, capace di sopravvivere agli scontri più duri grazie alla sua armatura pesante e all'ottima maestria nell'uso delle armi, troviamo poi il devoto Guardian che, con le sue abilità, proteggerà i compagni anche nel bel mezzo della mischia. Se amiamo gli esplosivi e abbiamo un sacco di gingilli pericolosi potremo scegliere l'Engineer con le sue torrette o, in alternativa, se siamo attirati dalle arti oscure, il Necromancer e i suoi sgherri ci delizieranno non poco.

Se ci piace la magia e vogliamo qualcosa di più poliedrico l'Elementalist con la sua possibilità di attingere a incantesimi derivanti dal potere degli elementi è sicuramente la scelta giusta, così come potrebbe esserla il Thief se invece amiamo nasconderci nelle ombre e sentiamo quel bisogno irrefrenabile di pugnalare qualcuno alle spalle.

La schermata delle skill, in questo caso del mio Necromancer.

Se prediligiamo la natura e ci piace avere un fedele e feroce animale che ci fa compagnia, il Ranger con le sue trappole e i suoi archi potrebbe fare al caso nostro; diversamente, perché non ingannare l'avversario con illusioni, cloni e fantasmi magici come farebbe un Mesmer?

Se avete notato non ho elencato nessuna professione che abbia il potere di curare i compagni e se stessi, questo perché in Guild Wars 2 la classe del guaritore per come la conosciamo noi non esiste. La scelta è stata infatti quella di dare la possibilità ad ogni classe di essere in grado di curarsi o di curare i propri compagni di avventura, impegnando in modo fisso una delle dieci abilità selezionabili.

"Dieci abilità posson bastare, una la voglio per curare…": non faceva così la canzone? Battute a parte, rispetto ai canoni ai quali ci hanno abituato gli odierni MMO, in GW2 la nostra barra delle abilità sarà composta solamente da dieci slot. Cinque saranno riservati alle abilità derivanti dalle armi, tre all'arma primaria e due allo scudo o a tutto quello che la nostra professione ci permetterà di impugnare.

In alternativa, se preferiremo utilizzare armi a due mani, i cinque slot saranno tutti abbinati ad esse. Il sesto slot è riservato come anticipato prima all'abilità di guarigione, sia essa per uso personale che ad area, selezionabile a nostro piacimento tra quelle che avremo sbloccato. Nel settimo, ottavo e nono slot invece avremo la possibilità di inserire quello che più ci aggrada tra tutte quelle capacità che abbiamo acquistato con gli skill point e ce ne sono davvero per tutti i gusti.

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Infine il decimo slot, sbloccato col conseguimento del trentesimo livello, sarà vincolato alle abilità di Elite, ovvero quelle particolari skill utilizzabili meno frequentemente delle altre ma che ci daranno quel pizzico di potenza in più per prevalere sui nemici.

"Il sistema di combattimento che non è il solito turbinio di tasti premuti rimanendo immobili davanti al nemico"

Oltre alle abilità, ogni professione offrirà la possibilità di allocare settanta punti in quelli che nel gioco sono chiamati Trait. Ci sono cinque rami da scegliere, diversi per ogni professione, ed ognuno garantirà dei bonus passivi alle nostre statistiche. Inoltre ogni cinque punti spesi in un ramo, fino ad un massimo di trenta per ognuno, sarà possibile selezionare dei Trait che applicheranno delle modifiche alle abilità del nostro personaggio, aumentandone l'effetto, modificando il tempo di ricarica e garantendo altre interessanti peculiarità.

Qui potremo sbizzarrirci a selezionare e sperimentare come più ci piace per trovare la sintonia perfetta: attenzione però a non sperperare i punti perché per tornare indietro è necessario recarsi da un NPG apposito e pagare.

Ecco in questa immagini i Trait di Guild Wars 2.

Unito a questo abbiamo poi un sistema di combattimento che non è il solito turbinio di tasti premuti rimanendo immobili davanti al nemico. Gli scontri sono infatti dinamici e starà a noi schivare, calcolare il momento esatto per lanciare un'abilità per combinarla con quella di un compagno creando così una poderosa combo. La nostra posizione e la nostra capacità di movimento sono fondamentali alla sopravvivenza, sopratutto in un gioco dove non esiste un guaritore puro come in GW2 perché ogni nostra mossa potrà portarci alla vittoria o alla più nera sconfitta.

Direi che a questo punto è giunto il momento di calcare le terre di Tyria e scoprire cosa ci attenda. Una volta entrati in gioco e mossi i primi passi attraverso il tutorial, ci accorgeremo che ci sarà un'unica missione, quella della legata alla storia del nostro personaggio, che ci porterà a spasso per Tyria, dandoci la possibilità di guadagnare esperienza grazie all'esplorazione o mediante il completamento delle Task.

Queste non sono nient'altro che piccoli compiti da svolgere nei pressi di un NPC che ci garantiranno l'accesso a punti Karma e a determinate ricompense una volta guadagnata la stima del sopracitato personaggio non giocante. Il tutto, molto semplicemente e in allegra compagnia dei nostri amici. Possiamo quindi finalmente dire addio ai Diari intasati di missioni che non sappiamo in che ordine seguire!

Oltre a queste Task, il mondo di Tyria è pieno di eventi, che siano essi la difesa di un villaggio dall'attacco di un clan di centauri o il supporto per la riparazione di un ponte o di un acquedotto; magari ci troveremo coinvolti nello scontro con un gigantesco elementale del fuoco il cui scopo non sarà di certo riscaldarci nelle fredde notti.

In questa immagine vediamo come le skill siano acquisibili equipaggiando le armi.

"Sarà anche possibile tornare nelle zone di basso livello per partecipare ogni volta che si vuole a questi eventi"

Sarà anche possibile tornare nelle zone di basso livello per partecipare ogni volta che si vuole a questi eventi, senza doverci preoccupare di rovinare il gioco a chi è di livello più basso del nostro. Guild Wars 2 infatti regolerà automaticamente il nostro livello e l'equipaggiamento in base alla zona, pur facendoci mantenere tutte le nostre abilità e i tratti. Per cui, se volete aiutare un amico ad ottenere un punto abilità o a completare una task, potrete farlo in tutta tranquillità senza temere di disturbare gli altri.

Allo stesso modo avremo la completa libertà di esplorare tutte le zone disponibili sulla mappa aumentando di livello grazie al PvE Esplorativo, che ci permetterà di ottenere esperienza facendo semplicemente i turisti e visitando i punti di interesse evidenziati sulla mappa per ottenere una ricompensa completando al 100% una zona.

I dungeon, invece, a differenza del resto del mondo saranno avventure private e quindi istanziate ed accessibili solo dal proprio gruppo di giocatori. Ci sono due modalità per affrontare i suddetti: la prima, chiamata Story Mode, dove saremo condotti passo a passo attraverso la storia inerente il dungeon e chi lo abita; la seconda sarà invece la Explorable Mode e ci si presenterà più ostica della precedente, proponendoci nuove sfide ma il cui valore del bottino non avrà pari. La prima volta che accederemo saremo automaticamente portati in Story Mode e quindi, completandola, avremo poi la possibilità di scegliere come affrontare l'istanza la volta successiva.

Vediamo come combatte la classe del Guardian.

Al momento sono presenti solo queste istanze limitate ad un gruppo, per cui niente raid. Però, in alternativa a ciò, sparsi per la mappa sono presenti mob Élite, liberamente affrontabili senza limite di partecipanti per i quali posso assicuravi che un solo gruppetto non sarà sufficiente.

"Superati i cinque miseri minuti del tutorial avremo la possibilità di fuggire nel PvP o nel WvW"

Se invece il PvE non facesse proprio per noi e di esplorare il lungo e in largo Tyria non ci importasse nulla, superati i cinque miseri minuti del tutorial avremo la possibilità di fuggire nel PvP o nel WvW.

Già, dal primo livello sarà infatti possibile partecipare alle battaglie contro altri giocatori, senza alcuna restrizione. Nel caso del PvP, entrando nell'Heart of the Mists, ovvero la zona apposita per partecipare al PvP, noteremo che il nostro personaggio sarà automaticamente portato all'ottantesimo livello, il massimo attualmente raggiungibile, con tutte le abilità sbloccate e un equipaggiamento sempre al top.

Il nostro scontro con questo Champion sta per giungere al termine e forse avremo la meglio.

Saremo in grado scegliere come comporre la nostra barra delle abilità e quali armi e Trait usare, un ottimo modo anche per sperimentare gratuitamente ogni effetto e capacità, Qui infatti azzerare i tratti e l'equipaggiamento sarà totalmente gratuito, così come lo saranno le varie rune da applicare. Non cantate vittoria, però: questa meccanica è ristretta unicamente a questa zona e ai Battleground connessi, e una volta usciti torneremo come prima.

Il PvP si svolgerà all'interno di Battleground, con un numero di giocatori predefinito, e le modalità di vittoria saranno illustrate ogni volta che parteciperemo a una mappa. Molte volte basterà uccidere i propri avversari cercando di raggiungere per primi il limite di punteggio, aiutati anche dalla cattura e dalla difesa dei punti d'interesse. Altre volte sarà possibile vincere il round invadendo l'accampamento avversario e uccidendo gli NPC che lo proteggono, dovendo però fare i conti anche con i giocatori avversari che non saranno per niente felici del nostro tentativo. Da ogni uccisione e vittoria otterremo dei Glory Point, che ci permetteranno di aumentare di rango e di aver accesso a ricompense sempre maggiori.

Nel WvW invece le statistiche e il livello del nostro personaggio verranno portati all'ottantesimo livello, armi e armature saranno anch'esse portate al massimo ma avranno valori pari al pezzo d'equipaggiamento più scarso di quello di massimo livello. Skill e Trait saranno gli stessi che avevate sbloccato nel PvE ma, a differenza del PvP, qui uccidendo i nemici e conquistando i vari Castelli, Torri e zone strategiche si otterrà dell'esperienza, che ci darà la possibilità di raggiungere nuovi livelli e così quindi potenziare il nostro personaggio.

Da questa sezione potremo combinare diversi componenti per scoprire nuove ricette.

"Il WvW ricorda per alcuni versi il buon caro vecchio RvR presente nell'ormai datato Dark Age of Camelot"

Lo scopo in questo caso è la supremazia del proprio server, raggiungibile mediante la conquista dei possedimenti avversari e l'annientamento degli stessi. Permettendomi una breve nota riguardo al WvW, ricorda per alcuni versi il buon caro vecchio RvR presente nell'ormai datato Dark Age of Camelot, il tutto però con un pizzico di pepe che lo rende molto più movimentato. Chi come me ha un po' nostalgia di quei tempi proverà una piacevole sensazione, come l'essere tornati a casa dopo tanto tempo.

Asciugata la lacrimuccia? Bene perché è tempo di cominciare a sudare. Siamo infatti giunti alla parte a volte più dolorosa e dispendiosa degli MMO, il famigerato Crafting. Come in ogni MMO che si rispetti, anche in GW2 è presente la possibilità di costruirci il nostro equipaggiamento per conto nostro.

Non disperate però, perché il futuro non si prospetta poi così nero: i ragazzi di ArenaNet in fondo ci vogliono bene! La raccolta delle materie prime non è infatti legata ad alcun livello di abilità raggiungibile attraverso l'uso continuativo ma è legata solamente agli attrezzi per la raccolta e al loro livello minimo di utilizzo, che è quello del nostro personaggio.

Quindi potremo arrivare all'ottantesimo livello senza aver mai tenuto in mano un piccone e andare allegramente a raccogliere la materia prima che più ci aggrada. Un'altra cosa interessante delle abilità lavorative è la possibilità di portarle tutte a livello massimo, per ora impostato a 400. Già, avete capito bene: basta con personaggi secondari creati solo per poterci costruire le scudo che tanto agognavamo o rifornirci di pozioni ed elisir a costo irrisorio: con un personaggio potremo arrivare al massimo in tutte le professioni.

La cinematica di apertura della razza umana in Guild Wars 2.

Inoltre avremo la possibilità di sperimentare e di scoprire da noi nuove ricette e nuovi schemi di costruzione, visto che mediante una sezione apposita dei vari banchi di lavoro potremo infatti combinare insieme fino ad un massimo di quattro componenti. Un'ulteriore cosa da notare è che raccogliere materie prime, creare parti di equipaggiamento e tutto quanto connesso al crafting, ci conferisce punti esperienza che andranno ad aumentare il livello del nostro personaggio anche stando fermi davanti ad una forgia. Crescere di livello in questo modo è il sogno nascosto di ogni giocatore di MMO!

"Così come il suo predecessore, anche Guild Wars 2 non è soggetto a sottoscrizione mensile"

In Guild Wars 2 è poi presente uno shop nel quale sarà possibile comprare oggetti utilizzando come valuta le Gemme che saranno ottenibili sia tramite acquisto con valuta reale sia mediante lo scambio con la valuta del gioco. Molti oggetti acquistabili sono puramente estetici (come vestiti e tinte, per intenderci), altri sono ottenibili in ogni caso giocando normalmente, come potenziamenti temporanei all'esperienza o alla velocità di corsa. Niente di quello che è presente nello shop darà la possibilità a chi ha soldi da spendere di prevalere su chi invece preferisce guadagnarsi tutto con il proprio sudore, quindi niente Spade Fiammeggianti +20 o cose simili.

No, non è il cubista più brutto che abbiate mai visto, è l'NPC che userete per accedere ai Battleground!

Volendo concludere, Guild Wars 2 è esattamente il prodotto di qualità che ci si aspettava da ArenaNet, e potrebbe essere il faro in grado di guidarci fuori dalla nebbia della monotonia dei soliti MMO triti e ritriti. Non saremo costretti a spendere ore e ore della nostra vita sperando di aumentare di un misero livello, perché ogni cosa che facciamo ci farà ottenere punti esperienza, dall'esplorare una zona al visitare un punto d'interesse.

Raccogliendo reagenti e materie prime, ogni livello richiederà quantità veramente minime di punti esperienza e chi non ama il PvE non sarà in alcun modo costretto a giocarlo. Gli eventi si sposteranno e muteranno in base a come i giocatori si comporteranno e se saranno in grado di completarli o meno. Il gioco è infatti strutturato per garantire una massima resa da ogni azione che si compie, nel tentativo di eliminare tutti tempi morti.

L'ultima cosa ma non meno importante delle altre è che il nostro portafoglio, dopo l'acquisto del gioco, non sarà più intaccato in alcuna maniera da spese di canone. Infatti, così come il suo predecessore, anche Guild Wars 2 non è soggetto a sottoscrizione mensile, pertanto anche chi ha poco tempo da dedicare al gioco non avrà più il problema se spendere o meno i soldi per un abbonamento del quale non può godere appieno.

Decisamente un ottimo lavoro, ArenaNet!

10 / 10

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Guild Wars 2

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Thomas Guidetti

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Borgomanerese di nascita, Gattinarese nel cuore. Uno zio malvagio ha rubato due braccia all'agricoltura regalandogli un Master System tanti anni fa.

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