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Dante's Inferno

La Divina Commedia secondo Electronic Arts.

La prima cosa che tutti hanno si son chesti sin dal momento dell'annuncio, ovviamente, è stata: "ma è un clone di God of War?". La risposta è "assolutamente si". Quello che onestamente non comprendo è come questo, a oggi, possa essere ritenuto un punto a sfavore della nuova produzione EA, specialmente alla luce del trattamento riservato a Kratos, già atteso come il messia dopo le prime uscite "pubbliche".

GoW III in fondo sarà "il solito" GoW e non credo che questo possa essere un problema. Dante's ricalca in tutto e per tutto un certo tipo di meccaniche, se vogliamo anche vetuste, ma lo fa con un certo stile e il risultato finale è sì piuttosto vicino all'opera di SCEA, ma con una resa generale decisamente differente da quella del concorrente.

Quello che molti forse sottovalutano è un discorso di "personalità", limitando l'essenza di Dante's Inferno a quella di semplice copia/incolla destinato a vivere di luce riflessa. Grandissimo errore, perchè Dante's, nonostante sia costruito sfruttando tutti gli archetipi tipici del genere, si dimostra confenzionato in maniera eccellente e, soprattutto, compie in pieno la sua missione: diverte di brutto.

Il Dante protagonista di questa avventura abbandona il naso aquilino e il fisico da lanciatore di coriandoli, in favore di un'attualissima fisicata da tronista, con bicipiti gonfi e pettorali in tiro, indispensabili per sopravvivere alla violenza delle Crociate: sarà proprio durante il viaggio in Terra Santa che violerà la promessa di castità fatta all'amata Beatrice, consegnandola nelle mani di Lucifero.

Gli scontri con i boss sono tra i momenti più esaltanti: sono tutti grandi, grossi e cattivissimi...

E sarà proprio per questo che il nostro eroe, sfiderà la Morte e discenderà negli Inferi per riscattarsi e liberare la sua bella, affrontando peccatori e demoni, sotto la guida di Virgilio.

La prima cosa che salta all'occhio è il lavoro pazzesco portato a termine dal team per quel che riguarda le ambientazioni. Ogni livello è un capolavoro di design e il tocco del geniale Wayne Barlow, Art Director del team, è di quelli che contribuiscono ad aumentare decisamente la profondità dell'esperienza.

Forse neanche lo stesso Dante avrebbe pensato a qualcosa di così disturbante per rappresentare la sua idea di dannazione eterna, in un viaggio attraverso i 9 Gironi, costellato di incontri e sorprese.

Per risolvere ogni questione comunque non dovrete spendere troppe parole ma potrete sempre contare su falce e crocefisso, due risorse che vi accompagneranno sin dall'inizio, caratterizzando di fatto il vostro percorso fatto di scelte oltre che di feroci combattimenti.