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God Eater 2: Rage Burst - prova

Un ultimo banco di prova per il rivale di Monster Hunter.

Ad un paio di settimane dal lancio del gioco, Bandai Namco ci ha fornito l'occasione di provare in anteprima la versione definitiva e completa di God Eater 2: Rage Burst che, lo ricordiamo, è una versione ampliata e rimasterizzata per PS4, PS Vita e PC di God Eater 2. Quest'ultimo era stato pubblicato in Giappone nel 2013 su PSP e PS Vita ma non aveva mai varcato i confini orientali.

Per il nostro mercato si tratta dunque di un esordio, che il publisher Bandai Namco ha voluto impreziosire regalando, con l'acquisto, una copia di God Eater: Resurrection (edizione rimasterizzata del gioco originariamente uscito su PSP), che potrete riscattare digitalmente fino al 2050, un lasso di tempo esagerato che potrebbe far sorridere ma che ha in realtà un chiaro riferimento agli eventi del gioco: trattasi infatti dell'anno in cui la civiltà umana collasserà, nell'universo di God Eater.

Ma cos'è esattamente God Eater? È una di una serie di videogiochi di grande successo in Giappone, che ha infatti dato vita a serie anime e manga, e alla commercializzazione di giocattoli e action figure. Il core del gameplay è molto simile a Monster Hunter, infatti, come nel celeberrimo franchise di Capcom, anche in God Eater andremo a caccia di mostri con enormi spadoni, anche se con alcune differenze.

Non saremo degli avventurieri ma paladini della giustizia, ultimo baluardo difensivo del Pianeta Terra, piegato dall'invasione degli Aragami, terribili mostri che infestano il globo e hanno deciso di sterminare la razza umana. E inoltre in God Eater trama, narrazione e interazione tra i personaggi hanno un ruolo molto più marcato e rilevante.

Un potente Aragami si sta avvicinando. Solo un membro dei Blood dotato di God Arc sarà in grado di fronteggiarlo.

God Eater 2: Rage Burst è ambientato temporalmente 3 anni dopo gli eventi narrati nel prequel. Ci troveremo nei panni di una nuova recluta degli agenti della Fenrir, l'agenzia che si occupa della resistenza contro l'avanzata degli Aragami, e la nostra missione sarà d'investigare sull'esplosione di un'epidemia tra i sopravvissuti agli attacchi del mostri. Il gioco inizia dopo che avremo superato il test d'idoneità per diventare un "God Eater", che consiste nel resistere all'iniezione delle cellule degli Aragami nel corpo.

Una volta completato l'addestramento entreremo a far parte della squadre d'elite "Blood", e muniti del nostro God Arc, l'unica arma in grado di fronteggiare con successo gli Aragami, verremo istruiti per le missioni che ci aspettano.

Il God Arc è un'arma molto speciale, in grado di assumere diverse forme e persino di prendere vita per attaccare e "fagocitare" i resti degli Aragami. Potremo dunque scegliere tra vari tipi di armi da mischia come lame, martelli da guerra, spade lunghe, lance e falci (novità dell'espansione Rage Burst), ognuno con i propri vantaggi e svantaggi nel combattimento corpo a corpo. Il God Arc può anche trasformarsi in un'arma da fuoco, e anche questa forma è disponibile in diverse varianti come fucile esplosivo, shotgun, fucile di precisione o carabina. Il God Arc è inoltre ulteriormente potenziabile tramite le Blood Art.

Dopo aver svolto alcune missioni di addestramento entreremo nel vivo dell'azione, fronteggiando Aragami via via sempre più potenti. Il nostro centro operativo è una base mobile nella quale si svolgeranno gli eventi narrativi, e in cui potremo personalizzare ogni aspetto dei nostri personaggi, dall'equipaggiamento, alle modifiche ed ai potenziamenti dei God Arc, fino all'acquisto di proiettili particolari e all'apprendimento di nuove abilità, tutto si gestisce tramite degli appositi terminali.

Dai terminali della base, fra le tante cose, potremo anche ricostruire dei God Arc utilizzando varie parti ritrovate sul campo di battaglia.

Le missioni invece ci verranno assegnate tramite un terminale specifico nella hall. Ci saranno missioni chiave per il prosieguo della storia, e altre opzionali e ripetibili di difficoltà variabile, utili a fare esperienza e accumulare punti bonus da spendere nella personalizzazione di armi e abilità.

Una volta accettata una missione ci sposteremo nella relativa area da liberare dall'infestazione dei mostri. Ve ne saranno di diversi tipi e caratteristiche e capiremo in fretta che la forza bruta non è spesso sufficiente per avere la meglio, ma servirà anche un adeguato approccio tattico. Ogni mostro avrà infatti le proprie debolezze (alcuni sono ad esempio vulnerabili ad attacchi elementali) e le proprie abilità, cosa che vi imporrà di utilizzare strategie diverse in base alla situazione, o al gruppo di mostri da sconfiggere.

Durante gli scontri, potremo scegliere liberamente se attaccare gli Aragami a distanza o con la variante melee del God Arc. Tuttavia, benché funzioni a proiettili, la variante da fuoco è governata da un sistema di punti di attacco che si consumano ad ogni colpo (ogni tipo di proiettile consumerà un quantitativo di punti specifico). E l'unico modo per ricaricare la barra dei PA è di combattere corpo a corpo. Una meccanica probabilmente implementata per evitare l'abuso degli attacchi a distanza e favorire un giusto compromesso tra le due modalità di attacco.

Sul campo troveremo disseminati degli oggetti da raccogliere e poiché una volta uccisi tutti gli Aragami verremo rimandati alla base dopo 30 secondi, converrà esplorare per bene tutta la mappa prima di concludere la missione. Un altro modo per raccogliere oggetti (e specialmente materiali) è azzannare con la forma senziente del nostro God Arc i nemici appena sconfitti. Tutti gli oggetti raccolti potranno essere utilizzati per creare nuove armi o potenziare quelle già in nostro possesso.

La narrazione è profonda ma anche ricca di momenti più leggeri e frizzanti.

Al termine di ogni scontro verremo ricompensati con degli oggetti e con dei punteggi differenti in base ai risultati conseguiti in battaglia come tempo impiegato, tecniche speciali utilizzate e via dicendo. Questi punti potranno poi essere utilizzati alla base per imparare nuove abilità.

Il sistema di combattimento è quindi molto profondo come potrete intuire, e infatti ci vorrà un po' di tempo per comprenderne a pieno meccaniche e dinamiche. Ma non disperate. Fortunatamente gli sviluppatori hanno inserito una corposa sezione dedicata ai tutorial consultabile in ogni momento dalla base, e disponibile sia tramite i terminali, che tramite gli NPC presenti.

Oltre alla presenza di nuove armi, aree e Aragami, la novità principale dell'espansione Rage Burst è l'introduzione del Blood Rage, uno speciale status da attivare manualmente e dalla durata temporanea, durante il quale saremo chiamati a compiere azioni specifiche contro un Aragami. Maggiore sarà la percentuale di azioni completate prima dell'esaurimento della barra, e più alto sarà il moltiplicatore di HP, statistiche e velocità di movimento assegnatoci al termine, e potremo così infliggere danni devastanti.

Anche se God Eater 2: Rage Burst è un titolo che sbarca in occidente su PS4, PC e PS Vita, le sue origini portatili si vedono tutte. Nonostante sia stata compiuta un'opera di remaster che porta la risoluzione a 1080p (su PS4 e PS PC) ed il frame rate a 60 fps (su PC), le texture delle zone delle ambientazioni non sono per niente all'altezza di un titolo per console casalinga current-gen, e anche l'ampiezza delle mappe risulta abbastanza contenuta.

Il Blood Rage è stato attivato, è ora di scatenare tutta la nostra potenza!

Se cercate quindi un titolo sorprendente dal punto di vista grafico, God Eater 2 Rage Burst potrebbe deludervi, ma sono altri gli aspetti che lo rendono desiderabile: una storia interessante e coinvolgente (che consigliamo di approfondire con la serie anime disponibile gratuitamente su daisuki.net o su vvvvid.it), un sistema di combattimento profondo e soddisfacente, una difficoltà di gioco che va progredendo esponenzialmente più che linearmente, sono degli aspetti che sapranno tenervi impegnati per parecchio tempo.

Un ruolo chiave l'avrà sicuramente la componente multiplayer online, che ci permetterà di affrontare le missioni insieme ai nostri amici in gruppi di quattro giocatori, mentre normalmente nelle missioni single player sarà la CPU a manovrare gli altri membri del nostro party. Tuttavia i server, al momento della prova, non erano ancora attivi, per cui rimandiamo l'analisi di questa componente in fase di recensione.

Da non sottovalutare inoltre il fatto che, con l'acquisto, riceverete gratuitamente una copia di God Eater Resurrection, il prequel rimasterizzato, che si basa però su una versione PSP (quindi graficamente ancora più acerbo di Rage Burst). Quest'ultima prova di God Eater 2: Rage Burst ci ha convinti e non ci resta quindi che darvi appuntamento tra un paio di settimane per una valutazione completa a ridosso del lancio del gioco, previsto per il 30 agosto su PS4, PS Vita e PC.