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È ora di aggiornare Xbox One installando un SSD? - articolo

I tempi di caricamento stanno sfuggendo di mano: un disco a stato solido può ridurre le attese sulla console di Microsoft?

Dopo aver verificato i risultati incoraggianti di upgrade ibridi e a stato solido su PlayStation 4, è arrivato il turno di eseguire i test su Xbox One. Il drive da 5400rpm della console genera tempi di caricamento di oltre un minuto con alcuni titoli come Just Cause 3 e Grand Theft Auto 5, ma per fortuna la macchina di Microsoft ha molte opzioni per diminuire l'attesa. Una delle sue caratteristiche è la possibilità di collegare qualsiasi drive esterno tramite USB 3.0, rendendo la procedura di upgrade molto più snella rispetto a PlayStation 4.

È possibile acquistare un SSD esterno, ma c'è una strada alternativa più economica che porta allo stesso risultato. Per i test più in basso abbiamo utilizzato un semplice alloggiamento USB che permette di collegare alla console qualsiasi drive da 2.5" per portatili. Si possono inserire anche drive SSD o ibridi, purché dotati di interfaccia SATA, e questa combinazione costa molto di meno. Dopo averli collegati non c'è neanche alcuna procedura di 'backup e restore' da eseguire su Xbox One; si copia semplicemente un gioco dal drive interno a quello esterno per godere immediatamente delle velocità di lettura più rapide.

Questa procedura ha reso molto più semplice la stesura di quest'articolo rispetto a quello relativo a PS4, ma l'hardware è lo stesso. Anche stavolta abbiamo confrontato il drive di serie di Xbox One con un SSHD ibrido da 1TB di Seagate, dotato di una piccola cache di memoria NAND che accelera i tempi di accesso. L'unità raddoppia lo spazio di storage rispetto all'unità di serie da 500GB, ma fornisce anche velocità di lettura e scrittura e non costa come un SSD. Nel confrontto abbiamo inserito comunque anche un drive OCZ Trion 100 da 480GB.

Xbox One benefica enormemente di un upgrade a un drive ibrido o SSD negli open world come Grand Theft Auto 5 e Just Cause 3. Tom e Dave esaminano i risultati del test parlando di pro e contro rilevati su ciascun gioco.Guarda su YouTube

Passiamo ai test. Non c'è titolo migliore per cominciare di Dead Rising 3, un'esclusiva Xbox One nota per i suoi lunghi tempi di caricamento. Con tutte le patch disponibili applicate, il caricamento iniziale di 29 secondi con il drive di serie non è tra i più lunghi, e questo è segno di ottimizzazioni apportate in seguito al lancio. Il problema, però, sta più nella frequenza delle schermate di caricamento quando vengono selezionati i capitoli, e un SSD riduce l'attesa del prologo di solo otto secondi (un'unità ibrida fa risparmiare cinque secondi).

In altre parole, l'upgrade non forisce vantaggi sufficienti da essere appetibile per i fan di Dead Rising 3. La riduzione nell'attesa potrebbe diventare cumulativa, ma questo è uno dei casi in cui abbiamo rilevato meno vantaggi tra quelli presi in esame nei nostri test. Titoli come Grand Theft Auto 5, invece, godono dei miglioramenti più marcati tra quelli che abbiamo visto su console passando a drive ibridi o SSD.

La schermata di caricamento iniziale è solo una, ma ci vogliono circa 25 secondi con SSD e drive ibrido per comparire su O'Neil Way. Questo significa un attesa inferiore di oltre un minuto rispetto al drive di serie, che impiega un minuto e 28 secondi. Ovviamente il motore RAGE esegue semplicemente lo stream dei dati da questo punto in poi, ma il vantaggio è chiaro.

Tempi di caricamento a parte, Xbox One generalmente non gode di prestazioni migliori durante il gameplay utilizzando un SSD. L'eccezione alla regola è Fallout 4, i cui scatti scompaiono quando si usa il gioco da un'unità esterna a stato solido.Guarda su YouTube

Il drive ibrido fornisce prestazioni simili e costa di meno, ma non sempre. The Witcher 3, in particolare, beneficia del passaggio a un SSD, che può gestire la massiccia installazione da 40GB con tempi di ricerca minimi. Il nostro primo test è stato fatto a Novigrad, per un motivo ben preciso: un hub così affollato provoca una delle attese più lunghe se raggiunto dal menu principale. Il caricamento iniziale è di un minuto e 39 secondi con il drive di serie di Xbox One, ma l'SSD riduce l'attesa a 56 secondi, e l'unità ibrida segue a un minuto e 7 secondi.

Il punto cruciale è che il drive ibrido Seagate segue di pochi secondi l'SSD. La situazione è simile per Just Cause 3, un open world i cui tempi di caricamento iniziali si avvicinano ai due minuti sul drive di base. Il drive OCZ a stato solido è il netto vincitore, diminuendo l'attesa del 57% e portandola a poco più di un minuto quando si carica Baia per la prima volta. Il drive ibrido risulta però sorprendentemente vicino, con i tempi di respawn più lunghi di solo tre secondi rispetto a quelli dell'SSD.

Il caricamento iniziale di Just Cause 3 resta atroce a prescindere dal drive, ma la riduzione è notevole, e i tempi di respawn risultano ridotti di un terzo su SSD e drive ibrido. I miglioramenti in altri open world, come Fallout 4, sono simili. In particolare, gli hub come Concord e Diamond City mostrano gli incrementi più marcati, e il gran volume di dati generato da queste aree dà ai drive più veloci un'opportunità di mettere in mostra le loro velocità di lettura superiori. In questi casi l'SSD diminuisce l'attesa del 50% (caricando dal menu principale), mentre l'ibrido segue di soli 2-5 secondi in queste aree.

Tempi di caricamento (Secondi) Drive di serie Seagate 1TB SSHD OCZ Trion 100 480GB
GTA 5: Caricamento iniziale a O'Neil Way 88.6 26.2 24.2
Dead Rising 3: Caricamento iniziale 29.0 23.9 21.6
Dead Rising 3: Chapter 0 19.5 15.9 15.0
Fallout 4: Vault 111 33.4 30.9 20.9
Fallout 4 - Uscita dal Vault 111 27.8 25.7 17.6
Fallout 4 - Concord Town 55.5 31.8 26.2
Fallout 4 - Diamond City 47.7 25.1 23.7
Just Cause 3 - New Game 107.4 71.8 67.6
Just Cause 3 - Respawn prima missione 45.0 31.1 29.2
Just Cause 3 - Baia 110.4 83.1 63.2
Just Cause 3 - Respawn Baia 32.0 25.9 22.3

L'upgrade fa una differenza più tangibile in The Witcher 3 che in altri giochi. La scelta di dividere lo scenario in differenti regioni obbliga all'uso del fast travel, e questo implica il passaggio per più schermate di caricamento rispetto a quanto avviene nel classico open world. Passare da Novigrad a Woesong Bridge, ad esempio, causa un'attesa di 47 secondi che cala ad appena 26 secondi su SSD, con il drive ibrido a metà strada tra i due margini. In ogni caso il risparmio di tempo è tangibile, ma in questo caso il prezzo di ciascun drive diventa proporzionale ai benefici che apporta.

L'unico inconveniente è che morte e respawn in The Witcher 3 restano un'esperienza in grado di mettere alla prova la pazienza del giocatore anche su un drive migliore. Con drive ibrido e SSD, il respawn nella Palude del Gobbo richiede circa 50 secondi, un'attesa simile a quella del caricamento iniziale dell'area. Il problema si verifica anche su PS4, ed è un peccato che le informazioni comuni non vengano riutilizzate nel caricamento dell'ultimo salvataggio.

Project Cars mischia un po' le carte in tavola, affidandosi a un singolo caricamento per gara. I tempi variano in base al tracciato e al numero di auto: con 44 piloti controllati dall'IA nella 24 Ore di Le Mans, il caricamento impiega 50 secondi sul drive di serie. L'SSD fa risparmiare ben 14 secondi, ponendo Project Cars tra i titoli che beneficiano maggiormente dell'upgrade.

Tempi di caricamento (Secondi) Drive di serie Seagate 1TB SSHD OCZ Trion 100 480GB
MGS5: Arti Fantasma 34.6 22.4 15.9
MGS5: A Hero's Way 25.1 11.4 10.6
MGS5: C2W 24.4 12.0 11.7
Project Cars: Willow Springs (16 auto) 40.6 31.3 26.6
Project Cars: Azure Cost (31 auto) 48.3 35.9 33.3
Project Cars: 24 Ore di Le Mans (44 auto) 50.1 39.4 36.5
Project Cars: Quit 20.1 17.6 16.6
Witcher 3 - Centro di Novigrad 99.2 67.7 56.3
Witcher 3 - Fast travel verso Woesong Bridge 47.4 33.5 26.6
Witcher 3 - Palude del Gobbo 68.0 54.0 49.6
Witcher 3 - Respawn alla Palude del Gobbo 68.6 51.0 50.6

Per completare i test abbiamo preso in esame Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain, i cui viaggi regolari tra missioni e centro di comando fanno accumulare i tempi di caricamento. A giudicare dalle tre missioni testate, un drive ibrido fornisce risultati simili a quelli di un SSD anche in questo gioco. L'attesa è inferiore del 50% rispetto a quella a cui obbliga il drive di serie e il tempo di caricamento iniziale viene tagliato di 25-35 secondi, e questo rende l'upgrade una buona opzione.

È consigliabile upgradare Xbox One con un SSD? Il verdetto del Digital Foundry

Abbiamo appreso tre lezioni dai nostri test su Xbox One. La prima è ovvia: un SSD è una soluzione di lusso che fa il suo lavoro meglio delle alternative, specialmente nel caso di titoli con molti dati come The Witcher 3. Il drive ibrido fornisce però risultati molto simili con titoli come Dead Rising 3 e Project Cars, e offre una capienza doppia a un prezzo inferiore. Per i miglioramenti più marcati su tutti i giochi, l'SSD è la scorciatoia preferibile, ma se avete anche un problema di spazio con il vostro drive di serie, l'upgrade a un drive ibrido potrebbe farvi prendere due piccioni con una fava.

Il secondo punto in questione è il classico elefante nella stanza. Purtroppo, pur risultando molto più veloci della soluzione di serie di Xbox One, SSD e SSHD hanno molto potenziale che non viene sfruttato. Su PC, l'SSD di OCZ può toccare velocità di lettura di 550Mbps tramite una connessione diretta SATA 3, ma su Xbox One questa velocità di trasferimento è limitata. Anche con questo collo di bottiglia, comunque, il miglioramento è netto, e i benefici derivano soprattutto dai tempi di ricerca minimi della tecnologia a stato solido.

Tempi di Caricamento (Secondi) Drive di serie Xbox Xbox con SSHD Xbox con SSD Drive di serie PS4 PS4 con SSHD PS4 con SSD
Media (test in scenari equivalenti) 54.1 36.9 31.8 43.9 38.3 31.6
Totale 1138.0 701.6 605.0 835.3 728.6 601.5

Infine, ma non in ordine d'importanza, è interessante confrontare l'esperienza di upgrade con quella relativa a PS4. Il procedimento è di gran lunga più semplice su Xbox One, che invece di rimpiazzare l'HDD interno (PS4 richiede il backup dei dati) si basa un una procedura plug-and-play. Abbiamo usato un alloggiamento USB, ma questo permette di usare il drive di base in combinazione con quello esterno, raddoppiando quindi lo spazio di storage e permettendo di scegliere quale drive utilizzare per ciascun gioco.

Per quanto riguarda gli incrementi nella velocità dei caricamenti, Xbox One beneficia più di PS4 del passaggio a un SSD semplicemente perché il suo drive di serie si è dimostrato più lento di quello della console di Sony. Xbox One ha impiegato un totale di 19 minuti per tutti i test elencati in alto con il drive di serie, tempo che su PS4 è stato di 15 minuti. Con un SSD la cifra diventa quasi identica, attestandosi su 10 minuti sia per PS4 che per Xbox One.

In generale, questo rende la decisione relativa all'upgrade molto più semplice. I benefici sono più marcati su Xbox One, e la procedura è molto più semplice da eseguire. Visto lo spazio su disco richiesto dai giochi di questa generazione, il limite di 500GB del drive di serie rende molto comodo avere un drive supplementare. L'unica domanda che dovete porvi è: quanto veloce lo volete?