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Game Party: In Motion

Altro giro, altro fallimento...

Il sistema di controllo è troppo macchinoso e la precisione del tiro è determinata unicamente dalla velocità con cui si scaglia la freccetta, il che significa che avvicinarsi al centro o ai punteggi più alti è fin troppo facile.

Rimanendo in tema di pub, c'è anche il biliardo, altro gioco a cui tengo particolarmente visti i miei trascorsi giovanili. Fortunatamente in questo caso la situazione è migliore: ci si sposta a destra e sinistra per allinearsi al tiro scelto come si farebbe intorno a un vero biliardo, una volta trovata la posizione giusta si conferma con "OK", poi si esegue il movimento della stessa con il braccio. Ok, può anche sembrare stupido ma devo dire che almeno funziona piuttosto bene.

Gli altri giochi inseriti nella cesta sono tutt'altro che memorabili e anche il più curioso di voi non potrà fare a meno di trovarli noiosi dopo un paio di partite. Un vero peccato perché quantità e varietà di sfide non sono certo un difetto imputabile a Game Party in Motion. Come dicevo all'inizio, è lo scarso divertimento che se ne ricava la mancanza più grave del gioco.

Ricordate il vecchio gioco Tapper? Questa è la versione 3D ma molto meno divertente.

Le poche sfide divertenti sono fin troppo facili, mentre quelle davvero impegnative hanno alcuni problemi di precisione. In mezzo a queste due categorie galleggiano una mezza dozzina di mini-giochi che probabilmente avrebbero fatto una brutta figura anche come titoli scaricabili gratuitamente dal Live.

Come ciliegina sulla torta va fatto notare che se siete mancini per voi sarà praticamente impossibile giocare a Game Party in Motion.

Nel menu è presente questa opzione, ma inspiegabilmente molti giochi non la prendono in considerazione o, cosa ancora più buffa, la posizione della mano sinistra collide con il menu per tornare alla schermata precedente, il che in molti casi significa abbandonare un gioco senza neanche volerlo.

Purtroppo quindi, neanche Game Party in Motion riesce a risollevare la media-voto dei titoli di lancio Kinect. La compilation assomiglia molto a quella proposta da Nintendo su Wii, parlo di Wii Play, solo che quella viene venduta in bundle con un motion controller e costa poco più di 10 euro.

Una mossa azzeccata, che ha spopolato presso il pubblico e che ha garantito a Wii Play (e al suo Wiimote) vendite stratosferiche. Tolto il pad, tolta la convenienza, cosa rimane? Rimane Game Party in Motion, un gioco che mi trovo a dovervi sconsigliare nettamente.

4 / 10