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Snack World: Esploratori di Dungeon - Gold - recensione

Combatti, sopravvivi e arraffa!

Snack World non è solo un videogioco ma un intero franchise creato da quei geniacci dei Level-5. In Giappone è discretamente popolare e può contare su svariate incarnazioni, dagli anime ai manga, passando per l'inevitabile invasione di merchandise kawaii.

Il videogioco originale, uscito su 3DS nel 2017 e riproposto su Switch la primavera dell'anno successivo, è rimasto un oggetto misterioso in Occidente fino a qualche mese fa, quando un divertente e coloratissimo trailer è stato mostrato durante un Nintendo Direct.

Abbiamo passato le ultime settimane in compagnia di Snack World: Esploratori di Dungeon - Gold, un gioco che sembra uscito da una relazione (molto) clandestina tra Animal Crossing e Diablo. Personaggi buffi e situazioni paradossali incontrano infatti meccaniche tipiche degli ARPG dungeon-crawler, praticamente una ricetta perfetta per il successo... in Giappone. Ma quanto appeal può avere un gioco del genere sul mercato occidentale che aspetta con la bava alla bocca il demoniaco Diablo IV e idolatra RPG adulti e complessi come Divinity: Original Sin o Disco Elysium?

Tutto dipende dal target del gioco in questione e Snack World: Esploratori di Dungeon - Gold è un titolo chiaramente indirizzato verso un pubblico piuttosto giovane. Badate bene, non TROPPO giovane in quanto le sue meccaniche sono sì semplici ma anche discretamente profonde e per certi versi "punitive" nelle loro derivazioni roguelite.

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Non mancano frequenti ammiccamenti all'epoca moderna degli smartphone e dei social network, tanto per accaparrarsi le simpatie delle generazioni più giovani. Il miscuglio è tutto sommato piacevole e ha quel pizzico di non-sense che potrebbe piacere sia ai giocatori occasionali, sia a quelli più smaliziati in cerca di un passatempo veloce e immediato.

Tranquilli, non siamo già arrivati al verdetto, anzi facciamo qualche passo indietro. Il gioco inizia con un espediente narrativo degno di Zelda: il vostro personaggio, che non ha un nome e un volto definito perché sarete voi a darglielo, viene trovato privo di sensi nella città di Tutti Frutti. Dopo aver espletato le formalità "burocratiche" verrete introdotti al Re e alla sua capricciosa figlioletta Melonia, che ovviamente poggeranno sulle vostre spalle il destino di ciò che verrà.

In realtà dovrete semplicemente soddisfare i suoi folli desideri e la storia dell'eroe senza macchia sarà solo un pretesto per gettarvi nella mischia. In men che non si dica verrete affidati alle cure di una tizia bipolare apparentemente tenera e indifesa, che nasconde però un lato psicopatico e combattivo. Sarà lei a seguirvi nelle prime missioni e ad insegnarvi i semplici meccanismi di combattimento e personalizzazione offerti dal gioco.

Fin dall'inizio avrete un messaggio stampato in fronte: ciò che conta è il bottino e infatti quasi tutto quello che farete sareà rivolto alla conquista di tesori il più possibile abbondanti e rari. La gloria e il raggiungimento degli obiettivi sono solo... effetti collaterali.

Il gioco è interamente localizzato in italiano e lo stile ironico dei dialoghi è reso piuttosto bene anche nella nostra lingua.

Quando partirete per una missione non tornate finché non avrete esplorato ogni angolo dei dungeon (generati casualmente), sconfitto ogni nemico e ovviamente fatto a fette i boss finali. Siamo nel classico dei classici, con missioni il cui livello è chiaramente indicato all'entrata... cosa che ovviamente non vi impedirà di tentarle ugualmente sperando di ottenere così tesori più importanti e veloci avanzamenti di livello.

Occhio perché di tanto in tanto la routine villaggio-missione-dungeon verrà interrotta da missioni speciali piuttosto strane, delle quali preferiamo non svelarvi nulla. La varietà non è certo uno dei pregi migliori di Snack World: Esploratori di Dungeon ma va detto che qualche guizzo creativo di tanto in tanto si nota.

Il gameplay poggia le sue fondamenta su due elementi principali: le Jara e gli Snack. Le Jara altro non sono che le armi; se ne possono portare fino a sei contemporaneamente e nel vostro inventario prenderanno la forma di piccoli monili intercambiabili, da tirare fuori e cambiare in base alle esigenze della missione che state affrontando. Quasi tutte hanno un set di mosse diverso (tranquilli, nulla di complicato) e una durata: una volta scariche diventano inutilizzabili per un determinato periodo di tempo. Non temete però, perché nel gioco ne troverete letteralmente a centinaia.

Anche l'occhio vuole la sua parte e a volte adottare il look più trendy del momento può darvi qualche bonus inaspettato.

Tale abbondanza di materiale richiedeva un sistema di catalogazione che permettesse al giocatore di ritrovare al volo ciò che cerca. In Snack World è stato utilizzato il canonico codice-colore che divide gli oggetti in base alla loro natura. Lo stesso dicasi per i nemici e ciò significa che con un rapido colpo d'occhio è possibile, ad esempio, capire quali armi siano più efficaci contro determinati avversari e quali strumenti risultino più efficaci per la difesa.

Gli Snack invece non hanno a che fare con dolciumi e merende. Sono piuttosto dei collezionabili che all'occorrenza possono diventare preziosi alleati. Nel gioco il vostro personaggio potrà maneggiare un dispositivo multifunzione chiamato Pix-e Pod, che vi permetterà tra le altre cose di immortalare i nemici sconfitti e di imprigionarli in carte plastificate che entreranno a far parte della vostra collezione.

Non sempre basterà un singolo scatto per farli vostri. In alcune occasioni dovrete portare a termine una side-quest, in altre dovrete riuscire a scattare più di una foto alla stessa preda. Andando avanti nel gioco il vostro simil-Pokedex diventerà una sorta di allevamento di mostri che potrete evocare per farli combattere al vostro fianco. In alcuni casi potrete addirittura effettuare delle trasformazioni e impersonare per un periodo di tempo limitato uno dei mostri del gioco.

La città di Tutti Frutti funge da hub centrale. Da qui partiranno le missioni e qui troverete una serie di servizi utili alla causa… ma che prezzi!

Ovviamente non esiste Action-RPG senza qualche fondamento di crafting e anche in questo Snack World: Esploratori di Dungeon - Gold va sul classico. Fondendo i materiali e le Jara doppie che troverete in giro, potrete dare vita a equipaggiamenti migliori. I pezzi più pregiati ovviamente richiederanno sacrificio e una certa componente di rischio, il che significa che andando più in profondità nei dungeon avrete maggiori possibilità di recuperare bottini rari, che a loro volta potranno essere fusi per dare vita a pezzi leggendari.

I combattimenti avvengono in tempo reale. È possibile colpire in nemici in qualsiasi momento e da qualsiasi direzione ma bisogna sempre tenerli d'occhio perché ognuno di essi contrattaccherà senza preavviso, seguendo direzioni o raggi d'azione che potrete vedere per un paio di secondi prima di essere colpiti.

Nonostante si tratti di un gioco smaccatamente arcade, un pizzico di strategia non guasta, specie quando si affrontano i boss si semi o fine livello. Evitare i loro attacchi è d'obbligo se non si vuole andare incontro ad una morte prematura. Fortunatamente è la natura stessa di Snack World ad invogliare la progressione. Non riuscite a superare una sfida? Tentatene un'altra, sperate in un bottino migliore o createvelo e poi tornate a prendere a calci in c**o chi vi ha preso a schiaffi qualche ora prima.

Sono letteralmente centinaia le possibili combinazioni di Jara possibili, ma per quelle più pregiate dovrete sudare.

Jara e Snack ampliano a dismisura le possibilità di personalizzazione del vostro personaggio ed è forse questo l'elemento più caratterizzante e appassionante di Snack World: Esploratori di Dungeon - Gold. A questo aggiungete la possibilità di giocare in coop con altri tre giocatori e di poter scambiare Jara e Snack con gli avventurieri di tutto il mondo e otterrete uno degli action-RPG più social disponibili su Nintendo Switch, se non nell'intero panorama attuale dei videogiochi.

La dicitura Gold del titolo sta ad indicare delle differenze rispetto al gioco originale, che come potete facilmente intuire si materializzano nei contenuti bonus che includono tutti i DLC usciti in Giappone nei mesi successivi all'arrivo nei negozi.

Il monte-ore del gioco dipende molto da quanto Snack World sarà capace di catturarvi. Se siete cacciatori insaziabili avete di fronte parecchie battute di caccia. Se al contrario siete tipi a cui la randomizzazione dei dungeon, una generosa dose di loot e un po' di umorismo demenziale non bastano per tenervi incollati allo schermo, il rischio di annoiarvi dopo un pugno di ore è dietro l'angolo.

7 / 10