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Killsquad Recensione: Un RPG, hack and slash e twin-stick shooter

Un gioco action con molte anime.

Il mondo degli action RPG è probabilmente uno dei più attivi e dinamici del settore dei videogiochi. Le novità e le innovazioni si susseguono e, cambiando l'ordine dei fattori, cambia spesso anche l'esperienza di gioco. Il tutto mescolato con diverse prospettive, temi e anche meccaniche.

Diablo ha insegnato molto nelle sue iterazioni ma dai tempi del titolo originale è passata molto acqua sotto i ponti e gli appassionati del genere possono tranquillamente considerarsi tra i più fortunati dell'intero settore.

Killsquad è l'esemplificazione di quanto detto in questa breve introduzione, un titolo che si mostra apertamente, fin dalla prima descrizione sulla pagina Steam, come un mix tra action RPG, hack and slash, twin-stick shooter e coop action...il tutto in una pesantissima salsa di loot, skill e upgrade.

L'idea di base è quella di offrire al giocatore un'ambientazione in cui abbiamo a disposizione cinque diversi cacciatori di taglie non-umani, ognuno con precise caratteristiche e specialità. Qui si parte subito con il discorso relativo ad armi e skill visto che ognuno dei cinque personaggi è un archetipo a sé stante che può utilizzare un solo tipo di arma (e questo è un problema che affronteremo più avanti) e che ha uno specifico skill tree.

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Questo skill tree è costituito da diverse abilità che conferiscono modificatori alle stat di base; non potrete però averne equipaggiati per più di dieci punti alla volta. Questo vuol dire che il giocatore viene spinto a trovare la configurazione che più gli si confà per poi rimanergli più o meno fedele. Quindi armi, skill, ma anche "ultimate attack" che però sono limitati a uno slot solo.

Questo sistema ha il vantaggio di essere piuttosto chiaro fin dall'inizio, anche grazie a un'interfaccia adeguata (ma che non fa gridare al miracolo). Il problema con questa scelta di design risiede però nel fatto che le combinazioni sono limitate, visto che gli skill non sono affatto numerosi e ogni personaggio diventa velocemente un'esperienza "unica" nel senso che non sono disponibili varianti tali da cambiare l'esperienza di gioco in maniera sensibile. I cinque personaggi (due ranged, due melee e uno, alieno, che mescola melee e attacchi con droni) diventano così archetipi di classi pressoché fissi in cui la sperimentazione cessa molto presto di essere una motivazione a procedere.

Non aiuta il fatto che ogni personaggio può usare un solo tipo di armi, e nemmeno il fatto che il gioco sia chiaramente focalizzato sul far guadagnare al giocatore denaro che poi potrà spendere nello shop (refreshabile a intervalli regolari). I drop raramente offrono opzioni interessanti e questo spinge ulteriormente sul pedale del grinding, probabilmente troppo.

Sul lato dell'azione frenetica, Killsquad fa decisamente il suo lavoro con sparatorie furiose e divertenti, specialmente in multiplayer cooperativo.

In ultimo va considerato che il gioco procede su binari molto simili a Destiny, con il punteggio "vector" che detta la difficoltà delle zone comparandole al punteggio delle vostre armi... che però rimangono sempre dello stesso tipo e quindi l'esperienza di gioco tende velocemente all'arido. Cosa esacerbata dal fatto che in caso si volesse far progredire altri personaggi è necessario procedere sugli stessi contratti-missioni, che non sono randomizzati e quindi la cosa può rivelarsi piuttosto ripetitiva.

Ora, passando sul lato dell'azione vera e propria, Killsquad offre una progressione a missioni (chiamati "contratti") legati insieme da una narrativa piuttosto sottile, ma funzionale. D'altronde è chiaro sin da subito che non è questo il titolo su cui focalizzarsi se si desidera un'esperienza focalizzata sulla storia. Le missioni sono separate in base alla difficoltà e godono di una certa varietà.

Oltre al tipo, basilare, in cui bisogna raggiungere ed eliminare il boss finale, ci sono anche protezioni di convogli e anche qualche piccolo enigma che costituisce un interessante cambio di passo. Va anche ricordato che le missioni durano dai dieci ai venti minuti e questo aiuta la giocabilità e garantisce un loop di gioco soddisfacente e godibile anche in brevi sessioni.

Ci è piaciuta infine l'aggiunta degli "elementi" alle armi, (fuoco, acido, elettricità), cosa che rende gli scontri più interessanti (i mostri hanno diverse sensibilità agli elementi) e aggiunge un pizzico di strategia pre-missione (nei briefing vedrete quali elementi sono consigliati e quali sconsigliati).

Gli effetti visive si sprecano in Killsquad ma l'art direction è poco ispirata.

Tra le novità recentemente introdotte (il gioco era in Early Access dal 2019) c'è la variante "Plague" che rende le missioni più complesse buffando i boss finali e introducendo regole particolari come il dover rimanere lontano dai propri compari per non causare loro danni da contaminazione.

Per l'appunto, i compagni... Killsquad è un gioco completamente giocabile e godibile in single player ma che raggiunge il massimo della sua potenzialità in modalità cooperativa, fino a quattro giocatori in contemporanea. Purtroppo al momento la player base non è così vasta come si spererebbe. È abbastanza raro vedere più di mille giocatori online e questo significa che è molto meglio se gli amici ve li portate da casa...

Sul lato del controllo, Killsquad è letteralmente una gioia da giocare. Se avete un pad il sistema twin-stick è perfetto ma, in caso contrario, tastiera e mouse funzionano altrettanto bene; il gioco si muove con una fluidità e una pulizia decisamente lodevoli, specialmente considerando la natura indie del progetto.

Come detto Killsquad è uscito dall'Early Access ma non è ancora completo. Manca infatti il contenuto end game che il developer ha chiamato "Inferno Mode" in cui possiamo sperare che i developer rendano il looting più focalizzato sulle armi che sul semplice accumulo di denaro. Va anche aggiunto che i developer si sono impegnati pubblicamente a rilasciare contenuti stagionali che dovrebbero rendere mantenere l'esperienza fresca nel tempo.

I boss finali sono probabilmente gli elementi più ispirati nel comparto grafico di Killsquad.

Sul lato dei valori di produzione abbiamo riscontrato una buona spettacolarità della visuale isometrica, grazie all'Unreal Engine che ci regala sempre delle gioie, in questa particolare configurazione. Dobbiamo però anche aggiungere che la direzione artistica ci è sembrata piuttosto generica, senza particolari spunti creativi e con tante idee poco originali e chiaramente provenienti da altri titoli (il che non è un male in sé, se la rielaborazione aggiungesse qualcosa).

Gli effetti sonori sono discreti (avremmo preferito più "impatto" nelle sparatorie) e la musica è anch'essa abbastanza generica e senza picchi entusiasmanti. In ultimo dobbiamo riportare qualche crash al desktop che, dopo aver controllato i forum di Steam, abbiamo constatato non essere un'esperienza isolata.

In definitiva Killsquad è un titolo che mescola diverse meccaniche e lo fa in maniera abbastanza godibile ma con una limitata profondità e senza particolari spunti creativi sul lato dei valori di produzione. È un gioco che può rivelarsi divertente in compagnia (considerate il voto finale un 7 in caso abbiate uno o più amici stabili con cui giocare), che è molto semplice da imparare (e da giocare) e che dovete approcciare con un set di aspettative limitate.

Le armi utilizzano diversi elementi a cui i nemici sono più o meno sensibili. Assicuratevi di leggere il briefing pre-missione per scegliere le quelle giuste da portarvi dietro!

Le basi sono comunque buone e, visto che si tratta di un titolo sul quale lo sviluppatore sta ancora lavorando, potrebbe migliorare e aspirare a un punto in più nel voto finale.

6 / 10