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Samba De Amigo

Ouch.

Com'è ovvio che sia però, la natura imprecisa dei controlli inizia ad avere un peso rilevante nel momento in cui sono richieste al giocatore manovre e movimenti più elaborati e complessi: nell'esatto istante in cui approderete all'hard mode passerete all'incirca dall'essere in grado di completare una canzone ad occhi chiusi allo schiantarvi a tutta velocità contro un muro di mattoni. Il gioco infatti funziona quasi alla perfezione quando richiede al giocatore di performare azioni poco complesse e slegate le une dalle altre, ma necessita di una livello di precisione incredibile negli schemi più avanzati -un livello di precisione che è attualmente (per lo meno fino al lancio di Wii Motion Plus...) oltre a quello assicurato dal Wiimote. Mentre il costoso sistema adottato su Dreamcast era in grado di effettuare una triangolazione della posizione di ogni maraca rispetto al sensore, il sistema messo a punto da Gearbox su Wii è basato sull'accelerazione statica: e se sulla carta questo tipo di alternativa funziona, a livello pratico presenta evidenti limiti quando viene richiesto al giocatore di muoversi in rapida successione dalla posizione "alta" alla "bassa" per arrivare infine a quella "media" -ovviamente per di più shakerando a tempo. Si tratta insomma di una scappatoia pure tutto sommato efficace fino ad una certa soglia, che purtroppo però non riesce ad essere adeguata nelle situazioni di incontrollabile shakeramento maracoso.

Ciò non significa automaticamente che non sia possibile divertirsi in alcun modo con Samba De Amigo. Il fatto che in questa versione sia tutto sommato semplice giocare in multiplayer (quando su Dreamcast erano richiesti addirittura DUE set di introvabili e costosissime Maracas...) in un certo senso fa da contaltare ad alcuni difetti già posti in essere, mentre alcune delle modalità secondarie offrono di certo una buona dose di intrattenimento se prese con la giusta misura. Ci sono 5 modalità di gioco multigiocatore: Quickplay, Battle, Love Love, Classic e Mini Games. Classic -come indica il nome- non è nient'altro che il gioco standard. Quickplay è una sfida a 2 giocatori in competizione per il punteggio migliore. Battle è praticamente una sorta di tiro alla fune in cui sarà necessario azzeccare svariate serie di beat per sganciare una bomba addosso all'avversario privandolo così della sua energia. Love Love è poco più di un riempitivo accessorio pensato per misurare la "compatibilità" fra 2 giocatori basandosi sul loro grado di sincronia ritmica.

I Mini Giochi infine si rivelano semplici distrazioni destinate a non lasciare certo una traccia indelebile nella memoria: Pinata è una sfida di velocità, Guacamole mette alla prova i riflessi sulla scia dei vari "Acchiappa la talpa" visti nei Luna Park, Monkey See Monkey Do è una sorta di Simon in cui ripetere pattern di movimenti presentati di volta in volta dal computer e Volleyball è una versione semplicemente atroce e completamente ingiocabile della pallavolo. Strike A Pose invece ci vede impegnati in una successione di pose da eseguire nel minor tempo possibile, Power Rush è tutto incentrato sullo shakeramento selvaggio delle maracas e Dance Dance Amigo si basa sull'idea di seguire sullo schermo ruotine di movimenti sempre più veloci e frenetici.

Ballare!!! Agitate quelle maracas, su su!

Con delle meccaniche di gioco tanto semplici alla base, non c'è onestamente chissà quale sostanza dietro Samba De Amigo una volta superata la fase di iniziale "entusiasmo maracoso". Ma quello non è, né è mai stato, il punto. Lo scopo di Samba è quello di essere una perfetta forma di distrazione per un allegro party (magari vagamente alcolico...) fatto di scommesse su chi riuscirà a vincere la corona di re del ritmo e grasse risate dinnanzi a persone che si comportano da perfetti ebeti agitando nell'aria maracas immaginarie e danzando come allegri scimmioni muniti di sombrero. Ma per quanto durerà la festa?

Molto del potenziale divertimento dipende onestamente da quanto vi appassionano i rhythm/party games e da quale dose di canzoni dance latineggianti e pop della peggior specie volete nelle vostra vita. Se fare la Macarena e prendere a pugni l'aria accompagnati dalle sonorità di Ricky Martin vi sembrano gli ingredienti per una sera da ricordare, allora decisamente Samba De Amigo è il gioco che fa per voi. Per quanto riguarda me? Io sono uno sporco rocker, quindi non dovreste fare troppo caso a quello che penso. Se dovessi essere costretto alla gogna da party game sceglierei tutta la vita Rock Band per darci dentro con una sana dose di Heavy Metal vecchia scuola, altro che scimmie che shakerano maracas.

Al di là dell'ovvia evoluzione subita dai party game rispetto al momento in cui Samba De Amigo si affacciò per la prima volta sulle scene, non è possibile ignorare il fatto che il sistema di controllo non si comporti nella maniera in cui sarebbe stato lecito attendersi -e tutto ciò non fa altro che danneggiare l'appeal a lungo termine del titolo. C'è insomma ancora un po' da divertirsi con questo piccolo grande gioco, anche se la soluzione ideale è probabilmente quella di goderne a piccole dosi.

6 / 10