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Bose O2Ei - review

Da Bose un prodotto per i fan di Apple (e non solo).

A qualche settimana di distanza dalla recensione dell'impianto 2.1 di Bose, torniamo a testare un prodotto della casa americana pensato espressamente per l'utenza Apple: si tratta delle cuffie Bose 02Ei, progettate per offrire una piena compatibilità ad iPhone, iPad e iPod di Apple e che abbiamo avuto la possibilità di testare per voi. Le foto che trovate a corredo dell'articolo parlano chiaro visto che si tratta di cuffie di dimensioni contenute pensate per chi si muove molto ma non vuole rinunciare a un certo tipo di qualità audio.

Bose ha una lunga esperienza in questo settore visto che da anni produce sistemi ad alta fedeltà: gli impianti di riproduzione sono ovviamente il suo core business ma già da qualche tempo l'azienda americana si è concentrata anche sulla produzione di cuffie diversi segmenti di mercato. Queste Bose O2Ei sono pensate per la fascia alta dell'utenza mobile in virtù di un prezzo particolarmente elevato, che le mette in competizione diretta con altri produttori quali Denon o Bowers & Wilkins.

Le O2Ei sono disponibili anche nel classico colore bianco Apple. L'estetica è sobria e piacevole, nel consueto stile Bose.

Appena tolte dalla confezione le Bose O2Ei fanno una buona impressione: le plastiche del telaio sono di ottima qualità così come quelle dei padiglioni: l'interno del passante e costituito da un'anima d'alluminio con un doppio passante in plastica ABS che rende la struttura molto rigida e solida nonostante una notevole leggerezza di fondo. Sui padiglioni spiccano le imbottiture caratterizzate da una spugna molto confortevole celata sotto un rivestimento di similpelle altrettanto morbida. Indossare le Bose O2Ei è piacevole visto che, nonostante il design sia sovra-aurale e le conchiglie appoggino sopra i padiglioni auricolari, la morbidezza, leggerezza e l'adattabilità del rivestimento interno rendono l'utilizzo molto confortevole.

"Le plastiche del telaio sono di ottima qualità così come quelle dei padiglioni"

Questo nonostante il telaio permetta di ripiegare le cuffie su sé stesse due volte grazie a due giunti in corrispondenza dei padiglioni, che permettono un doppio ripiegamento in grado di rendere facilmente trasportabili le Bose O2Ei anche dentro borse o marsupi di piccole dimensioni. Lo stesso giunto che permette il ripiegamento all'interno dei padiglioni consente anche di inclinare in avanti e indietro i padiglioni stessi, contribuendo a migliorarne l'indossabilità alle teste più grandi o più piccole. Di buona fattura è anche il cavo: lungo circa un metro è realizzato in gomma di qualità, integra una minipulsantiera con i controlli volume e di gestione della playlist compatibili con gli standard Apple.

Come detto, i materiali paiono ottimi e in grado di mantenersi funzionali con il passare del tempo e l'utilizzo anche intenso. La qualità costruttiva di queste O2Ei si percepisce tuttavia da piccoli particolari a conferma dell'eccellente lavoro di design e assemblaggio svolto da Bose. Il più interessante si nota sulla parte terminale del telaio dove si agganciano i padiglioni: il giunto dove questi ruotano su se stessi è realizzato con una tale cura che quando si allinea la parte alta con la parte bassa, quasi non si nota lo stacco delle due componenti in plastica. Un dettaglio che passerà inosservato ai più ma che testimonia l'estrema attenzione nell'assemblaggio e materiali che evita anche il minimo gioco tra gli elementi, prevenendo cigolii o instabilità durante l'utilizzo.

Da questo particolare si capisce quanto sia elaborata la meccanica delle O2Ei.

Insomma, il confort è buono, la qualità costruttiva elevata e l'adattabilità eccellente: ma in quanto a prestazioni? Abbiamo provato le Bose O2Ei con una vasta gamma di applicazioni sia su dispositivi Apple (iPhone e iPad), sia su periferiche standard dotate di un jack in entrata da 3.5 millimetri. In quest'ultimo caso tuttavia ci siamo accorti che il remoto montato sul cavo non funzionava, in quanto progettato espressamente per il controllo volume e tracce di iPhone, iPad, iPod.

Per questo motivo Bose ha realizzato anche la versione O2E, identica a quella provata da noi ma priva del controllo remoto per la gestione delle tracce e del volume. Una variante apprezzata ma da controllare attentamente prima dell'acquisto: la forma particolare del jack RCA potrebbe essere problematica per chi usi telefoni o altri dispositivi con l'ingresso posizionato in un recesso del telaio che non lasci abbastanza spazio libero per la connessione.

"Bose ha realizzato anche la versione O2E, identica a quella provata ma priva del controllo remoto"

Nel caso dell'iPhone abbiamo messo alla prova alcuni esempi del catalogo di iTunes spaziando tra tutti i generi musicali, dalla classica al metal passando per il pop e il jazz. Su iPad abbiamo visionato alcuni filmati sia in formato audio standard sia ascoltati da YouTube o altri servizi in streaming. In ogni occasione la qualità della riproduzione è stata molto simile, e complessivamente su ottimi livelli, come ci si attende da un produttore di questo calibro.

Da un certo punto di vista, queste Bose O2Ei sono la conferma di come Bose sia sempre alla ricerca di un suono che caratterizzi i propri prodotti rendendoli riconoscibili agli appassionati per come sono state bilanciate le frequenze di alti, medi e bassi. Il paradigma è quello con cui da sempre Bose si propone sul mercato: bassi eccellenti (che in alcuni casi arrivano persino a far vibrare i padiglioni, tanta è la potenza sprigionata) con medi e alti volutamente più morbidi per creare quel genere di sound che da tempo divide le platee di audiofili tra chi lo considera eccellente e chi invece lo reputa "artefatto" rispetto agli impianti ad alta fedeltà assoluta.

La custodia è ottima per preservare estetica e funzionalità. Sullo store Bose sono presenti ricambi per i padiglioni e il cavo.

Ovviamente stiamo parlando di cuffie di piccole dimensioni ma è chiaro che anche in questo segmento di mercato Bose ha voluto a riproporre la sua interpretazione di suono che ne ha decretato le fortune commerciali. Una strategia apprezzabile sotto il profilo della personalità che un'azienda vuole dare ai suoi prodotti. Il risultato finale è indubbiamente piacevole e convincente, soprattutto per chi ascolta musica come rock e metal in cui la resa dei bassi è essenziale.

La resa è stata buona anche nell'uso remoto che abbiamo usato per navigare tra i menu e gestire il volume del nostro iPhone. Purtroppo però il microfono non è dotato di un sistema di cancellazione del rumore di fondo e le conversazioni si sono rivelate difficoltose muovendosi in ambienti molto inquinati acusticamente. In condizioni normali d'utilizzo non abbiamo invece riscontrato particolari problemi, sia a sentire il nostro interlocutore sia a farci sentire. Abbiamo anche registrato la nostra voce e la riproduzione ha confermato l'ottima qualità del microfono integrato nel remoto stesso.

"I bassi in alcuni casi arrivano persino a far vibrare i padiglioni, tanta è la potenza sprigionata"

In conclusione possiamo dire di essere rimasti soddisfatti da queste Bose O2Ei: si tratta di un prodotto di ottimo livello sotto molti aspetti, in particolare per le prestazioni audio, la qualità dei materiali e un assemblaggio al servizio della trasportabilità. La timbrica del suono ricalca l'impronta che Bose da tempo dà ai suoi prodotti, un aspetto a volte criticato da alcuni audiofili ma in grado di andare ampiamente oltre le aspettative di una larghissima fetta di pubblico più casuale, tenendo in considerazione dimensioni e caratteristiche costruttive.

Il prezzo è sicuramente molto elevato, visto che stiamo parlando di centosettanta euro, ma si tratta senza dubbio di un ottimo complemento ad hardware già di per sé costosi come possono essere iPad o iPhone. Se non avete intenzione di utilizzarle con hardware Apple, per venti euro in meno è disponibile anche la versione O2E priva del controllo remoto per la gestione delle tracce e del volume che le rende più accessibili a chi non sia un cliente di Cupertino. Degna di nota è anche la presenza all'interno della confezione della custodia per il trasporto in plastica rigida per facilitarne il trasporto dentro a zaini o borse.

8 / 10
Avatar di Matteo Lorenzetti
Matteo Lorenzetti: Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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