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I leader del mercato

Eurogamer.it intervista il top management italiano.

Eurogamer Nel senso che uno viene da voi, acquista il DLC e voi gli date un codice da riscattare una volta tornato a casa?
Marco Micallef

Questo è quello che accade oggi: in futuro l'idea è di acquistare il DLC da noi in negozio e trovarselo già scaricato in automatico sulla propria console.

Davide Cristallo

E magari se hai una tessera fedeltà puoi usare i punti che hai accumulato per acquistarlo... oppure puoi dare dentro l'usato e comprarti, che so, le nuove mappe di Call of Duty.

Eurogamer Mica male!
Davide Cristallo

Come vedi, ci stiamo preparando alla crescita del digitale, perché siamo consapevoli anche noi che sarà un settore in crescita. Però, a differenza di quello che possono pensare in molti, non lo vediamo come un fenomeno che andrà a discapito del canale tradizionale. Il nostro compito sarà strutturarci in modo da trasformare ciò che in molti vedono come un potenziale pericolo in un'opportunità di business.

Eurogamer Passando alle vostre nuove iniziative, non si può non parlare del prossimo Game Show. Da cosa nasce questa iniziativa e cosa vi aspettate di ottenere?
Lo staff di GameStop prova i giochi alla GameStop Conference 2010.
Liliana Fasanelli

Come ricordava prima Marco, GameStop è la casa dei videogiocatori, il luogo in cui i nostri clienti possono accedere a servizi molto importanti. In quest'ottica nasce la nostra iniziativa del 27 e del 28 novembre al Mediolanum Forum di Assago, con l'idea quindi di offrire un servizio in più ai consumatori.

Se però sono diversi i momenti di ritrovo pensati per gli hardcore gamer, sono invece molti meno quelli che hanno come obiettivo il portare i videogiochi a contatto con la famiglie e, in generale, l'utenza più allargata.

Col Game Show pensiamo quindi di andare a riempire questo vuoto con uno evento completamente gratuito e aperto a tutti, al cui interno si potranno provare non i giochi già in vendita ma anche quelli in là a venire, tra i quali non possiamo non menzionare Gears of War 3.

Eurogamer Il nome della stessa manifestazione contiene la parola "show": è una coincidenza?
Liliana Fasanelli

No, tutt'altro. Come accennavo prima, il Game Show è pensato per un pubblico allargato composto di giocatori casual e famiglie, pertanto abbiamo organizzato l'evento in modo da offrire numerosi spettacoli e non solo videogiochi. Il nostro obiettivo è allargare il nostro bacino di utenti entrando in diretto contatto con persone che ci conoscono solo di nome o che magari non ci conoscono del tutto.

Eurogamer L'utenza casual è, a seconda della prospettiva da cui la si guarda, una grande opportunità o una chimera. Cosa vi fa pensare che i tempi siano maturi per portare padri e figli insieme in un palazzetto dello sport a guardare i videogiochi?
Liliana Fasanelli

L'avvento del Wii in questi anni ha aperto orizzonti che prima non si ritenevano possibili. A questo nuovo bacino di utenti si sono aggiunti negli ultimissimi mesi prima il Move e poi il Kinect. Per cui, visto il contesto che si venuto a creare, quest'anno ci siamo guardati e abbiamo detto "ok, ci siamo".

Eurogamer Quante persone vi aspettate di portare a questa prima edizione del Game Show?
Liliana Fasanelli, Marketing Manager.
Liliana Fasanelli

Miriamo a 20.000 spettatori nell'arco dei due giorni, per un evento che sarà aperto dalle 10 del mattino fino alle 24. Ci sarà un palinsesto molto dinamico con varie presenze sul palco che animeranno l'evento, primi tra tutti i publisher che aderiranno all'iniziativa. Avremo poi una partnership con la Ferrari, che sarà presente con Felipe Massa per venire incontro a tutti gli appassionati della Formula 1 che potranno essere ospitati in uno stand apposito, e molto altro ancora.

Eurogamer Com'è stata la risposta dei publisher?
Davide Cristallo

Stiamo ancora trattando con uno, per il resto hanno tutti sposato l'iniziativa mostrando una grande volontà di esserci.

Eurogamer La stessa AESVI ha annunciato un'iniziativa simile per la fine 2011, un qualcosa che quindi avrà tutta l'ufficialità dell'intera industria italiana. Parlando con voi, però, mi pare di capire che questo Game Show sia solo l'inizio. Come pensate di riuscire a fare coesistere il vostro evento con uno analogo ma ben più istituzionale?
Davide Cristallo

La nostra volontà è di fare in modo che si parli di videogiochi, di allargare quanto più possibile l'interesse del pubblico verso questa forma di intrattenimento, convinti che ciò sia nell'interesse di tutto il settore. Poi, che siamo noi a farlo o qualcun altro, è un qualcosa che passa in secondo piano.

Il nostro obiettivo, ci tengo a sottolinearlo, non è quello di ostacolare l'industria italiana o porci in alternativa a essa ma, al contrario, di aiutarla a crescere. Al momento ci concentriamo su questo evento, dopodiché valuteremo il feedback dell'industria del videogioco.

GameShow by GameStop si terra al Mediolanum Forum di Assago (MI) il 27 e il 28 novembre, dalle ore 10.00 alle 24.00. L'organizzazione della mianifestazione è di EventiSamarcanda.