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Roundup giochi scaricabili

Arte! Agenti! Antichi! Banditi!

Juggle

  • iPhone

Mi è sempre sembrato un incredibile spreco di talento il fatto che Denki abbia speso i migliori anni della scorsa decade incatenato alla produzione di titoli per la tv interattiva (stiamo parlando di roba tipo: Barbie ed i migliori trucchi per il tuo cane eh?). E’ un po’ come scoprire che uno dei tuoi cantautori preferiti è finito a sbarcare il lunario scrivendo gingle pubblicitari.

Ma dopo il meraviglioso porting di Denki Blocks avvenuto il mese scorso, il cammino verso la redenzione di questi sviluppatori di Dundee continua con il rilascio per iPhone di un altro interessante titolo dal sapore retrò.

Levandosi il cappello di fronte al suo trisavolo Pong, l’idea alla base del gioco è di respingere, anzi palleggiare, dei blocchi che via via che cadono dall’alto. Grazie ad una veste grafica monocromatica e luminescente che ricorda i vecchi televisori in bianco e nero, e ad un audio ridotto al minimo, sarete proiettati indietro nel tempo fino agli anni settanta, quando i vostri genitori si accalcavano intorno a console in finta radica.

All’inizio il gioco vi lancerà contro soltanto un blocco, ma più giocherete più diventerà piccolo (nessun doppio senso per favore) e quando i blocchi cominceranno ad essere due, o perfino tre, dovrete impegnarvi parecchio nello scivolare a destra o sinistra per evitare di rimanere solo con un pugno di mosche in mano di fronte ad un inevitabile Game Over.

Con sole tre modalità di gioco, ovvero tre, cinque minuti e tempo infinito, non c’è molto altro da dire (i Denki stessi hanno ammesso che si tratta di un “microgioco”). Ma il supporto a Openfeint vi farà sicuramente venire voglia di puntare ai primi posti della classifica, fosse anche solo per tre minuti.

7/10

Landit Bandit (€12.99)

  • PSN (PS3)

Sapete come funziona no? Il minuto prima sei uno scorbutico ladro specializzato in oggetti d’arte, quello dopo sei sbattuto su un’isola tropicale, circondato dagli squali più affamati della terra.

E quindi cosa fai? Beh di sicuro non ti costruisci una zattera, o cerchi un sottomarino segreto, o ti metti ad investigare i misteri delle Industrie Dharma (quest’ultima sarebbe veramente una perdita di tempo).

Piuttosto, trovi un tizio chiamato Marley che ti costruisca un elicottero di rottami e legno di palma con cui andare in giro a raccogliere altri naufraghi sfortunati, in una sorta di versione aerea di Crazy Taxi.

Landit Bandit: Manco McGyver.

Come vedete, le premesse sono solide ed entusiasmanti come volare con un elicottero di legno, tuttavia il titolo dei Bearded Ladies si rivela abbastanza divertente nel corso dei suoi 20 livelli di gioco, nonostante l’idea base di portare i passeggeri da una parte all’altra in un limitato arco di tempo, districandosi nel frattempo con altri compiti come rifornire di rum il bar della zona (quale isola deserta non ne ha uno?) o aiutare i naufraghi che stanno affogando, non sia proprio il massimo.

Inizialmente questa improbabile situazione alla “Robinson Crusoe incontra Choplifter” si rivelerà interessante (sopratutto nella modalità split-screen) ma la ripetitività vi farà presto alzare un sopracciglio dubbioso, soprattutto per il prezzo a cui viene proposto. Per 13 euro ci si aspetterebbe molto di più.

6/10

Ancients of Ooga

  • Xbox Live Arcade / 800 Microsoft Points (€9.60)

Tanto per rimarcare il periodo d’oro della piattaforma XBLA, ecco questo puzzle-platform di NinjaBee, uno dei tanti motivi che ci faranno dimenticare la carenza di uscite decenti per i prossimi due mesi.

Nato come una sorta di omaggio/sequel di Cloning Clyde, il gioco vi farà conoscere la tribù degli Ooganis, una società dai costumi decisamente bizzarri, dove mangiare i vostri amici e poi vomitarli in giro sarà considerato socialmente accettabile. Chissà cosa organizzano per il sabato sera!

Ancients Of Ooga:

Il vostro obiettivo sarà quello di districarvi tra interruttori, scale, bottoni a pressione, ruote e ingranaggi, aiutando nel frattempo gil Ooga a ribellarsi contro i perfidi Booli. Per farlo dovrete di volta in volta radunare abbastanza membri della tribù per attivare tutti i macchinari e aprivi la strada verso il prossimo schema.

Con il suo umorismo deviato ed un gameplay che a volte ricorda quel grande classico che è Oddworld, Ancienst of Ooga si dimostra perfetto per chiunque si lamenti del fatto che “non ci sono più i bei videogiochi di una volta”. Beh, a quanto pare non è così.

8/10