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Trust GXT 247 Xbox One Duo Charging Dock - recensione

Una docking station per i vostri joypad assetati di corrente.

Era solo questione di tempo e infatti, dopo circa un anno e mezzo dall'arrivo delle nuove console di Sony e Microsoft, iniziano a fiorire sul mercato i primi dispositivi di terze parti realizzati con funzioni specifiche. Quello che abbiamo provato quest'oggi per voi è il Trust GXT 247 Xbox One Duo Charging Dock, ovvero una docking station per i pad dell'Xbox One pensata per ricaricarli mentre sono "a riposo".

Il GXT 247 è un dispositivo dalla forma piuttosto semplice che tradisce la funzione per cui è stato progettato, una sorta di doppia "onda" di plastica su cui si possono appoggiare due pad per ricaricarli simultaneamente anche quando la console è spenta. L'estetica tondeggiante non cerca di sposarsi in alcun modo con le forme spigolose dell'Xbox One, eccezion fatta per il colore nero lucido che non fa sfigurare il GXT 247 se posizionato a fianco della console. Bisogna però dire che con due pad posizionati "a riposo" affiancati a una One, fa la sua bella figura e contribuisce a dare un certo look ordinato alla postazione di gioco.

Ecco come si presenta il Trust GXT 247 con due joypad posizionati. Vicino a una Xbox One fa la sua bella figura.

L'installazione è facile e stabile in virtù dei piedini presenti sulla parte posteriore, ma bisogna avere sufficiente spazio per collocarlo senza rischi di caduta. Sulla parte frontale spiccano due grossi led verdi che danno la conferma dell'avvenuto completo caricamento dei pad e se questi sono posizionati correttamente sopra l'apposito alloggiamento.

La forma favorisce l'incastro con i due piedini d'alimentazione che devono andare a inserirsi nei recessi delle batterie: quelle standard dei pad di Xbox One non sono però compatibili, ed è per questo che all'interno della confezione si trovano due batterie personalizzate, ciascuna con due piccoli recessi che coincidono con i contatti presenti sul piano d'appoggio.

Nella parte posteriore è presente l'ingresso per l'alimentazione separato da quello della console per non impegnare una porta USB: serve una normale presa di corrente per alimentare l'intero dispositivo che non ha pulsanti di accensione ma va automaticamente in standby se non ci sono pad collegati o se entrambi sono carichi al massimo. Decisamente comodo.

Una volta inserite le batterie nei pad e appoggiate sul dispositivo, non è difficile trovare l'incastro corretto, confermato dal lampeggio del led frontale corrispondente. Le batterie sono due pacchetti preformati in nichelmetalidrato da 1200 mAh che s'integrano perfettamente con i pad sostituendo quelle originali. Dopo averle scaricate del tutto abbiamo effettuato quattro cicli di carica/scarica completi e le abbiamo utilizzate con entrambi i pad cronometrando autonomia e tempi di ricarica.

Una delle due batterie incluse: l'aggancio è perfettamente compatibile con le batterie originali.

Mediamente la durata è stata di circa nove ore giocando a vari titoli in modalità wireless senza collegare eventuali cuffie: alimentando le cuffie di Xbox One la durata si accorcia di circa un'ora. Siamo quindi poco sotto le dieci ore di funzionamento con cui Trust certifica le batterie comprese nella confezione, mentre i tempi di ricarica a batterie completamente scariche si sono sempre attestati sulle tre ore scarse.

Questa Trust GXT 247 Xbox One Duo Charging Dock è una periferica interessante per chi voglia dotare la propria Xbox One di un accessorio pratico e funzionale, coniugando forma e più di una funzione in modo piacevole. La possibilità di avere sempre entrambi i pad carichi e a portata di mano senza trafficare con cavetteria assortita nella zona della console è sicuramente il vantaggio più evidente, ma non è da trascurare la possibilità di tenere in ordine la postazione di gioco, cosa da non sottovalutare per chi debba dividere il salotto con mamme/mogli/fidanzate di indole particolarmente pignola.

La decisione d'inserire nella confezione due batterie compatibili con il joypad dell'Xbox One è sicuramente una mossa azzeccata, che contribuisce a giustificare la spesa per l'acquisto della periferica di 34 euro presso i siti dei maggiori rivenditori, un prezzo adeguato per la comodità che rappresenta una soluzione di questo tipo per i giocatori console più assidui.

8 / 10