Need for Speed: The Run

Alcune voci pre-E3 parlavano di sezioni a piedi in puro stile Mirror's Edge. L'idea aveva stuzzicato non poco la nostra fantasia ma purtroppo non sarà così. Black Box ha infatti optato per una soluzione molto più semplice e meno coinvolgente come i Quick Time Event.

Le sequenze di corsa saranno semi-interattive e richiederanno di avere occhio svelto e prontezza di riflessi nel premere i tasti che appariranno sullo schermo per evitare ostacoli di vario genere.

Stando a quanto visto finora, nella maggior parte dei casi Jack sarà inseguito da forze dell'ordine e avrà un tempo molto limitato per agire, sebbene non sia ancora chiaro se in caso di errore si dovrà riprovare la sequenza sbagliata o ve ne saranno di alternative.

Ovviamente il taglio scelto per le sequenze "action" non poteva che essere cinematografico, con continui cambi d'inquadratura, rallenty e sapienti zoomate, che conferiranno al tutto un sapore hollywoodiano che non guasta mai.

L'unica incertezza su questo nuovo stile di gameplay riguarda The Run. Ci auguriamo che le sequenze fuori dai bolidi saranno ben posizionate e non troppo frequenti altrimenti si correrà il rischio di avere un gioco troppo frammentato.

Se a questo punto vi state chiedendo quanto sarà "scriptato" il titolo, la risposta è "abbastanza". Non sarà ad esempio possibile saltare gli inseguimenti guidando particolarmente bene: prima o poi un altra macchina ci arriverà comunque addosso costringendoci ad uscire e a proseguire la corsa a piedi.

Tecnicamente parlando l'utilizzo del motore di Battlefield 3 sembra poter giovare molto alle sezioni di guida ma, da quanto si è visto finora, quelle a piedi non sembrano certo indimenticabili dal punto di vista grafico.

Che Black Box sia in grado di realizzare un valido gioco di guida è fuori di ogni dubbio, ma come se la caverà con qualcosa di così particolare? I gusti del pubblico sono cambiati in questi anni e dubitiamo che i fan si accontenteranno di premere qualche tasto a caso ogni tanto... fortunatamente, a quanto sembra, meno del 10% del gioco si svolgerà fuori dalla macchina.

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Per colpire nel segno EA e il team di sviluppo dovranno fare molta attenzione a equilibrare il tutto alla perfezione, anche perché le chiusure di team come Bizarre, Evolution e Black Rock dipingono un quadro non certo idilliaco per i racing arcade.

Blur, MotorStorm: Apocalypse e Split/Second erano tutti giochi ottimi e non possiamo che augurarci che NFS: The Run possa invertire totalmente questa tendenza. Il gioco uscirà nel periodo più affollato di uscite dell'anno ed Electronic Arts dovrà fare del suo meglio per mantenere alta la visibilità su un titolo dalle indubbie potenzialità.