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Intervista a Remedy Entertainment

“Alan Wake deve rimanere Alan Wake”.

Eurogamer Qual è l'aspetto che più vi ha soddisfatto di Alan Wake?
Mikko Rautalahti

Essendo scrittore, posso dire che abbiamo cercato di raccontare una storia e credo che abbiamo svolto un buon lavoro. È una storia matura, e questo non vuol dire che sia piena di nudità o sangue come comunemente si pensa quando si parla di contenuti maturi. Abbiamo voluto raccontare una storia che non tratta il giocatore da idiota, ma da adulto. Credo che quell'obiettivo sia stato raggiunto.

Oskari Häkkinen

Il combattimento è qualcosa di unico, che non era mai stato visto prima. Anche le ambientazioni sono positive; siamo riusciti a catturare l'essenza di una cittadina idilliaca.

Mikko e Sam Lake [lead writer] hanno perso molto tempo sui personaggi. Ideare individui autentici e coerenti con le ambientazioni, dal modo in cui si vestono al linguaggio in cui si esprimono, sono tutti elementi che hanno contribuito al buon esito del progetto.

EurogamerQuali aspetti vi hanno soddisfatto meno?
Oskari Häkkinen

C'è sempre margine per migliorarsi. Abbiamo continuato a ottimizzare il tutto fino alla fine.

Il 90% del team, se potesse, si prenderebbe un altro anno o due per ottimizzare il gioco.

Mikko Rautalahti

E questo nel nostro caso sarebbe un disastro.

Oskari Häkkinen

Non abbiamo rimorsi, non ci pentiamo di non aver inserito quello o quell'altro elemento.

Mikko Rautalahti

Ho pensato a qualche nuova battuta mentre rigiocavo Alan Wake, ma questo è successo quando oramai sapevo che non avrei potuto aggiungere altro. Non so se questo conta.

EurogamerMagari potete utilizzarlo in futuro.
Oskari Häkkinen

Spero di no. Ho sentito le battute.

Mikko Rautalahti

Sono ottime! Avrei potuto metterne un paio in Il Segnale con Barry e Wake.

EurogamerAlan Wake arriverà anche su PC? È una possibilità?
Oskari Häkkinen

Mai dire mai, ma al momento non è certamente in programma.

EurogamerPerché?
Oskari Häkkinen

A causa delle dimensioni del nostro team e del tempo che impiegheremmo a sviluppare la versione PC. Non è un processo semplice. Non è una cosa che puoi fare in un paio di mesi, ci vuole del tempo per fare le cose per bene.

Vogliamo che i brand di Remedy siano garanzia di qualità. Fare una versione PC non all'altezza non è un'opzione che prendiamo in considerazione. Se dovessimo decidere di farlo, lo faremmo per bene.

Ci vogliono tempo e risorse. Al momento non è nella nostra agenda.

EurogamerAvete parlato con Microsoft di un possibile sequel?
Oskari Häkkinen

Sia noi di Remedy che il publisher Microsoft ci troviamo ancora in una fase di lancio. Stiamo tuttora monitorando il gioco principale.

Stiamo lavorando duramente sui DLC. Abbiamo appena pubblicato il primo, Il Segnale, mentre il secondo, The Writer, è in arrivo. Il nostro team è composto da circa 50 persone e abbiamo ancora molto lavoro da svolgere.

Visto che ci troviamo ancora in questa fase di lancio non abbiamo avuto la possibilità di andare a Redmond negli uffici di Microsoft Game Studios per discutere del futuro della serie. Ma non vedo alcun motivo per cui non dovremmo sviluppare un sequel di Alan Wake.

Vogliamo assolutamente svilupparlo. Abbiamo ottime idee. Vedo che Mikko si sfrega le mani mentre pensa alle novità da inserire.

C'è sicuramente la volontà di realizzare un sequel, e penso che questo valga per entrambe le parti. Al momento però non posso confermare alcunché.

Eurogamer Alan Wake 2 sarebbe un'esclusiva Xbox o arriverebbe su altre piattaforme?
Oskari Häkkinen

Con Microsoft Game Studios sarebbe un'esclusiva Xbox, o Xbox e PC.

Per favore, ora non scrivete che Alan Wake 2 arriverà su PC, potrebbe andare diversamente. Tuttavia la possibilità esiste.