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Green Day: Rock Band

Un passo indietro in nome del successo.

Nei giochi musicali, comunque, a stabilire la qualità del prodotto è la scaletta, che in Green Day Rock Band si rivela piacevole, anche se distribuita in modo piuttosto... atipico. La particolare evoluzione del gruppo, infatti, ha visto i pezzi passare dal punk spinto a uno stile più melodico/commerciale, elemento che influenza profondamente il livello di difficoltà del titolo.

Le prime canzoni, quelle che possono essere suonate nel Warehouse, si rivelano piuttosto impegnative per i musicisti alle prime armi (gli esperti degli strumenti plasticosi non avranno comunque problemi), con ritmi forsennati e una gran quantità di note da suonare nella parte ritmica. La batteria, in particolare, richiede una certa esperienza, vista la velocità di ogni singolo pezzo.

Superata questa prima parte, però, c'è un vero tracollo della difficoltà. Dalle canzoni rapide e ritmate si passa a una serie di pezzi più lenti e abbordabili, dove la voce diventa l'elemento più complesso da seguire (il che è tutto dire, visto che non stiamo certo parlando del compianto Ronnie James Dio).

Il controcanto funziona a meraviglia, e rispetto a quello dei Beatles appare anche più semplice da eseguire.

Se cercate una sfida solida, quindi, sappiate che in questo titolo l'unica difficoltà è rappresentata dalle condizioni necessarie per sbloccare alcuni obiettivi (ottenere le stelle d'oro su determinate canzoni e via dicendo).

Andando avanti con la “carriera” e suonando i brani nelle varie ambientazioni, si sbloccano alcune sfide che, se completate soddisfacendo determinate condizioni, premiano il giocatore con una serie di video e di interviste legate ai Green Day. A questo si vanno ad aggiungere foto e immagini che vengono sbloccate ottenendo risultati apprezzabili con i singoli brani.

Per il resto ci troviamo di fronte al solito gioco musicale, con le stesse identiche dinamiche che abbiamo amato in The Beatles Rock Band. In alcuni brani, infatti, sono presenti frammenti che devono essere cantati a più voci, con i due vocalist impegnati a prendere note differenti per creare le armonizzazioni già sperimentate con il quartetto di Liverpool.

Fra la prima versione della band e le due successive, il cambio di look è piuttosto evidente, così come la differente impostazione musicale.

La track list del gioco comprende 47 canzoni (con le scalette complete di Dookie e American Idiot, e quasi tutto 21st Century Breakdown), ma può essere espansa leggermente spendendo circa 10 euro per scaricare i due DLC dei Green Day già presenti nel catalogo di Rock Band.

Trattandosi di un gioco chiuso e monotematico, GDRB non è compatibile con nessun altro DLC già presente nella libreria musicale di Rock Band.

Dal punto di vista tecnico il lavoro svolto dai ragazzi di Harmonix è sempre di ottimo livello, soprattutto nella rappresentazione della band sul palco. Ogni membro del gruppo è caratterizzato a dovere, e si muove in modo convincente grazie alle numerose sessioni di motion capture fatte in fase di sviluppo.

Ci troviamo, quindi, di fronte a un ottimo titolo del genere, che per un fan del gruppo di riferimento rappresenta l'esperienza perfetta per divertirsi suonando alcune delle proprie canzoni preferite. Per un giocatore non particolarmente legato ai Green Day, invece, forse i due DLC che possono essere scaricati in Rock Band 2 sono più che sufficienti.

7 / 10