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Iron Man 2

Un eroe dall'armatura ammaccata.

Ora, finché questo avviene con i nemici secondari il problema non è gravissimo, ma se ci si trova di fronte a un boss con la necessità di tenere sotto controllo la sua posizione, cercando contemporaneamente di volare, fare fuoco e controllare le telecamere... allora la situazione si fa davvero critica. In aiuto del giocatore non viene neanche il livello di difficoltà, che oscilla tra il ridicolo e il proibitivo.

Le prime due ore di gioco, ad esempio, filano via lisce senza alcun ostacolo e anche i mini-boss che si incontrano non rappresentano un grosso problema. Poi si arriva allo scontro con Dinamo Cremisi, una sorta di versione iper-pompata di Iron Man. La prima cosa da fare è interrompere il flusso di energia che alimenta il suo potere facendo fuoco su una torre percorsa da alta tensione. Fatto questo si arriva allo scontro vero e proprio, che non è esattamente una passeggiata, anche a causa dei problemi descritti poco fa.

Giocare nei panni di War Machine non cambia molto le cose, fatta eccezione per qualche arma diversa.

Dopo aver ridotto l'energia di Dinamo ai minimi termini parte un filmato (brutto), finito il quale inizia la seconda parte dello scontro. Neanche il tempo di prendere fiato che Iron Man finisce a terra, colpito da non si sa cosa. Morto, inerme. Schermata di caricamento (lunga a meno che non installiate il gioco) e... sorpresa, lo scontro ricomincia dall'inizio. Nessun checkpoint, nessun salvataggio intermedio. Damn!!!

Eppure del buono in questo gioco c'è, anche se nella maggior parte dei casi viene sepolto sotto montagne di mediocrità. La struttura delle missioni, ad esempio, pur essendo meno “aperta” rispetto a quella del precedente Iron Man è decisamente più varia. Molte di queste non sarebbero neanche male se non ci si mettessero di mezzo i difetti appena menzionati. Buono anche il sistema di potenziamento, che alla fine di ogni missione permette di “inventare” nuove armi e dispositivi o di aumentare la potenza di quelli esistenti, spendendo i punti guadagnati nel corso delle missioni.

Il sistema di puntamento mira automaticamente il nemico più vicino ma si può cambiare bersaglio con la pressione di un tasto. Peccato che non sempre funzioni a dovere...

Purtroppo molte di queste sembrano essere state inserite solo per la missione finale visto che il loro costo è decisamente proibitivo. Le altre invece non sembrano influire più di tanto sulla difficoltà/facilità delle missioni successive. Il risultato è che per tutta la durata del gioco non si ha la sensazione di impersonare un personaggio potente e carismatico come Iron Man. Altri giochi dedicati all'universo Marvel, come i vari Spiderman e Hulk, potevano non essere perfetti, ma almeno regalavano al giocatore la sensazione di poter fare quello che l'eroe originale poteva fare, a prescindere se si trattasse si svolazzare tra i palazzi di New York o sollevare un carrarmato.

E per finire, discorso longevità. Le otto missioni principali da cui è composto Iron Man 2 volerebbero via in meno di 5/6 ore se non fosse per il fatto che, come accennato nell'esempio di Dinamo Cremisi, alcune di esse vanno spesso forzatamente ripetute più di una volta. Non esiste incentivo a giocare una seconda volta e anche i cacciatori di Obiettivi/Trofei sono avvertiti: riuscire a sbloccarli tutti non è difficile ma richiede un bel po' di tempo... ne avete abbastanza a disposizione?

Con due anni di tempo per migliorare il gioco originale ci saremmo aspettati decisamente di più. Guardate i film in alta o bassa definizione, recuperate l'intera serie di fumetti (avrete da leggere per anni), frequentate le centinaia di forum Marvel sparsi per il mondo... ma evitate questo gioco, a meno che non facciate collezione di qualsiasi oggetto dedicato ad Iron Man.

4 / 10