Pic Pic

Anche in Crucipix si finisce sempre col completamento di una immagine. La difficoltà sarà incrementata appunto da immagini ancora più colorate, definite e certamente più ricche di dettagli. I temi variano spesso: si passa da epici tramonti a splendide cascate, fino ad arrivare a graziose rappresentazioni di eventi sportivi.

Una formula perfetta per un puzzle game perfetto. È qualcosa di nettamente diverso dalla pur splendida collezione Soft Puzzle di Hudson., ma sicuramente più intelligente e innovativo. Il fatto che sia stato egregiamente tradotto, vi libera anche dal disturbo di dover armeggiare tra menu complicati e opzioni incomprensibili. Senza contare che il sistema di controlli può anche essere modificato a piacere dal giocatore al fine di usufruire del settaggio più consono ai suoi gusti.

Una delle poche cose che ci hanno deluso è stata la mancanza di ricompense relative alla velocità di risoluzione dei puzzle. Fornire qualche extra al giocatore lo avrebbe in questo caso spinto a migliorarsi ulteriormente aumentando a dismisura la longevità del titolo. (Vi abbiamo detto che ci sono 400 puzzle per ogni gioco, vero??)

Quello che abbiamo qui è quindi un puzzle game decisamente intrigante sotto tuti i punti di vista. Crucipix è senza dubbio la punta di diamante, ma anche i gli altri due giochi sapranno regalarvi grandi soddisfazioni. Un'ultima cosa da segnalare riguarda i nomi dei vari puzzle, che vi saranno svelati solo a soluzione ultimata proprio per non offrire indizi importanti. Ogni puzzle ha un titolo semplicemente folle. Il nostro preferito ritrae una volpe in un campo da golf mentre altre due volpi la osservano dallo sfondo. Volete sapere il titolo? "Golf". Tutto qui. Minimalismo puro. Secondo me c'è qualcosa di sottilmente geniale in cose del genere.