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Coconut Dodge

• iPhone: €0,79
• iPad: €1,59

Sono anni che iPhone e iPad sono sul mercato, ma alcuni "grandi" sembrano ancora non aver capito che per ottenere il successo non c'è bisogno di un titolo che sia la fedele trasposizione del suo fratello maggiore su console o di una grafica esagerata. Ci vuole qualcosa di semplice, veloce, cattivo e difficile da mollare.

A quanto pare EA invece l'ha capito bene e dopo i successi ottenuti su Flash e sui Minis della PSP, ha deciso di portare Coconut Dodge nel suo habitat naturale, le piattaforme Apple.

Vestiremo quindi i panni di Clawrence,un granchio caraibico che ha un solo scopo nella vita, ossia collezionare le monete e gli oggetti preziosi che cadono sempre più velocemente dalle palme, evitando le mortali noci di cocco che lo trasformerebbero in uno spuntino per i gabbiani.

Tutto quello che dovrete fare è spostarvi a destra e a sinistra, usando occasionalmente il turbo per muovervi più velocemente e risolvendo così situazioni particolarmente intricate, o raccogliendo quel diamante che sembrava ormai perduto. Occasionalmente potrete sfruttare una specie di elmo vichingo che vi permetterà di rompere le noci per un breve lasso di tempo, oppure dovrete fa rimbalzare un pallone da spiaggia per un certo numero di volte, così da ottenere un bonus di punti.

All'estemporanea caduta di oggetti si alterneranno veri e propri labirinti di noci di cocco in cui solo l'esperienza sarà in grado di farvi capire come muovervi per massimizzare il punteggio ed evitare i pericoli, labirinti che oltretutto potrete riprovare a percorrere in una modalità a parte.

Il gioco è tutto qua, non c'è altro che dobbiate sapere. Coconut Dodge è il classico esempio di ciò di cui l'iPhone e l'iPad avranno sempre bisogno: i cosiddetti giochi alla Tetris, in cui sai quando cominci ma non quando smetterai. Per il costo di un caffè, ne vale decisamente la pena.

8/10

Your Doodles Are Bugged!

• PC - Steam (€7.99)

Penso che se mi ritrovassi il blocco degli appunti, su cui normalmente scarabocchio durante le riunioni, pieno d'insetti che chiedono di essere salvati, invece che pensare alla loro salute penserei alla mia. Ma d'altronde ogni scusa è buona per creare un clone di Lemmings, quindi, per questa volta, faremo finta che sia normale vedere insetti dappertutto senza aver assunto funghi allucinogeni.

Scopo del gioco è disegnare delle linee blu che conducano i vostri protetti fino al proprio obiettivo, semplice e già visto. Ma è anche divertente? All'inizio sì, diciamo che non è male, ma più si procede nel gioco, più la sensazione è quella di condurre un carrello della spesa lungo una stradina di montagna.

Il problema è che i piccoli bastardi sono in grado di utilizzare solo rampe che salgono dolcemente, ed entrano tremendamente in confusione con ogni pendenza che assomigli anche vagamente a uno scalino. Quindi, invece di continuare a salire, così come dovrebbero fare, alla prima difficoltà le bestiacce invertiranno il senso di marcia con vostro sommo disappunto (e relative imprecazioni).

Come potete immaginare, via via che il gioco procede dovrà aumentare anche la vostra pazienza nel capire qual è l'angolo giusto con cui disegnare le rampe, per evitare di dover ripartire ogni volta da zero. Sappiate che nessuno vi biasimerà se deciderete di lasciare gli insetti al loro destino.

I più resistenti di voi troveranno sicuramente pane per i loro denti in quest'ultima fatica degli Spyn Doctor, ma ho paura che per tutti gli altri Your Doodles Are Bugged diventerà ben presto attraente e piacevole come andare in ufficio il lunedì mattina.

6/10