Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

505 Games Showcase: tutti i giochi annunciati durante l’evento

Il publisher italiano ha mostrato le sue prossime uscite e vi raccontiamo come sono.

Pochi giorni fa, abbiamo partecipato al 505 Games Showcase, evento organizzato da 505 Games, evento organizzato dal publisher italiano creato nel 2006 come società controllata di Digital Bros. e che ha al suo attivo uscite quali Control e la versione PC di Death Stranding.

Essendo quindi un’occasione più che speciale, possiamo dire di essere rimasti incuriositi ed interessati dai titoli mostrati durante l’evento; non si tratta di giochi tripla A ma restano comunque produzioni che sicuramente avranno molto da offrire in termini di emozioni e giocabilità.

Il primo è sicuramente il più criptico, Among The Trolls. Sviluppato da Forbidden Studios, è un survival in prima persona story-driven, sarà diviso in quattro capitoli (ognuno con la propria ambientazione) e ci guiderà nella sconosciuta cultura finnica.

Impersoneremo Alex o Anna, in viaggio dagli Stati Uniti alla Finlandia per andare a trovare i propri nonni, e arrivati alla casa sul lago in cui vivono scopriremo che loro sono spariti. Qui inizierà un viaggio onirico e misterioso attraverso la mitologia e i ricordi.

Il giocatore dovrà sopravvivere, trovare rifugio e fabbricarsi utensili da caccia, facendosi strada in un mondo che oscilla tra il realismo e la fantasia. La benevolenza degli dèi sarà fondamentale e dovranno quindi essere fatti dei sacrifici in loro nome per ricevere una benedizione.

Le atmosfere di The Among the Trolls sembrano davvero fiabesche.

È confermata la presenza del crafting, mentre per quanto riguarda il combat system è ancora da capire se sia strettamente legato alla caccia o se servirà anche per potersi difendere da creature mitiche, oppure nel multiplayer cooperativo online fino a quattro giocatori. Il trailer visivamente è davvero suggestivo, soprattutto sapendo che il gioco è sviluppato in Unity, un motore grafico che viene che nelle sapienti mani di Forbidden Studios sembra davvero dare il massimo.

L’unico difetto, o meglio, la perplessità più grande, è quella lasciata dall’assenza dei troll. Sembra una situazione bizzarra per un gioco che si chiama “Among the Trolls” ma non vi è stato un solo momento in cui li abbiamo visti, nemmeno in un artwork: che siano una sorpresa riservata al finale? Among The Trolls uscirà in accesso anticipato e i vari capitoli verranno aggiunti uno dopo l’altro.

Il secondo annuncio di questa conferenza è stato più corposo e tangibile, nonostante dovremo aspettare un altro anno per poterlo provare con mano: “Stray Blade”. Sviluppato da Point Blank Studios, è un action RPG in cui il giocatore si calerà nei panni di un eroe risvegliatosi nella leggendaria Valle Perduta di Acrea, un luogo misterioso ma pervaso da un’energia mistica e sconosciuta che impedisce al protagonista di morire, riportandolo in vita. Con l’aiuto di Boji, una creatura simile ad un canide, dovrà esplorare questa terra devastata da una guerra furiosa, affrontare avversari di ogni tipo e rompere la maledizione.

In Stray Blade la personalizzazione pare davvero curata.

Il titolo sembra comporsi di dinamiche e meccaniche che si rifanno ad opere dello stesso genere uscite nell’ultima decade, a partire da Dark Souls per il combat-system basato sul giusto tempismo, e The Legend of Zelda BOTW per l’esplorazione e le atmosfere. Interessante è anche il rapporto da buddy-movie con Boji, che vedrà crearsi un legame molto forte tra il protagonista e il suo aiutante. Gli sviluppatori si sono voluti soffermare sul concetto di “non ciclicità”. Tutto non ritorna come prima e al giocatore non dev’essere data una sensazione di già visto nel caso dovesse ritrovarsi in aree che ha esplorato precedentemente.

Nella presentazione ci è stato mostrato quello che sembrava l’accampamento di una delle varie fazioni, che mutava ad ogni morte del personaggio: una volta era sotto il controllo di alcuni mostri, un’altra vi erano altri soldati e così via. Sicuramente questa dinamica procedurale avrà un impatto non indifferente sull’esperienza completa, mettendo il player ogni volta alla prova.

Acrea è un mondo variegato in cui è possibile esplorare rovine abbandonate, caverne di ghiaccio, foreste lussureggianti e di conseguenza trovare materiali necessari, tesori preziosi, armi e potenziamenti utili per creare build differenti; non mancheranno poi reliquie per aiutare Boji nel suo compito, ossia ricostruire il passato di questa landa dimenticata.

Uno combattimento di Eiyuden Chronicles Rising.

La terza parte dello Showcase è stata lasciata nelle mani di Yoshitaka Murayama, storico developer di Konami, che ha dato un tocco orientale alla conferenza mostrandoci quello a cui sta lavorando la Natsume Atari, ossia Eiyden Chronicles.

In realtà di Eiyuden Chronicles Hundred Warriors non si è visto praticamente nulla, anzi il focus è stato tutto su Eiyuden Chronicles: Rising, il prequel che è da poco uscito su PC, Xbox One, Xbox Series X/S, PS4, PS5 e Nintendo Switch che trovate qui recensito.

Con stralci di gameplay che mostrano un combat-system molto simile ad un metroidvania ed una spiegazione su come i protagonisti di questo assaggio di “Eiyuden Chronicles” saranno presenti anche nel prossimo titolo in uscita nel 2023, questa parte di presentazione ci ha lasciati abbastanza indifferenti.

Dulcis in fundo, lo showcase si è chiuso con un trailer molto appetitoso, che ha mostrato il nuovo progetto su cui è al lavoro la software house The Bearded Ladies, autrice di Mutant Year Zero: Road to Eden e Miasma Chronicles. Con poche informazioni a disposizione, possiamo solo dirvi che sarà un’avventura tattica a turni, ambientata in un mondo post-apocalittico in cui due fratelli dovranno lottare per ritrovare la loro madre scomparsa in dei misteriosi portali alieni.

A cosa serviranno i portali presenti in The Miasma Chronicles?

In conclusione, il 505 Games Showcase è stato un evento importante per un publisher che in questi anni, grazie a produzioni spesso coraggiose, è stato capace di ritagliarsi uno spazio in un contesto sempre più insidioso e dominato dalle major. Non resta che scoprire quale sarà la risposta del mercato…