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RetroIndustry

Retrogaming e giochi budget? Il futuro?

E in effetti, se avessimo voluto pensare a qualcosa di effimero, ci saremmo riferiti ai giochi del passato con il nome di "vecchi giochi" o "anticaglie" ma tali termini non avrebbero espresso bene ciò che invece intendiamo con l'ambiguo "retro", decisamente più azzeccato nel nostro caso. Un retrogame è un titolo a cui si deve lo stesso rispetto di una novità, se non maggiore. Un retrogame è spesso un pezzo da collezione materiale, non soltanto qualcosa da rigiocare per rinfrescare i vecchi tempi passati con il joystick tra le mani a fare i calli, dinanzi a televisori dalla bassissima definizione e ultra convessi. Attualmente, nel linguaggio dei videogiocatori, abbiamo saturato la parola "retro" di un fascino insospettabile, di nuovi sentimenti. Ma quando, esattamente, qualcosa diventa "retro" e non semplicemente "vecchia" o "obsoleta"? Secondo Sean Walsh "retro" potrebbe coincidere con "progresso". Una contraddizione, apparentemente:

"Il retrogaming si evolverà. È già successo. Fino a pochi anni fa si rigiocavano i titoli per macchine a 8 bit e per coin-op. Adesso è il turno dei giochi a 16 bit, che è possibile trovare su Wii e su Xbox 360. Presto arriveranno anche le collezioni per PSOne. Certo è, però, che non possiamo semplicemente sederci e aspettare una progressione lineare del retrogaming in tal senso. Dobbiamo sfruttare tutte le opportunità per i diversi formati, scegliere cosa rilasciare e osservare dove tali release sarebbero ben accette. E dobbiamo decidere se trasformare un retrogame in un gioco multiformato, in una compilation o in uno stand-alone.

Double Dragon, per esempio, è stato un grande inizio per Empire Interactive su Xbox Live Arcade così come per Speedball II. Fortunatamente sono stati proprio i leggendari Bitmap Brothers ad occuparsi della versione per XBLA di Speedball II, va da sé che il gioco è passato per le migliori mani possibili, tanto per fare un esempio. E in questo caso si tratta di giochi “rispettati”, che possono essere pubblicati uno ad uno, senza la necessità di ricorrere ad una compilation come nel caso di Taito Legends. Dobbiamo stare molto attenti a come i videogiocatori possano percepire certi titoli” sottolinea Walsh

SEGA è una fonte infinita di risorse per un appassionato di Retrogaming.

"Speedball II è uno dei migliori titoli “sportivi” di tutti i tempi e gode di una buona fama e di molti fan. La decisione di rendere il classico Speedball II disponibile per XBLA è stata presa in maniera del tutto indipendente dalla pubblicazione del remake per PC. Abbiamo creduto che il gioco, nella sua versione originale, fosse uno di quei titoli che tutti stavano aspettando sul Live. Così come i fan avrebbero comprato il gioco classico, allo stesso modo e a maggior ragione, avrebbero fatto carte false per accaparrarsi la loro copia dello stesso gioco in HD. È nostra intenzione in questo e in altri casi, offrire ai nostri supporter qualcosa di classico che proponga però anche qualche elemento nuovo”

Certo è che il retrogaming è in continua espansione, parallelamente a quanto avviene per il mercato dei videogiochi attuali, quelli nuovi, per intenderci. E così, non di rado, ci ritroviamo a controllare la Virtual Console, Xbox Live Arcade e il PlayStation Store, nel tentativo di riscoprire qualche chicca del passato, con nuove funzionalità, o semplicemente in alta definizione, per il piacere di giocare sui nostri nuovi televisori, facendo dunque fondere alla perfezione le tecnologie dei giorni che furono con quelli attuali.