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Console War: 360 Vs PS3 Round 11

Splatterhouse, Nail'd, James Bond 007: Blood Stone, TRON: Evolution e Star Wars: il Potere della Forza II.

James Bond 007: Blood Stone

Xbox 360 PlayStation 3
Spazio su Disco 6.6GB 6.3GB
Installazione 6.6GB (opzionale) 3765MB (obbligatoria)
Supporto Surround Dolby Digital Dolby Digital, 5.1LPCM, DTS

È stato un anno difficile per gli storici sviluppatori di Bizarre Creations. Visto che l'ottimo Blur ha ricevuto buone recensioni ma ha fallito nelle vendite, James Bond 007: Blood Stone potrebbe benissimo essere il canto del cigno di questa compagnia. Dopo che il gioco è andato male nelle vendite, Activision non ha perso tempo nell'iniziare a cercare un acquirente per la società. Dopo 16 anni di solida ed eccellente attività nella creazione di giochi, possiamo dire che la compagnia non sarà più la stessa, qualsiasi sia il suo destino.

Anche se Blood Stone sarà l'ultimo gioco di Bizarre, non è certamente il miglior lavoro dello sviluppatore (e di parecchio), ma almeno consente un'uscita di scena col botto. O meglio, un sacco di botti. Blood Stone si muove di situazione in situazione a rotta di collo, e l'azione è renderizzata da quello che sembra essere lo stesso eccellente engine che muoveva l'impressionante Blur. Quindi, in teoria, dovrebbe significare che l'esperienza di gioco è molto simile sulle due piattaforme.

Video comparativo per il più recente e forse ultimo titolo di Bizarre Creations.

Tecnicamente parlando, sembra proprio che Blood Stone abbia molto in comune col suo fratello corsaiolo. Come Blur gira infatti a 720p nativi, con la versione Xbox 360 che adotta un pieno MSAA 4x mentre PS3 usa un MSAA 2x con un filtro blur aggiuntivo (è difficile esserne sicuri dalle immagini, ma è possibile che sia la stessa sfocatura con decentratura a mezzo pixel utilizzata in passato da Bizarre). In Blur il paesaggio scorreva davanti al giocatore così in fretta che il downgrade grafico era al massimo appena accennato. Invece in Blood Stone il gameplay lavora a un ritmo più tranquillo, come ci si aspetta da uno shooter in terza persona, quindi il filtro di sfocatura è più facile da notare e ha un impatto maggiore sulla qualità visiva globale.

C'è solo qualche piccolo compromesso su PS3, con un effetto di rifrazione sull'acqua meno dettagliato e qualche sporadica texture o normal map a risoluzione inferiore, anche se potrebbe trattarsi di un effetto collaterale del filtro di sfocatura impiegato, il quale va a sfumare molti piccoli dettagli.

In maniera simile a Blur, Blood Stone gira a 30 fotogrammi al secondo molto fluidi su entrambe le piattaforme, e il movimento appare costante e fluido grazie a un riuscito filtro motion blur. Quando questo livello di performance non può essere mantenuto, il gioco elimina il v-sync e si ottiene del tearing, il che accade su entrambe le piattaforme. Ad ogni modo, in Blur avevamo visto alcune scene in cui la PS3 si comportava meglio, in particolare lo stage di Brighton, con la sua fantastica gamma di luci dinamiche.

Ciò accade anche in Blood Stone. Non c'è tantissima differenza ma ciò dimostra che non è un porting: Bizarre Creations ha portato il motore di rendering in diverse direzioni sulle due piattaforme HD, il che risulta in vantaggi e svantaggi per ciascuna console.

Le analisi mostrano un frame-rate solido su entrambi i sistemi, con la versione PS3 che offre piccoli vantaggi di performance in alcune scene.

L'esperienza di gioco globale su entrambe le console è più o meno la stessa, quindi se avete intenzione di prendere un'offerta post-natalizia, non c'è bisogno che siate particolarmente schizzinosi su quale versione comprare. Comunque, per soppesare i pregi e difetti relativi delle due edizioni, bisogna stabilire quanto i vantaggi e gli svantaggi di ciascun formato siano avvertibili durante tutto il corso del gioco.

Il piccolo miglioramento di performance che vediamo nella versione PlayStation 3 è certamente benvenuto ma è un vantaggio minimo, di frazioni di secondo. Insomma, non è che l'esperienza di gioco su 360 abbia problemi di frame-rate o di tearing. D'altra parte, il filtro di blur applicato nella versione PS3 è un effetto onnipresente e, anche se non è un problema di per sé, in un paragone "fianco a fianco" con la versione 360 dimostra chiaramente che è una soluzione non ottimale se paragonata alla purezza del MSAA 4x.

Ciò che resta uguale nelle due versioni è l'utilizzo del video codec Bink per la sequenza dei titoli. Activision ha chiaramente compiuto un certo sforzo per creare un'intro sontuosa, completa di una traccia audio esclusiva di Joss Stone. Perciò vedere la qualità video ridotta così tanto da questo datato codec video è un duro colpo. Ci sono circa 200MB liberi sul DVD della versione 360, e parecchi gigabyte di spazio inutilizzato sul Blu-ray della PS3, quindi il fatto che sia stato permesso di farlo apparire così misero è inspiegabile.

La scelta tra la versione Xbox 360 e quella PS3 non è un fattore determinante nella decisione d'acquisto. La questione più importante è se il gioco meriti l'acquisto in sé, dato che Blood Stone non ha colpito particolarmente la critica alla sua uscita (come dimostra la recensione Eurogamer da 6/10 del nostro Daniele Cucchiarelli). Avendolo rigiocato per realizzare questo articolo, ci risulta chiaro che si tratta di un prodotto a due facce. Da un punto di vista tecnologico è un buon esercizio per le console che lo muovono, essendo ben realizzato e spesso molto impressionante dal punto di vista grafico.

Ad ogni modo, nonostante alcune meccaniche stealth funzionino molto bene, l'impressione globale è che il gameplay di Blood Stone non tenga il passo con l'eccellente grafica. Facendo un paragone con Uncharted 2, ad esempio, risulta chiaro che lo shooter in terza persona di Bizarre Creations semplicemente non è all'altezza dello standard imposto dal primo della classe. Anche le fasi di guida, che in teoria lo sviluppatore dovrebbe saper gestire con nonchalance, non convincono appieno.

Non che Blood Stone sia un brutto gioco, ma dietro l'impressionante grafica c'è la netta sensazione che il gameplay sia vecchio e privo di sorprese. Può comunque essere molto divertente a tratti, quindi se lo trovate in offerta intorno ai 20 Euro, potete anche farci un pensierino.