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I tesori dimenticati

Le gemme dell'anno scorso da riscoprire.

Sonic & SEGA All-Stars Racing (PS3, 360, PC, Wii, DS)

E se vi dicessi che questo gioco mi ha divertito più di Mario Kart per Wii? Sicuramente qualcuno di voi mi accuserà di blasfemia ma è proprio così.

Tolto il fatto che si gioca in maniera più tradizionale, senza alcun sensore di movimento, il gioco di kart SEGA possiede circuiti mediamente più ispirati rispetto a quelli Nintendo che ormai hanno fatto il loro tempo.

Anche il cast di personaggi non hanno nulla da invidiare (preferite davvero Boo e Bowser a Ulala di SC5 e Beat di Jet Set Radio?) e la ciliegina sulla torta è rappresentata da un multiplayer online quasi perfetto.

Singularity (PS3, 360, PC)

Il discorso per Singularity è simile a quello fatto per Metro 2033. Tra l'altro i due giochi condividono anche alcuni elementi scenografici tipici dell'ex-USSR. In questo caso però c'è un elemento particolare del gameplay che merita una menzione e che garantisce momenti davvero spettacolari: la possibilità di portare avanti o indietro nel tempo oggetti e nemici, invecchiandoli o ringiovanendoli. Questa idea apparentemente semplice dà vita a enigmi e fasi di combattimento davvero uniche... provare per credere!

Resonance of Fate (PS3, 360)

Uscito praticamente in contemporanea con Final Fantasy XIII, il GDR di Sega aveva perso la battaglia con il rivale Square-Enix ancora prima di cominciarla. Un vero peccato che in molti non si siano accorti che il gioco sviluppato da Tri-Ace era per molti versi migliore del blasonato "cugino". Ultimamente di delusioni per gli appassionati di giochi di ruolo ce ne sono state molte quindi perché non scavare nel recente passato per trovare un po' di soddisfazioni?