Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

PlayStation Orbis e Xbox 720: nessuna guerra ai giochi usati? - articolo

Ecco perché la next-gen non cambierà le cose...

Da mesi ormai non si parla d'altro che delle console di prossima generazione, di quali "scudi" opporranno alla pirateria e, soprattutto, se saranno o meno "amichevoli" con i giochi usati.

La teoria più in voga in questo momento è quella secondo cui Xbox 720/Durango e PlayStation 4/Orbis saranno entrambe schierate contro i giochi di seconda mano. Come abbiamo già evidenziato in un articolo di qualche tempo fa, la cosa sicuramente non fa piacere al grande pubblico e sono anche in molti gli addetti ai lavori che ritengono questo tipo di misure assolutamente inutili, se non dannose.

Non fatevi allarmare da rumor e voci di corridoio che spuntano un po' dovunque. Spesso devono essere pubblicate per dovere di cronaca ma i giochi usati non spariranno di colpo come per magia e ci sono sei buone ragioni per affermare questo. Eccole:

Assisteremmo a scene come questa se la next-gen bloccasse il mercato dell'usato? Forse no, ma non ci giureremmo...

1) Nessuno ha intenzione di far arrabbiare i propri fan - Nonostante in molti casi si faccia finta di niente, la crisi mondiale ha colpito anche l'industria dei videogiochi e i tempi d'oro degli scorsi decenni sono solo un ricordo. Spazi per crescere ce ne sono ancora grazie ai nuovi mercati "social" e "mobile" e proprio questo dovrebbe mettere in allarme Sony e Microsoft. Alcune posizioni le hanno già perse negli ultimi mesi, perché dovrebbero correre il rischio di tracollare del tutto azzardando una mossa così impopolare?

I giocatori ritengono i titoli usati una fonte di risparmio e non gli si può dare torto. Impedirne l'acquisto o la possibilità di rivendere un gioco nuovo per acquistarne un altro sarebbe vista come una dichiarazione di guerra e in molti a quel punto sarebbero pronti a cambiare schieramento, facendo perdere ai due colossi grosse fette di mercato.

"Una lotta serrata al mercato dell'usato metterebbe GaneStop sul piede di guerra: chi ha voglia di farsela nemica?"

2) Perché inimicarsi negozi come Gamestop? - I produttori di giochi sono quelli che muovono le pedine più importanti di questa industria, ma anche le catene di rivenditori (online e non) hanno un ruolo chiave nella diffusione di questo medium. Gamestop, ad esempio, incassa parecchio dai titoli di seconda mano: 2.6 miliardi di dollari solo lo scorso anno, il 27% delle vendite totali. Impedirne la vendita farebbe arrabbiare anche loro, con conseguenze forse inimmaginabili... anche per la vendita dell'hardware.

3) Ci sono ancora parecchi soldi da fare - Negli ultimi due anni i publisher hanno finalmente imparato come far girare a proprio vantaggio il mercato dei giochi usati. Electronic Arts ha iniziato con il suo "Project 10$" e gli altri anno seguito l'esempio con online pass e iniziative simili, che costringono gli acquirenti di seconda mano a spendere qualcosa in più per poter sbloccare nuovamente le funzionalità del gioco appena acquistato nel "cestone".

Gli online pass hanno portato una boccata d'ossigeno alle casse dei publisher: a quali altre iniziative assisteremo con la next-gen?

Opzioni di questo tipo potrebbero essere utilizzate anche nella prossima generazione di console, senza il bisogno di scontentare nessuno. I giochi potrebbero essere sì legati agli account degli utenti che li hanno acquistati, ma i produttori potrebbero decidere di sbloccarne tutti i contenuti (single player compreso) anche su una seconda o terza console, a pagamento... s'intende.

4) La lotta alla pirateria - Quasi tutti quelli che acquistano giochi usati lo fanno per risparmiare soldi e potersi permettere di giocare tutti i loro titoli preferiti. Se questo non dovesse più essere possibile, molti di questi utenti potrebbero rivolgere lo sguardo verso un panorama che i produttori di hardware cercano di combattere da sempre: la pirateria!

Quasi sicuramente i sistemi anti-pirateria che Sony e Microsoft inseriranno nelle prossime console saranno lo stato dell'arte nel loro campo, ma sappiamo bene che nulla è definitivo e prima o poi qualcuno troverà comunque un modo per far breccia nelle difese.

5) Perché dare a Nintendo un altro vantaggio? - L'attuale generazione è stata letteralmente dominata dal Wii, macchina tecnicamente inferiore a PS3 e Xbox 360 che ha però sfruttato al meglio le sue peculiarità. Avete notato che in questi mesi i discorsi riguardanti l'argomento "eliminiamo i giochi usati" non sono mai stati legati in alcun modo a Nintendo?

Parte di questo è dovuto all'alone di mistero che ancora circonda il Wii U e forse le risposte definitive arriveranno nel corso dell'E3 di quest'anno. Se però tutto dovesse andare come previsto dalla casa di Kyoto, e se Sony/Microsoft dovessero realmente intraprendere la strada delle console "anti-usato", probabilmente assisteremmo ad un ciclo identico a quello attuale, con la macchina Nintendo in cima e le altre ad inseguire.

Nintendo non si è mai sbilanciata sulla questione dell'usato. E Satoru Iwata potrebbe essere pronto a trarre vantaggio dalla questione...

"La diffusione dei giochi usati potrebbe rendere in futuro superate le discussioni legate ai giochi usati"

6) Che la natura faccia il suo corso - A prescindere dalle decisioni che verranno prese nei prossimi mesi c'è una cosa da dire: la selezione naturale ha già deciso quale sarà la "data di scadenza" dei giochi usati. Questa sarà infatti determinata dalla distribuzione digitale di giochi e contenuti, che sta prendendo sempre più piede sia nel mercato PC che in quello console.

Quando PS3 e Xbox 360 andranno definitivamente in pensione, probabilmente questa realtà sarà cresciuta ancora di più e inevitabilmente tutti dovranno tenerne conto. La distribuzione online non solo taglierà i costi, ma entro breve tempo dovrebbe anche limitare notevolmente il mercato dei titoli di seconda mano.

A questo punto quindi la scelta dei produttori di hardware e dei distributori si ridurrà a due sole opzioni: combattere un'inutile guerra che potrebbe portare più danni che vantaggi o attendere ancora qualche anno per vedere i giochi usati morire di morte naturale. Secondo voi, come andrà a finire?