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Indiegamer #70 - articolo

Cappuccetto Rosso alcolizzata, indagini sulla propria morte e una storia della buona notte.

Dragon Fin Soup (Grimm Bros)

Da un team chiamato Grimm Bros non poteva che arrivare un gioco ispirato alle fiabe classiche, ma rivedute e corrette per uscire dagli stereotipi. Ambientato sul dorso di un gigantesco drago-tartaruga, il mondo di Dragon Fin Soup ritrova al suo interno personaggi di ogni tipo, come Morgiana di Alì Babà e i Quaranta Ladroni, una schiava addestrata al furto e all'assassinio che decide di ribellarsi ai suoi oppressori.

O come Geppetto, il falegname che costruì Pinocchio, qui descritto come un padre che non è riuscito a salvare la propria famiglia e, come ultimo tentativo, ha inserito quel che rimaneva dell'anima di suo figlio all'interno di una bambola di legno. Infine troviamo Robin, una versione alcolizzata di Cappuccetto Rosso che si guadagna la vita come cacciatrice di taglie.

Dal punto di vista del gameplay, Dragon Fin Soup si presenta come un ibrido tra un jRPG e un dungeon crawler, con elementi roguelike e combattimenti a turni che mirano ad offrire una certa profondità tattica. Per far questo gli sviluppatori hanno previsto tutta una serie di elementi da tenere in considerazione durante gli scontri.

Dal punto di vista grafico, Dragon Fin Soup sfoggia una grafica 2D isometrica in alta risoluzione.

I danni provocati con gli attacchi tengono conto del tipo di arma, della distanza, della direzione da cui è stato inflitto il colpo, dal tipo di danno elementale e così via, mentre il sistema di crafting promette un gran numero di combinazioni per armi di ogni genere, equipaggiamento, pozioni e quant'altro. Il campo di battaglia non servirà unicamente da sfondo ma sarà interattivo, e potrà essere al tempo stesso un alleato o un nemico.

Sarà inoltre possibile collezionare animali da schierare in battaglia al nostro fianco, due per volta, ognuno con le sue statistiche, qualità e livello di esperienza da far crescere scontro dopo scontro. Il mondo verrà generato dinamicamente durante la partita, mentre le ambientazioni saranno sufficientemente varie da invogliare l'esplorazione: castelli, foreste possedute dagli spiriti, caverne di ghiaccio, miniere abbandonate e antiche rovine, sono solo alcune delle possibili location che si potranno incontrare.

Allo stesso modo anche le missioni verranno generate in maniera procedurale a partire da un set di possibilità: ci saranno quest in cui si dovranno scortare personaggi, ritrovare oggetti, sconfiggere determinati avversari e così via, un buon modo per garantire la varietà ad ogni partita. La lista delle feature comprende anche mini-game, puzzle e il ciclo giorno-notte, cui si aggiunge un sistema di generazione casuale del tempo atmosferico.

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I Grimm Bros hanno concluso con successo la raccolta fondi su Kickstarter, ottenendo quasi cinque volte la cifra richiesta, che ha permesso di sbloccare diversi stretch goal. Tra questi, però, non è presente quello relativo a Geppetto, che pertanto difficilmente farà parte dei personaggi giocabili.

L'uscita è prevista per questo autunno su diverse piattaforme: oltre al PC (Windows, Mac e Linux, anche in versione DRM free), Dragon Fin Sup arriverà anche su PS4, PS3 e PS Vita, per cui è già confermata la presenza del cross-buy.

Last Life (Rocket Science)

La terra è stata distrutta, solo pochi milioni di esseri umani sono sopravvissuti, ormai dispersi tra le varie colonie del sistema solare, come quella di Marte, in cui vive Jack Parker, investigatore privato. Ma la vita non è semplice, a MarsTopia, soprattutto se si frequentano i luoghi più malfamati, e questo costa caro a Parker, che finisce ammazzato durante una delle sue indagini.

Non capita a tutti la possibilità di indagare sul proprio omicidio.

Hanno delle strane abitudini, nella colonia marziana: il giorno dopo l'omicidio si celebra l'annuale festa dei morti, dove le persone decedute di recente vengono "stampate" in 3D e riportate in vita, giusto il tempo per partecipare al party. Una fortuna per Parker, che non ha alcuna intenzione di festeggiare, e che fugge dal laboratorio dove avviene la stampa e inizia l'indagine sulla propria morte. E che ha solo quattro ore per scoprire la verità.

Questo è l'incipit di Last Life, avventura grafica in sviluppo presso Rocket Science, studio formato da una sola persona, Sam Farmer. Il gameplay prende spunto dai moderni adventure punta e clicca come Kentuky Route Zero e la serie Walking Dead dei TellTale, e come questi punta molto sull'atmosfera. E a giudicare dal primo trailer, sembra avere tutte le carte in regola per distinguersi, da questo punto di vista.

La grafica è minimalista, i personaggi e gli ambienti sono modellati con una manciata di poligoni, ma ha un suo carattere e con luci, colori, musiche e voci riesce a dare le giuste tinte noir all'avventura, le cui influenze si possono trovare in Twin Peaks, Blade Runner e nei romanzi di Willaim Gibson.

Last Life è presentato dai Double Fine di Tim Schafer che lo aiutano a farsi conoscere, ma nel contempo cerca finanziamenti tramite Kickstarter, dove chiede $75.000 per completare il primo dei tre episodi della storia. Nessuno stretch goal è stato indicato ma ulteriori fondi serviranno a finanziare ulteriori capitoli. Per la sua pubblicazione si parla di metà del 2015, su PC Windows, Mac e Linux.

A Story About My Uncle (Gone North Games)

Narrata come una storia della buona notte che un padre racconta alla figlia, A Story About My Uncle è l'avventura di un ragazzo che vorrebbe seguire il proprio zio Fred in una delle sue avventure in giro per il mondo. Quando lo zio sparisce misteriosamente, il ragazzo decide di cercarlo, imbarcandosi in un'avventura tutta sua che lo condurrà in un altro mondo. Un mondo pieno di meraviglie e creature fantastiche, costruito all'interno di caverne sotterranee, dove dovrà farsi largo grazie alle invenzioni del parente scomparso, per risolvere il mistero e ritrovare lo zio Fred.

A Story About My Uncle è realizzato con l'Unreal Engine 3 e si presenta come un platform in prima persona privo di combattimenti. Il gamplay ruota attorno ad un rampino meccanico, una delle invenzioni di Fred, che permette al ragazzo di aggrapparsi alle superfici delle caverne. Sfruttando questo strumento, dovremo superare ostacoli e muoverci tra le piattaforme, un sistema che, secondo quanto affermano gli sviluppatori, garantirà un forte senso di velocità e libertà.

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Sviluppato dai Gone North Games, A Story About My Uncle arriverà su Steam nel corso dell'estate, pubblicato dai Coffee Stain Studios, che abbiamo conosciuto grazie ai due Sanctum e al recente Goat Simulator.