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BioWare: ieri, oggi, domani

Uno sguardo al passato della regina dei giochi di ruolo.

Nel 2007 uscì Mass Effect, primo capitolo di una trilogia fantascientifica. In una galassia completamente colonizzata dalla specie umana incombe una terribile leggenda prossima a realizzarsi: sembra infatti che ogni 50.000 anni un'oscura razza stermini qualsiasi forma di vita presente nell'universo e che le uniche tracce del suo passaggio siano le rovine delle civiltà scomparse.

Mentre le varie etnie spaziali pensano si tratti di una semplice superstizione, gli umani cominciano a indagare. Nei panni del comandante Sheperd andiamo quindi ad affrontare numerose missioni, alle quali possono partecipare solo 3 membri del gruppo, da scegliere a seconda delle specifiche qualità di ciascuno.

Pur essendo un titolo molto incentrato sull' azione, con una visuale in terza persona alle spalle del protagonista e in cui abbiamo il completo controllo del personaggio e degli strumenti di puntamento, il titolo rimane un RPG. Le battaglie, infatti, sono spesso interrotte da momenti di tatticismo e riflessione in cui vanno prese delle scelte in modo oculato.

I numerosi dialoghi interraziali, quasi sempre interessanti, uniti agli stupefacenti volti delle varie specie aliene e all'incredibile varietà di affascinanti paesaggi, rendono Mass Effect uno dei titoli più suggestivi dell'attuale generazione. Del seguito, previsto per 29 gennaio, potete leggere la nostra anteprimasu Eurogamer.it.

Star Wars: Knights of the Old Republic è a detta di molti il miglior gioco tratto dalla saga cinematografica di George Lucas.

Lo sfacciato successo del Nintendo DS ha spinto Bioware a sviluppare in esclusiva per la console portatile il primo RPG dedicato a Sonic, Sonic Chronicles: The Dark Brotherhood. Nonostante una grafica accattivante, neppure Bioware è riuscita ad evitare la trama scontata tipica dei platform.

A lungo andare The Dark Brotherhood presta il fianco anche a numerosi difetti, ma che, a conti fatti non minano drasticamente la godibilità del gioco.

La sede Texana della software house canadese, Bioware Austin, è attualmente al lavoro sul primo MMORPG in assoluto della Bioware, dal titolo Star Wars: The Old Republic.

La storia è ambientata 3500 anni prima degli eventi narrati nei film e il giocatore potrà scegliere se far parte degli Jedi o dei Sith, con la conseguente suddivisione di classi e razze. Saremo inoltre affiancati da un personaggio guidato dall'IA che, a detta degli sviluppatori, si rivelerà molto dinamico.

Previsto attualmente nella sola versione PC, il gioco dovrebbe essere disponibile per fine 2009.

Il nuovo gioco di ruolo dal titolo Dragon Age: Origins, sempre di Bioware, si pone come seguito spirituale di quel capolavoro che fu Baldur's Gate. In sviluppo ormai da tempo, Dragon Age è un progetto ambizioso che basa le sue meccaniche sulle ricche fondamenta del passato per poi poterne ampliare ogni aspetto.

Jade Empire non è stato un titolo esente da difetti ma è stato in parte sottovalutato dal pubblico.

Nel gioco avremo la possibilità di scegliere liberamente il personaggio, per poi viverne le prime fasi della vita, le origini appunto, senza che la storia prenda ancora il sopravvento. I rapporti con gli altri personaggi verranno influenzati sia dalla nostra reputazione quanto dal nostro aspetto fisico.

Quando l'ostile e tenebrosa razza Darkspawn minaccerà il regno di Ferelden, il protagonista sarà chiamato alle armi e si unirà al Re Cailan e alla sua valorosa elite di soldati Grey Wardens. Ogni nostra scelta influirà sul nostro destino e spesso ci troveremo a vivere situazioni in cui le scelte da prendere lungo il nostro cammino non saranno facili.

Ci troveremo quindi a dover scendere a compromessi e a doverci destreggiare nella sottile linea grigia che divide il bene dal male: i soli punti fermi del gioco saranno solo i nemici e gli alleati, mentre tutte le altre certezze verranno messe continuamente in discussione. I nostri compagni si potranno fare un' idea di noi attraverso il nostro agire e scegliere se essere in accordo o meno con le nostre decisioni, andando a loro volta a far emergere le loro diverse e spiccate personalità. Il gameplay sarà quello classico di un RPG in tempo reale, in cui saranno frequenti ed indispensabili le meccaniche di "pause and play" che si vengono a instaurare quando è appunto necessario mettere in pausa per organizzare al meglio la propria compagnia.

Stilisticamente cupo, magico e violento, Dragon Age: Origins darà molto risalto alla narrazione principale andando quindi a rinunciare ad una componente multiplayer. La sua uscita, lo ricordiamo, è prevista per il 6 novembre e su Eurogamer.it potete trovarne il nostro hands on..