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Console War: 360 Vs PS3 Round 13

SHIFT 2, LEGO Clone Wars, Top Spin 4, Red Faction: Battlegrounds, MotoGP 10/11.

Top Spin 4

Xbox 360 PlayStation 3
Spazio su Disco 5.4GB 4.9GB
Installazione 5.4GB (opzionale) 4817MB (obbligatoria)
Supporto Surround Dolby Digital Dolby Digital, 5.1LPCM, 7.1LPCM, DTS

In teoria, non dovrebbe essere difficile raggiungere l'uguaglianza tra due versioni con un gioco di tennis: i poligoni sono relativamente limitati e gli effetti grafici in uso sono pochi. Le richieste grafiche sono tali che raggiungere un'azione di gioco a 60Hz non è un grande problema, e SEGA è riuscita persino a supportare i 1080p60 nativi con Virtua Tennis 3, sia su PlayStation 3 che su Xbox 360.

Nonostante tutto questo, Top Spin 3 riusciva comunque a far sparire alcuni effetti grafici dalla versione PS3, problema mitigato solo dall'inclusione di Rafael Nadal, assente su 360. Il gioco inoltre soffriva anche di una gigantesca installazione obbligatoria. Fortunatamente, dal punto di vista dell'azione di gioco, tutto girava come si deve. In questo nuovo sequel alcune cose sono cambiate e altre sono rimaste le stesse, mentre ci sono state interessanti aggiunte come il supporto al 3D stereoscopico su entrambe le piattaforme e l'implementazione della compatibilità con il PlayStation Move.

Iniziamo con il classico video comparativo "testa a testa".

Top Spin 4 su Xbox 360 e PS3. Utilizzate il pulsante full-screen per la risoluzione a 720p o cliccate il link in basso per una finestra più grande

Non ci sono sorprese nell'impostazione dell'immagine: 720p nativi su entrambi i sistemi, con MSAA 2x su Xbox 360 e Quincunx su PlayStation 3. Notiamo anche una notevole differenza nella calibrazione della gamma di default. Parte di ciò è dovuto al formato dell'uscita HDMI su 360, che è decisamente diverso da quello di PS3, ma ciò non sembra giustificare una differenza così marcata. Inoltre i dettagli più piccoli vengono perduti su PS3, ma questo è a causa della tecnica anti-alias adottata.

In Top Spin 3 ogni tanto c'erano degli strati di texture mancanti sull'erba: entrambe le versioni soffrivano casualmente di questo problema nell'Exhibition mode e si trattava di un bug o di una variabile hardware impossibile da individuare. Ripetere il test su un altro sistema ha dato infatti vita a risultati diversi. È un aspetto piuttosto curioso, ma perlomeno altri bug più ovvi come l'omissione di environment mapping e riflessi in Top Spin 3, sembrano esser stati risolti nel nuovo capitolo.

Riguardo la performance, non ci sono vere sorprese. Top Spin 4 adotta lo standard iniziato da Virtua Tennis nell'aderire strettamente ai 60FPS con v-sync durante il gioco, per poi tornare a 30FPS nei primi piani dei personaggi e nelle sequenze pre-partita. In questi frangenti gli sviluppatori passano a modelli degli atleti molto più dettagliati, da cui la necessità del calo di frame-rate. Notiamo ogni tanto la presenza di tearing in questi casi, e su PS3 si può notare un tearing quasi onnipresente; fortunatamente questo difetto grafico si trova nel bordo inferiore dello schermo (letteralmente, è la linea 708 su 720), quindi piazzato nell'area di overscan di molti televisori, e quasi invisibile anche sugli altri schermi.

Nessuna sorpresa nell'analisi delle prestazioni: giocabilità a 60FPS bloccati e frame-rate che cala a 30 per adattarsi ai modelli più dettagliati nei primi piani, sequenze introduttive e di intermezzo.

Top Spin 4 supporta anche il 3D stereoscopico su entrambe le piattaforme. Lo standard HDMI 1.4 è adottato nella versione PlayStation 3, mentre su Xbox 360 viene utilizzato il formato standard "fianco a fianco". Nessuna delle due versioni è comunque completamente soddisfacente. Passare a una risoluzione dimezzata sulla piattaforma Microsoft crea degli evidenti artefatti video, specialmente sulle linee del campo da tennis. Se non altro il gioco sembra girare a 60FPS pieni durante l'azione. L'unico altro effetto negativo è l'aggiunta di un tearing visibile nelle sequenze di intermezzo, e la rimozione di effetti aggiuntivi come la profondità di campo.

L'implementazione nel 3D su PlayStation 3 presenta sacrifici simili: l'anti-alias ad esempio sparisce del tutto e nonostante la risoluzione sia maggiore rispetto alla controparte 360, è comunque limitata a 1024x720 per occhio.

Bisogna dire che l'utilizzo del 3D stesso non è particolarmente forte in questo gioco, e nonostante l'impressione di profondità sia buona, l'effettiva applicazione al gameplay non è particolarmente impressionante. Se infatti dovrebbe esserci un vantaggio tangibile nella percezione della profondità in termini di individuazione immediata della posizione della palla, in realtà la combinazione di ombre e di inquadrature predefinite consentono di superare questo ostacolo senza bisogno del 3D.

PlayStation 3 ha inoltre il vantaggio apparente del supporto al controller Move, ma non vediamo differenze rispetto all'implementazione sperimentata nella demo pubblicata su PSN: non c'è alcun tipo di rilevazione 1:1, e dopo la sublime realizzazione del Ping Pong in Sports Champions, un passo indietro come questo rappresenta un'amara delusione.

Il motion control è la nuova frontiera del gioco ed è un peccato che gli sviluppatori non abbiamo raccolto la sfida e non abbiamo studiato uno schema di controllo all'altezza. Infatti, l'idea stessa di un controller 3D insieme a un display 3D offre l'opportunità di rivoluzionare completamente il genere ma, a quanto pare, non c'e stato alcuno sforzo per perseguire questa strada in Top Spin 4.

In conclusione, Top Spin 4 fa bene il suo dovere come ci si poteva aspettare da una soddisfacente simulazione di tennis, e su entrambe le piattaforme. La versione Xbox 360 ha un piccolo vantaggio grafico ma il gioco rappresenta un buon acquisto su entrambi i sistemi; semplicemente, non aspettatevi che il motion control o il 3D siano all'altezza delle potenzialità offerte dal loro concept.