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Dragon Age: Origins Awakening

Un’espansione imperdibile.

Non mancano, come detto poc'anzi, anche diverse quest secondarie volte a incrementare la longevità complessiva del prodotto. Molte di esse, come di consueto, possono essere ottenute recandosi presso la bacheca della chiesa o dei mercanti, mentre altre, molto più insolite, possono essere ottenute dagli "Orfani del Flagello". Questo gruppo di dispettosi ragazzini non aspetta altro che qualcuno capace di accogliere le loro insolite richieste, quindi, nel caso in cui decideste di accettarle, preparatevi a compiere le azioni più disparate… dal rubare dei libri dalla chiesa al mettere della polvere orticante nei letti delle persone.

Le sotto-missioni relative agli orfani evidenziano però il più grande difetto di Awakening, ovvero la leggera mancanza di soddisfazioni che potrebbero e dovrebbero derivare dal completamento di alcune attività. Portando a termini i compiti ricevuti dai ragazzini, non vi sarà purtroppo alcuna conseguenza o "premio", e lo stesso varrà anche per altre subquest che, purtroppo, non appariranno particolarmente gratificanti. A questo si aggiunge poi un finale che, pur essendo indubbiamente drammatico e sorprendente, si chiude con troppa rapidità, tralasciando lo splendido contorno che ha reso le fasi conclusive di Dragon Age così coinvolgenti e appaganti.

Come se le novità non fossero già sufficienti, il titolo permette di acquisire anche una speciale abilità che conferisce al personaggio la capacità di creare le rune.

Ciononostante Awakening si riscatta grazie a quella che potremmo facilmente definire come la miglior fuga da una prigione mai proposta in un videogioco. Sebbene l'inizio sia alquanto scontato e stereotipato (il party viene catturato e rinchiuso dopo essere stato privato del proprio equipaggiamento), lo svolgimento è davvero eccezionale. La necessità di dover fuggire utilizzando solo i pochi, semplici oggetti disseminati lungo il percorso, assicura infatti un grande coinvolgimento, e il modo in cui l'intero equipaggiamento viene restituito ai relativi proprietari non vi costringerà a perdere neanche un secondo nei menu.

Come se non bastasse, al termine della sequenza incorrerete anche in un negozio che vi permetterà di svuotare rapidamente il vostro inventario, vendendo tutta l'immondizia raccolta fino a quel momento. Geniale!

Al di là di tutto, il più grande traguardo raggiunto dagli sviluppatori riguarda la risoluzione di alcune piccole problematiche che affliggevano Dragon Age, tra cui i livelli di difficoltà, ora decisamente più equilibrati rispetto al passato.

Awakening è dunque un prodotto curato nei minimi dettagli che, pur evidenziando qualche difetto, merita senz’altro l’attenzione di qualsiasi amante del franchise. L’avventura proposta, oltre a brillare per una longevità ben al di sopra degli standard tipici di queste produzioni, si dimostra infatti in grado di coinvolgere e divertire tanto quanto la storyline dell’edizione base, anche grazie alle numerose novità legate alla progressione dei personaggi. E poi diciamocelo, considerando il rapporto tra la mole di contenuti proposta ed il prezzo d'acquisto, perdersi quest’espansione sarebbe davvero un reato!

9 / 10