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Kirby's Dream Buffet, la recensione

Attenzione: è un gioco ad alto tasso glicemico!

Chi non conosce Kirby? Anche se non avete mai provato uno dei giochi incentrati su questo sferico protagonista rosa, saprete sicuramente riconoscere l’icona storica della Grande N, divenuta sognatrice a partire dal 1992 quando debuttò con Dream Land su Game Boy. Stavolta però la nostra pallina rosa può finalmente coronare un sogno e rilassarsi in un paradiso di dolciumi anziché fronteggiare nemici e assorbire oggetti in grado di riportare la pace su Popstar.

Kirby's Dream Buffet abbandona il genere platform ma conserva le meccaniche e le consuete abilità che hanno reso celebre questo gommoso e plasmabile personaggio. In questo nuovo capitolo ad opera di HAL Laboratory, software house curatrice dell’intera saga sin dai suoi albori, il nostro compito è stato farci delle enormi scorpacciate di dolci, dalle invitanti fragole ai succosi mirtilli, in una corsa contro altri giocatori con l’unico scopo di divenire il più “cicciotto” possibile.

Il chiaro scopo di questo gioco è utilizzare la famosa pallina per creare qualcosa di diverso, lanciando il simpatico Kirby in corse tra muffin, waffle e panna montata in quello che appare un tentativo di simulare i battle royale che hanno riscosso tanto successo negli ultimi tempi. La struttura alla Fall Guys è innegabile e difficile da omettere, in quanto il gioco cerca di riprendere a suo modo quella impostazione.

Ma una nota amara già prima di addentare questo squisito pasticcino è nell’aria. Uno dei motivi per cui il prodotto di Mediatonic ha riscosso i favori dell’utenza è anche la sua essenza free to play e la monetizzazione rimane solo nella personalizzazione di abiti e colori a pagamento, assolutamente facoltativa. Il titolo di Nintendo, invece, al momento non include acquisti in gioco ma viene proposto ad un prezzo di 14,99€, e questo è un primo scoglio che potrebbe limitarne la popolarità.

Kirby corona il suo sogno di farsi delle grandi scorpacciate di dolci, prendendosi così una zuccherata pausa dai titoli platform di cui è stato sempre protagonista.

Detto ciò, ci siamo immersi in un coloratissimo mondo zuccherato nel quale Kirby potrà solo rotolare ed ingozzarsi, senza provare sensi di colpa nel vedere lievitare il proprio girovita. Con l’invidia che ci pervade per l’elastica forma del nostro amico rosa e con una crescente voglia di gelato ad ogni partita fatta, abbiamo messo alla prova Kirby’s Dream Buffet e tutto quello che il suo menù aveva da proporci.

La struttura del gioco è molto semplice e dal menu principale, anticipato da una tenera cutscene iniziale, si possono selezionare le modalità presenti: partita in solo, multiplayer o locale. Giocando in solitaria la nostra lobby da 4 giocatori sarà automaticamente composta da 3 personaggi gestiti dall’IA di cui potremo impostare la difficoltà, da facile a super piccante. L’attività principale è rappresentata dal Grand Prix Gourmet, un insieme di 4 modalità di cui 2 rappresentate da una corsa verso il traguardo condito da ostacoli, una da un minigioco e la finale rappresentata da una mini battle royale.

Per quanto concerne la corsa, le modalità di esecuzione sono assolutamente in linea con una delle mappe che si possono incontrare in Fall Guys, con un’ambientazione piuttosto lineare nella quale l’obiettivo è tagliare il traguardo prima degli altri. Nonostante in Kirby’s Dream Buffet il vero scopo sia ingrassare più degli avversari, arrivare per primi ci assicura la possibilità di poterci strafogare una ciotola di 50 fragole; quindi sì, anche qui essere in testa alla corsa determina un vantaggio difficilmente recuperabile nelle altre gare.

Le modalità all’interno di Kirby’s Dream Buffet sono davvero una manciata ma potrete giocare anche con gli amici sia in locale che in multiplayer.

I minigiochi e la battle royale in arene minute hanno lo stesso scopo, ossia raccogliere fragole per aumentare la nostra mole e poter così sbattere fuori gli altri giocatori. Fuoriuscire dall’arena però non determina la fine della partita ma ritorneremo in gioco con una piccola penalità di fragole ingurgitate, un malus che potrebbe soffiare via la vittoria anche all’ultimo secondo. In sostanza, se ancora non fosse chiaro, la chiave per vincere in ogni modalità, è ingrassare a suon di frutta e dolci ma il più velocemente possibile.

È indubbio che il mini gioco più riuscito sia la corsa, che offre più competizione con gli altri giocatori, mentre le arene piccole alla lunga potrebbero annoiare rapidamente, data la scarsa varietà di situazioni che si possono creare al suo interno. Le run, con una decina di mappe diverse, risultano dunque le più divertenti ed imprevedibili anche grazie all’uso dei power-up. Nonostante qui non vi siano minacce da sventare e aree platform da affrontare, le abilità del nostro Kirby sono pressoché quelle che abbiamo imparato a conoscere negli anni, grazie ai tanti titoli prodotti a lui dedicati.

Potremo contare su un muffin tornado, utile per assorbire più fragole velocemente o per tamponare gli altri giocatori nel tentativo di buttarli fuori dai confini della mappa, o sui peperoncini o donut per ricevere un bonus temporaneo alla velocità. Inoltre, se un avversario, IA o umano che sia ci butterà fuori, il buon Kirby potrà volare per un breve lasso di tempo per ritornare in carreggiata, sebbene questo gli farà perdere un bel po’ di tempo.

Lo scopo del gioco è ingozzarsi di dolci, fregole e mirtilli fino a divenire la pallina più cicciotta in gare ad altro contenuto glicemico.

Per prendere dimestichezza coi comandi è sempre possibile allenarsi per conoscere le varie tipologie di sfide e mappe. Il movimento del nostro protagonista è rappresentato dal solo rotolare ed il controllo è determinato dagli analogici, il tutto in modo fluido e che non richiede molto tempo per prendere confidenza. Gli altri input sono rappresentati dal salto e dal volo quasi stazionario, come accennato in precedenza; comandi semplici e intuitivi assolutamente allineati all’esperienza giocosa e semplice di questo prodotto.

Infine, ogni gara ci ha premiato in base al nostro posizionamento con punti esperienza che ci hanno fatto salire di livello sbloccando estetiche e cosmetiche per il nostro Kirby, rendendolo personalizzabile nel colore e nei “cappelli” da sfoggiare in multiplayer o da equipaggiare solo per renderci più graziosi.

Come detto in apertura, lo scoglio principale di questo gioco e del suo possibile successo su larga scala è determinato dal prezzo, soprattutto alla luce di un’esperienza e varietà di contenuti piuttosto esigua. Purtroppo, in questo genere esiste una concorrenza spietata rappresentata da Fall Guys in primis (ma non solo), ed è davvero un peccato dato quanto questo gioco sia ben fatto a livello tecnico e artistico. Mancano sicuramente dei contenuti in termini di mappe e modalità e questo è un ulteriore peccato e potrebbe annoiare ben presto i giocatori che vedranno avvicinarsi molto velocemente una certa sensazione di ripetitività.

In un gioco con così tanta attenzione all’estetica non potevano mancare le personalizzazioni, tutte estremamente deliziose e completamente gratuite, disponibili salendo di livello partita dopo partita.

Kirby's Dream Buffet è chiaramente un tentativo di portare la pallina rosa in un altro contesto valutando, con un minimo sforzo in termini contenutistici, se tale scelta riesca ad incuriosire sia gli amanti del genere che i fan di Kirby. Purtroppo, seppur divertente nelle prime partite e molto curato nei dettagli grafici e cosmetici, questo prodotto è davvero minuto e probabilmente non vedrà future espansioni in grado di renderlo ancora più gustoso.

6 / 10