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Digital Day @ Ubisoft

Ecco i prossimi quattro titoli del publisher francese in digital delivery.

Come scritto anche ieri nell'anteprima di I Am Alive, Ubisoft ha recentemente presentato alla stampa il suo catalogo digitale in un evento chiamato Digital Day.

Vista l'importanza e il valore intrinseco del titolo in sviluppo presso Ubisoft Shanghai, ho ritenuto opportuno dedicarvi una preview separata ma, come avrete modo di leggere, il publisher transalpino sta spingendo sempre più il piede sull'acceleratore del digital delivery. Ecco dunque qui di seguito le novità che ci attendono nel 2012.

RAYMAN 3 HOODLUM HAVOC HD

Chi non segue fedelmente la saga della melanzana di Ubisoft, magari non conoscerà questo titolo. In tal caso, sappia che si tratta del terzo capitolo della serie, uscito nel 2003, che però non vede la figura dello storico Michel Ancel nella veste di direttore del progetto.

Una volta avviata la prima partita, assisteremo nella lunga intro all'arrivo di André, il cattivone di turno, il cui obiettivo è quello di trasformare i Lum Rossi in Lum Neri e di usarli per rubare il pelo agli animali e fabbricare così delle vesti provviste di cappucci (da cui il termine "Hoodlum" del titolo). Inutile dirlo, lo scopo ultimo di André sarà creare un esercito che lo porterà alla conquista (o sarebbe forse meglio dire distruzione?) del mondo.

Durante la sua avanzata nella foresta, il cattivone si imbatterà in Murfy, che proverà a inseguire. Così facendo troverà Rayman e Globox mentre stanno beatamente dormendo all'ombra delle frasche. Il primo continuerà però a ronfare imperterrito, mentre il secondo, per salvare il protagonista dall'avanzata dei Lum Neri, lo strattonerà per le mani con tale forza da staccargliele dal busto!

Ed è proprio così, dunque, che all'inizio dell'unico livello giocabile negli uffici di Ubisoft ci siamo trovati a comandare il nostro eroe, che riconquisterà l'uso delle mani (e quindi la possibilità di lanciare dei pugni) unicamente alla fine del primo livello.

Il gioco come si intuisce dal titolo, è ovviamente la riedizione in HD dell'originale uscito su Xbox, PlayStation 2 e PC, e sarà disponibile questa primavera su Xbox Live Arcade e PlayStation Network.

Rayman 3 Hoodlum Havoc HD offrirà 20 ore di gameplay e contenuti extra da sbloccare, tra cui nove mini giochi indipendenti, obiettivi e classifiche mondiali online. Inoltre il titolo è stato pensato per girare a 60 frame al secondo, cosa che non fa mai male quando un salto sbagliato può significare la morte.

Insomma, un piacevole tuffo nel passato per una vecchia gloria dei platform game, nonché un'occasione per capire quanto si sia evoluto il genere negli ultimi anni, possibilmente dopo avere dato un'occhiata all'eccellente Rayman Origins.

PROJECT HASTE

Gli sviluppatori polacchi di Techland potranno essere noti ai più per il glorioso Chrome (no, non il browser) o per la celebre serie di Call of Juarez, eppure hanno nel loro palmares una nutrita schiera di racing game quali Speedway Championships, GTI Racing, Xpand Rally e il recentissimo Nail'd.

Ed è proprio pensando al titolo distribuito da Koch Media che è andata la mia memoria quando ho fatto i primi giri a Project Haste, un arcade incentrato ancora sui quad che ci vedrà correre a velocità smodate attraverso location esotiche e dai colori sgargianti. Ovviamente, com'è tradizione per il genere, non mancheranno diverse modalità di gioco (sei, in tutto), inclusi campionati e gare di stunt, che si risolveranno in sfide all'ultimo trick.

Il gameplay è abbastanza semplice: all'interno di piste caratterizzate da ripidissimi saliscendi, rampe e scorciatoie, dovremo riuscire a tagliare per primi il traguardo totalizzando allo stesso tempo il punteggio più alto. Per farlo dovremo passare attraverso le porte blu che aumentano il punteggio e quelle arancioni che ricaricano la nostra barra del turbo, il quale ci servirà per spiccare salti ancora maggiori coi quali compiere evoluzioni aeree ancora più spettacolari.

Il gioco è tutto qui e le similitudini con Nail'd appaiono tali che viene lecito domandarsi che ne sarebbe stato del titolo di Deep Silver se fosse stato direttamente distribuito in formato digitale.

SHOOT MANY ROBOTS

Di tutti i titoli mostrati durante il Digital Day, questo è quello che ha ottenuto i migliori riscontri dopo I Am Alive. Si tratta infatti di uno sparatutto cooperativo per 4 giocatori a scorrimento orizzontale che ci metterà di fronte a orde di robottini impazziti da affrontare con armi di varia natura.

E se nella demo quelle provate erano solo un lanciarazzi e un mitragliatore, nella versione finale avremo a disposizione rivoltelle, lanciarazzi, fucili d'assalto, lanciafiamme, mitragliatori e fucili a pompa, oltre a raggi congelanti, sparagnomi e porta gatti! Qualora i robot ci arrivassero a tiro, dovremo invece rimboccarci le maniche e prenderli a pugni, una cosa da fare anche nel caso un robot ci spari un missile, così da rimandarlo al mittente.

Quanto alla trama, il comunicato stampa di Ubisoft ci informa che in SMR "vestiremo i panni di C. Walter Tarzanello (dove la "C" sta per "Cetriolino"), un bifolco che accumula armi e birra nel suo sudicio camper in attesa dell'inevitabile apocalisse robotica. Quando la fabbrica abbandonata inizia a produrre robot di sua volontà, Walter comincia a massacrare gli automi per salvare l'Umanità dalle letali orde meccaniche".

Ci addentreremo così nel territorio robotico, affrontando enormi livelli che culmineranno con gli immancabili boss e proveremo a resistere nelle missioni di sopravvivenza, dei livelli claustrofobici dove l'unico obiettivo sarà resistere alle ondate di robot. Tre i livelli di difficoltà, che dovrebbero adattarsi sia all'audience più spensierata che a quella più agguerrita.

Il gioco, sviluppato dai Demiurge Studios, che vantano collaborazioni a titoli quali Borderlands, Brothers in Arms e Mass Effect (anche se non è specificato con quali mansioni), si presenta nella sostanza abbastanza convenzionale, con anche l'immancabile shop tra un livello e l'altro dove spendere la valuta del gioco in armi e potenziamenti.

Questa consiste in bulloni, che vengono lasciati a terra dai robot uccisi, che peraltro di tanto in regaleranno anche dei potenziamenti che conferiranno temporaneamente dei poteri sovrumani. Qualora fossimo degli inguaribili spendaccioni, comunque, potremo acquistarne altri bulloni in cambio di Microsoft Point o di soldi veri.

Così armati fino ai denti potremo uccidere più agevolmente i robot, salire di livello e sbloccare nuove missioni e nuovi accessori. E per non sentirci soli contro le armate nemiche, il coop prevederà fino a quattro giocatori online e fino a due in locale.

Shoot Many Robots uscirà a fine 2012 per PlayStation Network e Xbox Live Arcade.

BABEL RISING

Presentato nel 2009 sull'App Store, Babel Rising è un gioco che nella sua prima missione ci chiederà di uccidere una quarantina di lavoratori. Non si tratta però di un simulatore di Marchionne, come sarebbe lecito pensare: saremo invece un Dio che dovrà usare i suoi poteri sovrannaturali per impedire agli umani di costruire la torre di Babele. A nostra disposizione avremo la furia degli elementi, rappresentata da lampi, terremoti, alluvioni, massi, sfere di fuoco, trombe d'aria e piogge di meteore.

Queste abilità avranno ovviamente dei cooldown piuttosto ben studiati per rendere l'avanzata delle tute blu, pardon, dei babilonesi, incessante e minacciosa. In compenso, mano a mano che procederemo i nostri poteri diventeranno più efficaci, cosa questa che ci tornerà molto utile visto che i lavoratori, nel trasportare le pietre per costruire la torre, saranno a loro volta protetti dai sacerdoti e potranno usare anche delle torri d'assedio per arrivare più in fretta ai livelli più alti.

Rispetto alla versione originaria per iPhone avremo a diposizione una grafica completamente in 3D che ci porrà di fronte una torre, attorno alla quale potremo ruotare la telecamera col Kinect o col Move.

Tre invece le differenti torri di Babele nelle varie epoche storiche, la cui costruzione dovremo evitare nell'arco di 15 missioni in single player, distribuite in 4 modalità di gioco. Sarà poi presente anche un multiplayer cooperativo e competitivo, che però non è stato possibile provare nel corso della dimostrazione.

Babel Rising uscirà per PlayStation Network, Xbox LIVE Arcade e Steam la prossima primavera.