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Gears of War: Judgement - preview

Riuscirà Baird a non far rimpiangere Marcus?

Definire Gears of War una delle serie più famose e rappresentative di questa generazione è riduttivo. Dal giorno in cui il primo trailer con "Mad World" come musica di fondo fece la sua comparsa sono passati sei anni, milioni di giocatori e tre titoli, che pur non apportando cambiamenti significativi anno dopo anno, hanno fruttato alle casse di Epic Games un notevole gruzzolo.

Un gruzzolo che ha permesso a Cliffy B. e soci di comprarsi i ragazzi del team People Can Fly, dopo l'esperienza fatta con Bulletstorm, per affidargli lo sviluppo di Gears of War: Judgment, spin-off che si svolge 14 anni prima dell'arrivo di Marcus Fenix.

La storia ruota attorno a Baird e al suo gruppo, il Team Kilo, in cui troviamo anche un giovane ma sempre massiccio Cole. I due dovranno fronteggiare non solo le prime avvisaglie di invasione da parte delle Locuste, ma anche gravi e ignoti "problemi disciplinari" che lo hanno trascinato di fronte alla corte marziale.

Per la prima volta potremo capire cosa significa essere un Corpser!

"Gears of War: Judgment ci mostrerà come i primi soldati umani hanno fronteggiato l'improvvisa minaccia delle Locuste."

Riparare le barricate sarà fondamentale per bloccare le Locuste.

Gears of War: Judgment ci mostrerà dunque come i primi soldati umani hanno fronteggiato l'improvvisa minaccia. A rendere ancora più evidente il senso di disparità e impreparazione, il gioco, a detta degli sviluppatori, sarà molto più difficile dei suoi predecessori.

A renderci la vita dura non sarà però solo la mira o la resistenza dei nostri avversari, ma anche il loro numero. In Judgment, infatti, dovremo fronteggiare un numero di locuste mai visto in nessun capitolo della saga, che non andrà tuttavia a influire sulle performance grafiche del gioco.

Un'interessante novità proposta da questo nuovo Gears sarà lo Smart Spawn System che renderà imprevedibili i punti di arrivo delle locuste.

Se quindi ci dovesse capitare di morire prima di un checkpoint, quello che ci aspetterà dopo non sarà lo stesso schema di attacco visto in precedenza.

Immancabile, come in ogni seguito che si rispetti, la dichiarazione riguardante i miglioramenti dell'IA, che dovrebbe essere in grado di adattarsi al vostro comportamento e reagire di conseguenza.

Uno dei più grandi difetti di questo genere di giochi è che una volta terminata la campagna single player, ci si può soltanto indirizzare verso i combattimenti in rete per provare qualche nuova emozione.

Per ovviare a questo difetto i People Can Fly hanno creato il sistema denominato Declassification. Purtroppo gli sviluppatori non si sono sbilanciati più di tanto su questo punto, ma il concetto è che in ogni sezione ci saranno aree segrete che verranno svelate al suo completamento. Queste ci permetteranno di scoprire nuovi dettagli su ciò che sta succedendo e provare nuove sfide, come il Time Attack o il finire il livello senza essere mai feriti.

Il primo trailer di Gears of War: Judgement

Durante l'E3 abbiamo anche avuto modo di provare una nuova modalità multiplayer chiamata Overrun, nella quale due squadre divise fra locuste e umani si affrontano per completare obiettivi in sequenza. Con Judgment il multiplayer di Gears of War verrà arricchito anche da un sistema di classi, una mancanza molto sentita da alcuni fan della serie.

Le classi presenti sono abbastanza standardizzate. Avremo il soldato, che può depositare casse di munizioni e contare su armi più potenti, lingegnere, in grado di difendere gli obiettivi con torrette difensive e riparare le barricate, il medico, che può resuscitare i caduti e lanciare cure ad area, e lo scout, che può arrampicarsi in posizione sopraelevate, usare fucili da cecchino e segnalare gli obiettivi più importanti.

Il versante Locuste è quello che presenta senza dubbio le novità più interessanti, visto che ci sono otto differenti tipi di creature, divise tra comuni ed Elite, sbloccabili accumulando punti dopo ogni round.

"Il team People Can Fly ce la sta mettendo tutta per proporre un titolo che sappia interessare senza stravolgere."

Anche se ambientato prima della guerra, l'atmosfera di Judgment è simile a quella dei predecessori.
In ogni mappa ci saranno almeno un paio di obiettivi da difendere prima dello scontro finale.

Nel primo gruppo troviamo quelle più semplici, come i Ticker, velocissimi e poco resistenti ma in grado di consumare velocemente le fortificazioni COG. Nel secondo sono comprese unità decisamente più imponenti, come il Mauler, dotato di uno scudo in grado di tagliare a metà i COG e di una mazza ferrata. Nulla però può competere con la possibilità di vestire i "panni" di un Corpser, uno dei mostri-icona della serie.

Ogni unità è dotata di abilità speciali e cooperative che la rendono più divertente da giocare. Ad esempio c'è una unita di cura, il Kantus che può cavalcare l'unità Elite chiamata Bloodmount per spostarsi più velocemente, oppure il Grenadier che può calciare i Ticker oltre le barricate o perfino far mangiare loro una granata per aumentarne il potere esplosivo. Abbiamo il netto sospetto che vivere i panni di una Locusta si rivelerà la parte più divertente e interessante del gioco.

Per il resto, Gears of War: Judgment è un titolo che ricalca totalmente il gameplay dei suoi predecessori, sia nel sistema delle coperture che nel feeling generale del gioco, anche se, visto che la storia ruoterà intorno a Baird, ci saranno sicuramente più intermezzi comici rispetto a quel "musone" di Marcus Fenix.

Cambiare il punto di vista di una serie non è facile, lo sanno bene gli sviluppatori di Devil May Cry che sono stati subissati di critiche per aver cambiato l'aspetto di Dante. Lo sa bene anche Hideo Kojima che non è mai riuscito a far entrare Raiden nel cuore dei fan come fece con Solid Snake. Possibile quindi che anche in questo caso saranno in molti a rimpiangere l'assenza di Marcus.

Tuttavia, bisogna dare atto ai People Can Fly che ce la stanno mettendo tutta per proporre un titolo che sappia interessare senza stravolgere, e che faccia tornare il giocatore indietro nel tempo, quando le Locuste mettevano veramente tanta paura.

Il video E3 2012.