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Everspace 2 - prova

Il ritorno del Diablo interstellare.

Di videogiochi ambientati nello spazio ormai se ne incontrano a tonnellate. A conti fatti, quello con la fantascienza è uno dei matrimoni più longevi e fruttuosi del settore, specialmente quando entrano in scena astronavi, singolarità e stazioni spaziali abbandonate. Elite: Dangerous, Star Citizen, EVE Online: il mercato è pieno zeppo di titoli che sfidano il limite della simulazione, tentando di ricostruire in scala uno a uno l'esperienza del viaggio interstellare stile Joseph Cooper.

Ma non bisogna dimenticare le origini del sodalizio. Ricordate Asteroids, il videogioco vettoriale partorito da Lyle Rains e Ed Logg nel '79? Ecco, Asteroids era puro divertimento arcade. Qualche anno fa, Rockfish Games ha lanciato un progetto Kickstarter per finanziare la nascita di Everspace, un titolo che mandava al diavolo il realismo per abbracciare la filosofia roguelike, offrendo ai giocatori una cosa e una solamente: tanto intrattenimento a bordo di una navetta spaziale.

In questi giorni abbiamo messo sotto torchio il primo prototipo di Everspace 2, anch'esso finanziato unicamente attraverso il crowdfunding, con 8000 persone pronte a donare oltre 500.000 euro per trasformare il concept in realtà. Manco a dirlo, i ragazzi di Rockfish hanno scelto di raddoppiare su tutta la linea, inserendo nel pacchetto praticamente ogni feature richiesta dall'utenza nel periodo successivo al lancio del primo capitolo.

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Per chi ancora non la conoscesse, la formula di Everspace è molto semplice: si parte da uno spazioporto a bordo di un caccia leggero armato di scudi, armi laser e mitragliatrici cinetiche, per poi raccattare in giro per i sistemi stellari armi ed equipaggiamenti sempre più potenti, accumulando punti esperienza e trasformando pian piano la fragile navetta in un'inarrestabile forza della natura.

Pur avendo un importante focus sulla componente narrativa in single-player, Everspace fonda gran parte del suo successo sulla proceduralità di ogni singolo viaggio. Gli spicchi d'etere visitati cambiano ad ogni run, così come l'arsenale e gli avversari che si incrociano lungo il cammino; ciascun salto iperluce potrebbe alzare il sipario su un buco nero in cui raccogliere materia oscura, su una flotta di alleati pronti a commerciare, su un incrociatore degli alieni guerrafondai Okkar o su una misteriosa reliquia degli Antichi.

Nel primo episodio, attraversando con successo tutti i settori e raggiungendo l'epilogo, si svelava un geniale colpo di scena capace di regalare un senso alla formula ciclica del gameplay, giustificando la rigiocabilità infinita tipica dell'esperienza roguelite. Purtroppo, nei confini del prototipo di Everspace 2, non abbiamo ancora avuto modo di confrontarci con la trama relativa al futuro di Adam Roslin, ma in compenso ci siamo misurati con un gran numero di succose novità.

La più grande miglioria portata dal secondo capitolo sta nella presenza di un "overworld" relativo ad ogni settore visitato: per cambiare area non bisogna più muoversi in una semplice mappa bidimensionale, ma ci si trova ad esplorare liberamente i sistemi stellari in cerca di punti d'interesse, schivando le manovre d'intercettazione degli Okkar e inseguendo le risorse più utili.

Le meccaniche di Everspace sono molto semplici, ma il primo confronto con la curva di apprendimento può spaventare.

Ciò significa che il sistema della generazione procedurale delle aree è stato affiancato da alcune location costruite a mano dagli sviluppatori, in modo da donare un'identità marcata al quadrante galattico protagonista dell'esperienza. Oltre a spostarsi attorno alle stelle con i motori sub-luce, è infatti possibile accedere a una vera e propria "mappa del mondo" che consente di studiare i corpi celesti adiacenti al sistema iniziale, per poi scegliere se saltare verso l'una o l'altra destinazione.

La seconda grande novità, già protagonista del PC Gaming Show, risiede invece nella presenza delle battaglie sulle superfici planetarie. Se le fasce di asteroidi e le stazioni minerarie hanno mantenuto tutto il fascino della release originale, gli avamposti e le sezioni interne all'atmosfera dei pianeti costituiscono senza dubbio l'elemento più sorprendente di Everspace 2, che si conferma nettamente più improntato sull'esplorazione rispetto al predecessore.

Senza contare che i segmenti di combattimento a poche centinaia di metri dal terreno cambiano completamente l'esperienza di gioco, stravolgendo le regole di ingaggio e soprattutto l'efficacia delle singole navette. A questo proposito, anche l'hangar è stato oggetto di un sostanziale ampliamento, e ora ospita ben più del classico trittico di astronavi, per un totale di mezzi pesanti e leggeri che si è quasi quadruplicato.

Non mancano splendidi fenomeni stellari come già accaduto nel primo capitolo, fra buchi neri e masse di plasma.

Anche il funzionamento del loot è finito al centro di un revamp, abbandonando la struttura semplice ed efficace del suo predecessore per abbracciare a tutto tondo la filosofia di Diablo, con pezzi che portano bonus e malus sostanziali e, stando a quanto annunciato in fase di preproduzione, persino effetti strettamente legati a set di equipaggiamenti completi, nonché dozzine di perk fra cui scegliere.

Ovviamente, l'esordio del sequel porterà con sé anche una buona dose di miglioramenti grafici, nuovi modelli, texture più ricche e ambientazioni più dettagliate, ma c'è da dire che i lavori sono ancora in alto mare. La data di uscita ufficiale, infatti, è ancora prevista per il 2022, praticamente tra un'eternità, e la prima versione in early access, coronavirus permettendo, dovrebbe raggiungere gli store digitali verso la fine dell'anno.

Insomma, Everspace 2 incarna la più classica delle filosofie "bigger and better", mettendo in scena una versione più ricca, profonda, vasta e dettagliata dell'eccellente formula protagonista del primo episodio. Everspace è stato uno fra i progetti low-budget più interessanti a uscire dall'incubatrice di Kickstarter, e siamo certi che il sequel si dimostrerà un'altra esperienza memorabile. Se siete amanti dei roguelike e delle battaglie spaziali, beh, avete un nuovo titolo da aggiungere alla vostra wishlist.