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Goldeneye 007: Reloaded

James Bond torna in azione in HD.

Molto apprezzata in sede di prova è stata invece la Golden Gun, che si evidenzia per la comparsa di quest'arma infallibile, una pistola per l'appunto dorata, con cui eliminare in un sol colpo i nemici di turno: nonostante la scarsa precisione, è fondamentale guadagnarsela e utilizzarla poiché, senza, le kill non consentono una rapida scalata alla vetta della classifica.

Ed è in tale ottica che la mappa Docks, costruita intorno a un porticciolo, torna davvero utile: i capannoni sono ideali per nascondersi e colpire una volta in possesso della Golden Gun, mentre i cortili antistanti, non privi di balconi per le sfide tra cecchini, diventano teatro di scontri accesissimi per la sua conquista. Divertente e, tra l'altro, graditissima ai padroni di casa.

La terza mappa cui abbiamo fatto visita, in chiusura del discorso sul multiplayer, prende il nome di Facility: è una location costituita da interni angusti e da cunicoli, che si presta volentieri agli amanti dell'azione stealth grazie alla ristrettezza degli spazi che permettono spesso di sbucare alle spalle degli inermi nemici.

Non manca il supporto ai tiratori dalla distanza, ai quali possiamo solo augurare di centrare il bersaglio tra i cornicioni neri e l'oscurità del posto, nonché agli appassionati di Escalation: all'incirca tutti i presenti all'evento sono arrivati al "ferro" più pesante!

Vediamo lo stealth in Goldeneye 007: Reloaded.

Goldeneye 007: Reloaded non è però solo multiplayer, che comunque non rinuncia al richiamo alle origini con lo split-screen della modalità You Only Live Twice, ma anche e soprattutto single player.

La campagna solitaria, sufficientemente longeva e basata su una sceneggiatura di qualità, si affianca alle MI6 Ops, che richiamano le Spec Ops di Modern Warfare e le Operazioni Speciali di Splinter Cell: Conviction.

Le modalità accessibili tramite questa voce, infatti, variano dall'Elimination, un autentico massacro dei nemici che si fiondano sul campo nello stile di Sparatoria e Orda (Halo e Gears of War), allo Stealth, durante il quale sarà essenziale per il prosieguo della missione non farsi scoprire dagli avversari di turno.

In tema di ispirazioni è giusto citare anche Defense e Assault: la prima, lo suggerisce il nome, è una strenua difesa di tre console pronte al download di file importanti per il nostro 007. L'abbiamo testata sulla mappa Memorial, che, completamente flagellata dalla pioggia, godeva di una scarsa visibilità ma di un livello grafico tra i migliori del nostro hands-on. La seconda, invece, ha posto l'utente al centro di un assedio in posizione stavolta offensiva, alla ricerca di un obiettivo prestabilito dai vertici dell'agenzia di spionaggio.

Abbiamo accennato alla campagna single-player ed è finalmente giunto il momento di parlarne in maniera approfondita. La trama di Goldeneye 007 è ormai risaputa, pur con le modifiche cronologiche apportate durante il porting su Wii: Bond è in missione e, al solito, le cose si complicano.

Ad Arkhangelsk, Russia, il suo partner (non a caso denominato 006) viene eliminato dall'apparente cattivone di turno, il Generale Ourumov. Al nostro protagonista non resta che scappare nella celebre "scena dell'elicottero" con cui si è aperta la nostra demo, salvo scoprire dopo lunghe indagini che proprio il suo compare mira a distruggere il pianeta.